1 Il mio cuore si rallegra in lo Signore, e il mio corno si è esaltato nel mio Iddio; la mia bocca si è dilatata sopra gli miei nemici, però ch' io mi sono rallegrata nella tua salute. | 1 « Il mio cuore esulta nel Signore, la mia forza è esaltata nel mio Dio, la mia bocca si è allargata sopra i miei nemici; perchè mi son rallegrata pel tuo soccorso. |
2 Non è veruno santo, come il Signore; e non è veruno Iddio oltre te, e non è veruno forte, come il nostro Iddio. | 2 Nessuno è santo come il Signore non v'è nessun altro fuori di te, nessuno è forte come il nostro Dio. |
3 Non vogliate moltiplicare di parlare le cose alte, gloriandovi; dispartansi le cose antiche della bocca vostra, però che il Signore sì è Signore delle scienze, e a lui sono apparecchiati tutti i pensieri. | 3 Non vogliate moltiplicare, vantandovi, le parole superbe, via dalla vostra bocca gli antichi discorsi, che il Signore è il Dio delle scienze, e da lui son preparati i disegni. |
4 L'arco de' forti è vinto, e gl' infermi sono di fortezza accinti. | 4 L'arco dei forti è state spezzato, i deboli sono stati cinti di fprza, |
5 Li saziati prima, s' allogarono per lo pane; e gli affamati furono saziati, insino che la sterile partorì più figliuoli; e quella ch' avea molti figliuolì si è infermata. | 5 quelli che prima erano satolli si sono allogati per aver del pane, e quelli che pativan la fame furon satollati; cosi pure la sterile ebbe molti figli, e quella che aveva molta prole restò infeconda. |
6 Mortifica il Signore e vivifica, mena all' inferno e rimena. | 6 Il Signore fa morire e fa vivere, conduco al soggiorno dei morti e ne fa ritornare, |
7 Il Signore fa il povero e arricchisce, abbassa e lieva in alto. | 7 il Signore fa impoverire e arricchire, umilia ed esalta; |
8 Suscita il povero dalla polvere, e rizza il povero dello isterco, acciò che segga coi principi, e tenga la sedia della gloria; però che del Signore sono gli punti della terra, sopra i quali puose la sua rotondità. | 8 solleva il mendico dalla polvere e innalza il povero dal letamaio, per farlo assidere coi principi, in un trono di gloria. Del Signore sono i cardini della terra: sopra di essi egli posò il mondo. |
9 Gli piedi de' suoi santi egli serverà, e gli empii taceranno nelle tenebre; però che l' uomo non sarà santificato nella sua fortezza. | 9 Eglì renderà sicuri i passi dei suoi santi, e gli empi taceranno nelle loro tenebre, perchè non per la sua forza sarà forte l'uomo. |
10 Gli avversarii del Signore temeranno lui; e tonerà il cielo sopra di loro; il Signore giudicherà i fini della terra, e darà lo imperio al suo re, e solleverà il corno del suo cristo. | 10 Del Signore avran paura i suoi nemici, ed egli tonerà contro di essi dal cielo. Il Signore giudicherà i confini della terra, e darà l'impero al suo re, ed esalterà la potenza del suo Cristo », |
11 Ed Elcana ritornò in casa sua in Ramata: il fanciullo era ministro, nel cospetto di Dio, dinanzi a Eli sacerdote. | 11 Poi Elcana se ne andò a casa sua in Ramata, e il fanciullo restò a servire nel cospetto del Signore, sotto gli occhi del sacerdote Eli. |
12 Ma li figliuoli di Eli erano figliuoli del diavolo, non conoscendo Iddio, | 12 Or i figli d'Eli erari figli di Belial, e non conoscevano il Signore, |
13 nè l'offizio del sacerdote al popolo; ma qualunque volea sacrificare (a Dio) suo sacrifizio, venia il fanciullo del sacerdote, quando la carne (sua) si cocea, e avea uno uncino di ferro con tre denti in mano. | 13 nè il dovere dei sacerdoti verso il popolo; perchè, da chiunque fosse immolata la vittima, mentre si cuocevano le carni, veniva il servo del sacerdote con un forchettone a tre punte, |
14 E mettealo nel laveggio o paiolo o pentola; e ciò che l' uncino pigliava, togliea il sacerdote a sè; e così facea a tutto Israel che venia in Silo. | 14 e lo infilava nel calderone, nella caldaia, nella pentola, nella marmitta, e tutto quello che il forchettone tirava su, lo pigliava per sè il sacerdote. Così agivano con ogni Israelita che veniva in Silo. |
