SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Apocalissi 12


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1 E uno segno grande apparse in cielo; una femina vestita di sole, e aveva la luna sotto de' suoi piedi, e nel capo suo era corona di dodici stelle.1 E un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e una corona di dodici stelle sul suo capo:
2 Ed era gravida, e gridava parturiendo, ed era cruciata acciò che lei parturisse.2 era incinta e gridava in preda alle doglie e al travaglio del parto.
3 E fu veduto un altro segno in cielo; ed ecco un drago grande, rosso, che avea sette capi e dieci corni; e nelli suoi capi, sette corone.3 E un altro segno apparve nel cielo; ecco: un grosso dragone, rosso-vivo, con sette teste e dieci corna. Sulle teste vi erano sette diademi;
4 E la sua coda tirava la terza parte delle stelle del cielo, e misele in terra; e il drago stette dinanzi la femina che doveva parturire, acciò che com' ella avesse parturito, divorasse il suo figliuolo.4 la sua coda si trascinava dietro la terza parte degli astri del cielo e li precipitava sulla terra. Il dragone si pose di fronte alla donna che era sul punto di partorire, per divorare il bimbo non appena fosse nato.
5 E parturì uno figliuolo mascolo, il quale dovea regnare sopra tutte le genti con bacchetta di ferro; e il suo figliuolo è rapito a Dio, e al trono suo.5 Essa quindi diede alla luce un figlio, un maschio, quello che era destinato a governare tutte le nazioni con verga di ferro. Subito fu rapito il figlio di lei verso Dio, verso il trono di lui;
6 E la femina fuggitte nella solitudine, dove avea luogo apparecchiato da Dio, acciò che ivi nutriscan quella mille ducento e sessanta giorni.6 mentre la donna riparò nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio per esservi nutrita per lo spazio di milleduecentosessanta giorni.
7 E fu fatta una grande battaglia in cielo; Michael e li suoi angeli combattevano con il dracone, e il draco pugnava, e li suoi angeli.7 E vi fu guerra in cielo: Michele con i suoi angeli ingaggiò battaglia con il dragone; e questo combatté insieme ai suoi angeli;
8 E non potero prevalersi; nè luogo di loro non è trovato più in cielo.8 ma non prevalsero: il loro posto non si trovò più nel cielo.
9 E fu buttato quel dracone grande, serpente antiquo, il quale fu appellato Diavolo e Satana, il quale seduce l'universo mondo; è buttato in terra, e li suoi angeli con quello sono buttati.9 Fu infatti scacciato il grande dragone, il serpente antico, quello che è chiamato diavolo e Satana; colui che inganna tutta la terra fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.
10 E udii una voce grande del cielo, dicente: ormai fatta è salute e virtù e regno di Dio nostro, e la possanza del suo Cristo; per che è buttato l'accusatore de' fratelli nostri, il quale accusava quelli dinanzi al conspetto del Dio nostro, dì e notte.10 Udii allora nel cielo una gran voce che diceva: "Ora si è attuata la salvezza, la potenza e la regalità del nostro Dio e il potere del suo Cristo, poiché è stato scacciato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio.
11 E loro hanno vinto per il sangue dell' agnello, e per la parola della sua testimonianza, e [non] hanno amato le anime sue insino alla morte.11 Ma essi lo hanno vinto mediante il sangue dell'Agnello e per la parola da loro testimoniata; non amando la loro vita fino alla morte!
12 Però allegrinsi li cieli, e tutti quelli àbitano in quelli. Guai alla terra e al mare, perchè è disceso il diavolo a voi, e ha grande ira, sappiendo ch' el ha poco tempo.12 Per questo rallegratevi, o cieli, e voi che in essi dimorate. Guai alla terra e al mare, ché il diavolo a voi è disceso: un'ira veemente ha nel cuore, perché sa che breve è il suo tempo".
13 E dopo che il draco vide ch' egli era buttato in terra, perseguitò la femina la quale avea partorito il maschio.13 Il dragone, vistosi scaraventato sulla terra, si accinse a perseguitare la donna, quella che aveva dato alla luce il figlio maschio.
14 E sono date alla femina due ale di aquila grandi, acciò ch' ella volasse nel deserto nel suo luogo, dove si nutricava per tempo, e tempi e mezzo tempo, dalla faccia del serpente.14 Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila con cui poter volare nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita per un tempo, (due) tempi e la metà d'un tempo, al riparo dagli attacchi del serpente.
15 E il serpente buttò della sua bocca, drieto la femina, acqua come fiume, acciò ch' ell' avesse a tirarla col fiume.15 Allora questo vomitò dalla sua bocca un fiume di acqua gettandola contro la donna per sommergerla;
16 E la terra aiutò la femina, e la terra aperse la bocca sua, e sorbì il fiume il quale avea mandato il draco della bocca sua.16 ma ad essa venne in soccorso la terra che aprì la sua bocca e assorbì il fiume che il dragone aveva emesso dalla sua bocca.
17 E fu irato il draco contro la femina; e andò per la battaglia con li altri della semenza [sua], li quali servano li comandamenti di Dio, e hanno la testimonianza di Iesù Cristo.17 Allora questo s'adirò maggiormente contro la donna e si mise a far guerra contro i rimanenti della discendenza di lei, quelli che osservano i comandamenti di Dio e posseggono la testimonianza di Gesù.
18 E stette sopra l'arena del mare.18 Si pose quindi sulla spiaggia del mare.