SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Apocalissi 9


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1 Il quinto angelo sonò la tuba; e vidi la stella esser caduta dal cielo in terra, e a lui è data la chiave dal pozzo dell' abisso.1 E il quinto Angelo diè fiato alla tromba: e vidi la stella caduta dal cielo sopra la terra, e a lui fu data la chiave del pozzo dell'abisso.
2 E aperse il pozzo dell' abisso; e ascendette il fumo del pozzo, come fumo della grande fornace; e fu oscurato il sole e l'aera dal fumo del pozzo.2 Ed aprì il pozzo dell'abisso: e sali il fumo del pozzo, come il fumo di gran fornace: e il sole, e l'aria si oscurò pel fumo del pozzo:
3 E dal fumo del pozzo uscirono locuste in terra; ed è data possanza a quelle, come hanno li scorpioni della terra.3 E dal fumo del pezzo uscirono locuste per la terra, alle quali fu dato potere, quale lo hanno gli scorpioni della terra:
4 E fu comandato a quelle, che non nocessero all' erba della terra, nè alcuna cosa verde, nè alcuno arbore; se non solamente agli uomini che non hanno il segno di Dio nelle fronti.4 E fu loro ordinato di non far male all'erbe della terra, né a nulla di verde, né ad alcuna pianta: ma solo agli uomini, i quali non hanno la marca di Dio sulle loro fronti:
5 E fu detto a quelle, che non gli uccidessero, ma che gli cruciassero mesi cinque; e il cruciamento suo, come cruciamento di scorpioni quando feriscono l'uomo.5 E fu dato loro non di ammazzargli, ma che fossero tormentati per cinque mesi: e il tormento di essi (sia) come il tormento, che da lo scorpione, quando morde un uomo.
6 E in quelli di gli uomini cercheranno la morte, e non la troveranno; e desidereranno di morire, e la morte fuggirà da loro.6 Ed in que' giorni cercheran gli uomini la morte, né la troveranno: e bramaran di morire, e fuggirà da loro la morte.
7 E le similitudini delle locuste, simili alli cavalli apparecchiati alla battaglia; e sopra li capi suoi come corone simili all' auro; e le faccie sue come faccie di uomini.7 E le figure delle locuste, simili a cavalli messi in punto per la battaglia: e sulle teste di esse una specie di corone simili a all'oro: e i loro volti simili al volto dell'uomo.
8 E avevano capilli come capilli delle femine; e li suoi denti erano come denti di leoni.8 E avevano i capelli simili a' capelli delle donne, e i loro denti eran come di leoni:
9 E avevano panciere come panciere di ferro; e la voce delle sue ale come voce di carrette di molti cavalli che corrano alla battaglia.9 E avean corazze simili alle corazze di ferro, e il rumore, che facevan coll'ali, simile al rumore de' cocchi a più cavalli correnti alla guerra:
10 E avevano le code simili alli scorpioni, e nelle sue code erano stimuli pungenti; e la sua possanza a nuocere alli uomini, cinque mesi.10 E avevan le code simili a quelle degli scorpioni, e i loro pungiglioni gli avevano nelle code, e il lor potere (è) di far male agli uomini per cinque mesi: e avevano sopra di loro
11 E avevano sopra di loro un re, l'angelo dell' abisso, il quale ha nome in ebreo Abaddon, e in greco Apollion, e in latino Esterminante.11 Per re l'angelo dell'abisso, chiamato in Ebreo Abaddon, in Greco Apollyon, in latino Sterminatore.
12 Uno guai se n' andò, ed ecco ch' egli viene ancora duo guai dopo questo.12 Un guai è passato, ed ecco, che ne vengono due guai in appresso.
13 E il sesto angelo sonò la tromba; e udii una voce da uno de' quattro corni dell' altare di auro, il quale è dinanzi agli occhi di Dio,13 E il sesto angelo diè fiato alla tromba, e udii una voce da' quattro angoli dell'altare d'oro, che è dinanzi agli occhi di Dio,
14 dicente al sesto angelo che aveva la tromba: dislega li quattro angeli li quali sono legati nel grande fiume di Eufrate.14 La quale diceva al sesto angelo che aveva la tromba: sciogli i quattro angeli, che sono legati presso il fiume, grande Eufrate.
15 E furono dislegati li quattro angeli, che erano apparecchiati, ora e dì, e mese e anno, di uccidere la terza parte de' uomini.15 E furono sciolti i quattro angeli preparati per l'ora, il giorno, il mese e l'anno a uccidere la terza parte degli uomini.
16 E il numero dell' esercito de' cavalli venti milia volte dieci milia. Udii il numero di loro.16 E il numero dell'esercito a cavallo venti mila volte dugento mila. Imperocché udii il numero di essi.
17 E così vidi i cavalli in visione; e quelli che sedevano sopra di loro, avevano panciere di fuoco, di aiere e solfore; e li (suoi) capi de' cavalli erano come capi di leoni; e di loro bocca usciva fuoco, fumo e solfore.17 Similmente vidi nella visione i cavalli: e quegli, che vi stavan sopra, e avevano corazze fiammanti, e di color ceruleo, e di colore di zolfo, e le teste de' cavalli erano come teste di leoni; e dalla lor bocca usciva fuoco, e fumo, e zolfo.
18 E di queste tre piaghe fu uccisa la terza parte de' uomini, di fuoco, fumo e solfore, che procedeva della bocca sua.18 E da queste tre piaghe fu uccisa la terza parte degli uomini col fuoco, e, col fumo, e col zolfo, che uscivano dal le loro bocche.
19 E loro potenza è in bocca, e in loro code. Etiam loro code sono simili alli serpenti, e hanno capi, e in quelli nocono.19 Imperocché il potere de' cavalli sta nelle loro bocche, e nelle loro code. Attesoché le code di esiti (sono) simili, ai serpenti, ed hanno teste, colle quali, offendono.
20 E tutti li altri uomini, li quali non sono uccisi in queste piaghe, non hanno fatto penitenza delle opere delle sue mani, acciò non adorassero demoni, nè idoli d'oro e argento, e di rame e di pietra e di legno, li quali non possono vedere nè udire nè andare.20 E il resto degli uomini, che non furono uccisi da queste piaghe, neppur fecero penitenza delle opere delle lor mani, per non adorare i demoni, e i simulacri d'oro, e d'argento, e di bronzo, e di pietra, e di legno, i quali non hanno né vista, né udito, né movimento:
21 E non hanno fatto penitenza delli suoi omicidii, e delli suoi veneni, nè della sua fornicazione, nè de' furti suoi.21 Né fecero penitenza de' loro omicidj, né de' loro veneficj, né de' loro adulterj, né de' loro ladronecci.