15 Eziandio prima che offerissono il grasso, venia il fanciullo del sacerdote, e dicea a quello che volea sacrificare: dammi la carne, e io la cocerò al sacerdote; chè io non toglierò da te la carne cotta, ma cruda. | 15 Ed anche avanti che fosse bruciato il grasso, il servo del sacerdote veniva e diceva a chi faceva l'immolazione: « Dammi della carne da far cuocere pel sacerdote, perchè non prenderò da te caverne cotta, ma soltanto quella cruda ». |
16 Quello che sacrificava, rispondea: ardasi prima oggi il grasso secondo l'usanza (dell' ostia), e tu ne togli poi quantunque ne desidera la tua anima. E quelli rispondea a lui: non sarà così, anzi me la darai te stesso; e se non me la darai, io te la torrò per forza. | 16 Colui che faceva l'immolazione gli diceva: « Si faccia intanto bruciare il grasso, secondo il rito, e poi prendi quel che vuoi ». Ma l'altro, rispondendo, gli diceva. « No davvero: o me la dai ora, o la prendo per forza ». |
17 Onde era il peccato di quelli giovani molto grande in cospetto di Dio; imperò che ritraevano gli uomini dal sacrifizio di Dio. | 17 Era dunque oltremodo grande davanti al Signore il peccato di quei, giovani; perchè alienavano gli uomini dal far sacrifizio al Signore. |
18 E Samuel fanciullo ministrava nel cospetto di Dio, vestito di vestimenta, chiamata EFOD, di lino. | 18 Or Samuele giovinetto faceva il servizio dinanzi al Signore, cinto di un efod di lino, |
19 E la sua madre gli facea una piccola tunica, la quale gli portava in tempo ordinato, ascendendo con lo suo marito a sacrificare ostia solenne (e il suo voto). | 19 e sua madre gli faceva una piccola tunica che egli portava quando, nei giorni prescritti, saliva con suo marito per immolare l'ostia solenne. |
20 Ed Eli benedisse Elcana e la sua moglie, e dissegli il Signore ti renda seme di questa femina, per questo che tu hae prestato al Signore. E ritornarono al luogo suo. | 20 Eli benedisse Elcana e la moglie di lui, dicendo: «Il Signore ti doni, dei figli da questa donna, in ricompensa del prestito che hai fatto al Signore ». Essi poi tornarono a casa; |
21 E visitò Iddio Anna; e concepette, e partorì tre figliuoli e due figliuole; e il fanciullo Samuel fu magnificato appo Iddio. | 21 e il Signore visitò Anna che concepì e diede alla luce tre figli e due figlie. Intanto il giovinetto Samuele diventava grande davanti al Signore. Eli rimprovera invano i suoi figli. |
22 Ed Eli era molto vecchio, e intese tutte le cose, e come i figliuoli suoi faceano a tutto Israel, e come loro dormivano colle femine che guardavano all' uscio del tabernacolo. | 22 Eli, che era molto vecchio, avendo udito tutto quello che facevano i suoi figli verso tutto Israele, e come dormivano colle donne che vegliavano alle porte del Tabernacolo, |
23 E disse loro: perchè fate voi così fatte cose pessime, le quali io odo da tutto il popolo? | 23 disse loro: « Perchè fate queste cose, queste cose orribili di cui sento parlare da tutto il popolo? |
24 Figliuoli miei, non fate così: però che non è buona fama quella ch' io odo, che facciate errare il popolo di Dio. | 24 Non fate così, figlioli miei; ciò che sento dire di voi, che fate prevaricare il popolo del Signore, non è buono davvero. |
25 Se l'uomo peccherà contro ad alcuno uomo, Iddio gli puote essere propizio; ma se l' uomo peccherà contro a Dio, chi orerà per lui? E non udirono la voce del padre loro; però che Dio gli volle uccidere. | 25 Se un uomo pecca contro un altro uomo, si può placare Dio per lui; ma se pecca contro Dio, chi pregherà per lui? » Ma essi non diedero ascolto alla voce del loro padre,perchè il Signore voleva farli morire. |
26 Ma il fanciullo Samuel cresceva, e faceasi buono; e piacea così a Dio, come agli uomini. | 26 Intanto il giovinetto Samuele progrediva, si faceva grande, ed era accetto tanto a Dio che agli uomini. |
