Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Iousè 5


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1 Poi ch' ebbero udito tutti i Re degli Amorrei, i quali abitavano di là dal (fiume) Giordano di verso l'occidente (dove tramonta il sole), e tutti i Re di Canaan i quali possedevano d' insino al mare maggiore, che Iddio avesse seccato il fiume Giordano (il corso suo) dinanzi ai figliuoli d' Israel d'insino a tanto che passasseno, venne loro meno il cuore, e non rimase loro punto di spirito, temendo (e avendo paura) nella loro entrata de' figliuoli d' Israel.1 Or quando tutti i re degli Amorrei che abitavano di là dal Giordano, a occidente, e tutti i re di Canaan che posse devano i luoghi vicini al Mar Grande, ebbero udito che il Signore aveva seccato la corrente del Giordano dinanzi ai figli d'Israele, finché fossero passati, si sbigottirono e si persero di coraggio, spaventati dall'arrivo dei figli d'Israele.
2 In quello tempo disse Iddio Signore a Iosuè: fatti coltelli di pietra (aguzzati), e circoncidi un' altra volta i figliuoli d' Israel (nel capo della pelle della verga).2 Allora il Signore disse a Giosuè: « Fatti dei coltelli di pietra, e circoncidi di nuovo i figli d'Israele ».
3 E fece Iosuè quello che Iddio gli avea comandato, e circoncidette (cioè tagliò il nerbo intorno intorno suso) nella pelle della verga loro.3 Egli eseguendo l'ordine del Signore, circoncise i figli d'Israele sul colle della circoncisione.
4 E questa (fu ed) è la cagione della seconda circoncisione; imperciò che tutto il popolo il quale uscì d'Egitto, tutti maschi e tutti combattitori, furono morti nel deserto, per l' andare intorno grande che fecero della via.4 La ragione di questa seconda circoncisione fu che tutti i maschi del popolo usciti dall'Egitto, tutti gli uomini d'armi eran morti nel deserto, nei lunghissimi giri del viaggio.
5 I quali tutti erano circoncisi; ma il popolo, il quale nacque nel deserto,5 Essi erano stati circoncisi; ma il popolo nato nel deserto,
6 nell' andare delli quaranta anni che fecero per l'altissima e spaziosa via del deserto della solitudine, non (era nè) fu circonciso, d'insino a tanto che si consumassono (e morissono) coloro i quali non aveano udita la voce di Dio Signore; i quali avea giurato innanzi che fossono morti, di [non] mostrare loro la terra che mena latte e miele.6 nei quarantanni di viaggio per quella vastissima solitudine, rimase incirconciso. Finiti che furono coloro che non avevano ascoltato la voce del Signore, quelli a cui Egli aveva giurato di non far loro vedere la terra stillante latte e miele,
7 I figliuoli di coloro furono in luogo dei loro padri, e furono circoncisi da Iosuè; imperciò che come erano istati nati, così si rimasero senza circoncisione nella via; nè persona niuna gli avea circoncisi.7 i figli di questi, succeduti nel luogo dei loro padri, furon circoncisi da Giosuè: erano incirconcisi, quali eran nati, chè nessuno li aveva circoncisi nel viaggio.
8 Ma poi che furono circoncisi, istettono in quello luogo del campo (e dell' oste dove s'erano posti) d'insino che furono sanati (e guariti di quella tagliatura).8 E dopo che furono tutti circoncisi, restarono accampati nel medesimo luogo, fino a tanto che non fossero guariti.
9 E disse Iddio a Iosuè: oggi v' hoe levato di dosso l'obbrobrio di quelli d'Egitto. E chiamasi quello luogo GALGALA insino nel presente dì.9 E il Signore disse a Giosuè: « Oggi io ho tolto da voi l'obbrobrio d'Egitto ». E fu dato a quel luogo il nome di Galgala fino al presente.
10 E rimasero li figliuoli d' Israel in Galgala, e fecero la Pasqua nel XIIII di del mese, a vespro, nel piano di Gerico.10 I figli d'Israele rimasero in Galgala, e ai quattordici del mese, verso sera, fecero la pasqua nelle pianure di Gerico,
11 E mangiarono de' frutti della terra l'altro dì, pani azimi e la farina di quello anno medesimo.11 Il dì seguente mangiarono dei frutti della terra, pani azzimi e paste del grano di quell'anno.
12 E venne meno la manna, poi ch' ebbero mangiato delle biade (e de' frutti) della terra; e non usarono poi più di quello cibo (della manna) li figliuoli d' Israel, ma mangiarono delle biade (e de' frutti) dell' anno presente della terra di Canaan.12 E allora, dopo che ebbero mangiato dei frutti della terra, la manna cessò, e i figli d'Israele non usaron più tal cibo; ma si cibarono dei frutti della terra di Canaan di quello stesso anno.
13 Ed essendo Iosuè nel campo della città di Gerico, levò suso gli occhi, e vide uno uomo il quale istava dirimpetto a lui, e tenea il coltello isguainato; e andando a lui, egli disse: se' tu dei nostri, o de' nemici?13 Or trovandosi Giosuè nei dintorni di Gerico, alzati gli occhi, vide davanti a sè ritto un uomo colla spada sguainata. Giosuè, andatogli incontro, gli disse: « Sei dei nostri, o dei nemici? »
14 Il quale sì gli respuose, e disse: mai no, ma sono principe dell' oste di Dio Signore, e ora vengo.14 E quello rispose: « No: io sono il principe dell'esercito del Signore, ed ora vengo ».
15 E gittossi Iosuè chinato giuso in terra, e adorando disse: che favella (e comanda) Iddio mio Signore al servo suo?15 Giosuè cadde bocconi per terra, l'adorò e disse: « Che cosa il mio Signore ha da dire al suo servo? »
16 E quegli gli disse: isciogli (e tratti) il calzamento de' piedi tuoi; imperciò che il luogo dove tu istai sì è santo. E fece Iosuè sì come gli era stato (detto e) comandato.16 Sciogli, disse, dai tuoi piedi i calzari, perchè il luogo dove stai è santo ». E Giosuè fece come gli era stato ordinato.