27 E uno uomo di Dio venne ad Eli, e disse : Iddio dice queste cose: non mi sono io rivelato manifestamente alla casa del tuo padre, essendo ella in Egitto in casa di Faraone? | 27 Venne poi ad Eli un uomo di Dio e gli disse: « Ecco quanto dice il Signore: Non mi sono io rivelato apertamente alla casa di tuo padre, mentre erano in Egitto nella casa di Faraone? |
28 Ed elessi lui di tutte le tribù d' Israel a me in sacerdote, acciò ch' egli ascendesse al mio altare, e offerisse a me lo incenso, e portasse la veste sacerdotale nel mio cospetto; e diedi alla casa del tuo padre tutte le cose de' sacrificii de' figliuoli d' Israel. | 28 Io lo elessi fra tutte le tribù a mio sacerdote, perchè salisse al mio altare a bruciare l'incenso e portasse l'efod dinanzi a me: io diedi alla casa di tuo padre parte di tutti i sacrifizi dei figli d'Israele, |
29 Perchè cacciaste voi la mia vittima col calcio, e gli miei doni, li quali io comandai che fossero offerti nel tempio; e più hai onorato gli tuoi figliuoli, che me, acciò che voi mangiaste le primizie di ogni sacrifizio del mio popolo d' Israel? | 29 perchè avete voi dato dei calci alle mie vittime, ai miei doni, che, secondo i miei ordini, devono essere offerti nel tempio? Perchè tu hai onorato i tuoi figli più di me, col mangiarvi le primizie d'ogni sacrifizio di Israele, mio popolo? |
30 E imperò dice il Signore d' Israel: parlando io parlai, che la casa tua e la casa del padre tuo ministrasse nel mio cospetto, insino in sempiterno. Ora dice il Signore: non sia unque questo; ma chiunque glorificherà me, io glorificherò lui; e chi dispregerà me, saranno vili. | 30 Per questo il Signore Dio d'Israele dice: Avevo stabilito che la tua casa e la casa di tuo padre servisse dinanzi a me in eterno. Ma ora dice il Signore: Non sarà più così; ma glorificherò chiunque mi abbia glorificato, e quelli che mi disprezzano saranno disprezzati. |
31 Ecco che verranno dì; e io taglierò il tuo braccio, e il braccio della casa del tuo padre; e non sarà vecchio in casa tua. | 31 Ecco vengono i giorni in cui io troncherò il tuo braccio e il braccio della casa di tuo padre, in modo che non si trovi nemmeno un vecchio nella tua casa. |
32 E vedrai nel tempio il tuo emulo, in tutte le cose prospere d' Israel; e non sarà vecchio in casa tua per verun tempo. | 32 E tu vedrai il tuo emulo nel tempio, in mezzo a tutte le prosperità d'Israele, e non vi sarà giammai un vecchio nella tua casa. |
33 Ma non torrò però, in tutto, uomo di te dal mio altare; ma acciò che i tuoi occhii vegnano meno e la tua anima venga meno (per tristizia); e grande parte della tua casa morrà, quando sarà pervenuta alla etade perfetta. | 33 Però non farò sparire del tutto dal mio altare i tuoi discendenti; ma lo farò, perchè vengano meno i tuoi occhi e si consumi l'anima tua; e una gran parte della tua casa morrà appena giunta all'età virile. |
34 E questo sarà a te segno di ciò che dee venire a' due tuoi figliuoli Ofni e Finees; in uno dì moriranno amendue. | 34 E tu ne avrai un segno in ciò che accadrà ai tuoi figli Ofni e Finees: morranno ambedue nel medesimo giorno. |
35 E io susciterò a me uno sacerdote fedele, il quale faccia secondo il mio cuore e la mia anima; e io edificherò a lui casa fedele, e anderà nel cospetto del mio cristo per tutti i dì. | 35 Io poi mi susciterò un sacerdote fedele che agirà secondo il mio cuore e secondo l'anima mia; io gli edificherò una casa fedele, ed egli camminerà dinanzi al mio Cristo, per tutti i giorni. |
36 E interverrà che qualunque sarà rimaso di casa tua, (altri) verrà ad orare per lui, e offerire il denaro dell' ariento e la torta del pane, e dirà: io ti prego che tu mi ricevi ad una parte sacerdotale, e ch' io mangi la fetta del pane. | 36 e Allora chiunque rimarrà di casa tua andrà affinchè si preghi per lui, e, offrendo una moneta d'argento ed un pezzo di pane, dirà: Ammettimi, ti scongiuro, ad una funzione sacerdotale, affinchè io abbia un boccone di pane da mangiare ». |