Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Galati 3


font
BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 O uomini dissensati di Galazia, chi vi sedusse che voi non obbediate alla verità, inanzi gli occhi de' quali Cristo fu giudicato, e in voi è crucifisso?1 O Galati sciocchi, chi mai vi ha incantato, voi dinanzi ai cui occhi Gesù Cristo fu presentato crocifisso?
2 Questo solamente voglio imprendere da voi: il Spirito il quale voi riceveste, ricevestelo voi per le opere della legge, ovver per la predicazione della fede?2 Questo solo desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito dalle opere della legge o prestando ascolto al messaggio della fede?
3 Così siete stolti, che con spirito incominciaste, e ora carnalmente vi consumate?3 Così sciocchi siete? Avendo prima iniziato con lo Spirito, ora finite con la carne?
4 E cotante cose avete sostenute per niente (e senza utilità)? se cosa è, che così vogliate finire.4 Tante e così grandi cose avete sperimentato invano? Seppure poi invano!
5 Or mi dite: quelli che vi diede lo Spirito Santo, e adopera virtù (e miracoli) tra voi, fa egli questo per opere della legge, ovver per predicazione della (nostra) fede?5 Colui dunque che vi dona con abbondanza lo Spirito e opera miracoli in mezzo a voi, fa tutto questo perché osservate la legge o perché credete alla predicazione?
6 Secondo ch' è scritto: credette Abraam a Dio, e gli è imputato a giustizia.6 Così come Abramo credette a Dio e questo fu per lui un titolo di giustificazione.
7 Conoscete adunque, che quelli son della fede, questi son figliuoli d' Abraam,7 Sappiate allora che quelli che sono dalla fede, costoro sono figli di Abramo.
8 vedendo per la Scrittura, che Dio giudica le genti per la fede, il quale Dio disse ad Abraam così: saranno in te benedette tutte le genti.8 E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i gentili per mezzo della fede, annunciò in anticipo ad Abramo: Saranno benedette in te tutte le nazioni.
9 Adunque quelli che son della fede, saranno benedetti col fedele Abraam.9 Cosicché quelli che si basano sulla fede sono benedetti con Abramo credente.
10 E quelli che son nelle opere della legge, sì son sotto la maledizione; imperò ch' egli è scritto: maledetto sarà ogni uomo che non permanerà in tutte quelle cose che son scritte nel libro di questa legge, per adoperare queste cose.10 Infatti quanti si basano sulle opere della legge, sono soggetti a una maledizione, poiché è scritto: Maledetto chiunque non persevera nel fare tutte le cose scritte nel libro della legge.
11 E che niuno è giustificato appo Dio per le opere della legge, si manifesta per quello che (dice la scrittura) il giusto vive per la fede.11 Che poi nessuno, rimanendo nell'ambito della legge, venga giustificato, è manifesto, poiché il giusto vivrà per la fede.
12 Ma la legge non è dalla fede; ma quelli che faranno le cose della fede, viveranno in quel medesimo.12 La legge però non proviene dalla fede, ma chi farà queste cose vivrà per esse.
13 Cristo ricomperò noi dalla maledizione della legge, fatto per noi maledetto; imperò ch' è scritto: maledetto sarà ogni uomo che penderà nel legno.13 Cristo ci ha riscattati liberandoci dalla maledizione della legge, divenuto per noi maledizione, poiché sta scritto: Maledetto chiunque è appeso ad un legno,
14 E questo fece Cristo, perchè tutte le genti fossero nella benedizione d' Abraam, e ne avessimo la promissione dello Spirito per la (sua) fede.14 e ciò affinché la benedizione di Abramo arrivasse ai gentili in Cristo, in modo che ricevessimo lo Spirito, oggetto di promessa, per mezzo della fede.
15 Fratelli, secondo che uomo vi dico; voi vedete che il testamento dell' uomo, poi ch' è affermato per carta, che non l'ha niuno a dispetto, e niuno vi sopra giunge (anzi l' ha per fermo, e così vi dico che è secondo la Scrittura).15 Fratelli, parlo secondo un punto di vista umano. Nessuno invalida o muta con aggiunte un testamento ratificato, anche se è di un uomo.
16 Ad Abraam furono fatte le promissioni, e al suo seme. E non dice: ALLI SUOI SEMI, secondo che a molti, ma dice: AL SEME TUO, il quale è Cristo.16 Or ad Abramo e alla sua discendenza furono fatte le promesse. Non dice: e alle sue discendenze, come se si fosse voluto riferire a molte, ma ad una sola: e alla tua discendenza, che è Cristo.
17 E questo dico, ch' è il testamento confermato da Dio. La legge, la quale fu fatta dopo CCCCXXX anni, non parlò invano per invanire la promissione.17 Voglio perciò dire questo: la legge, venuta 430 anni dopo, non annulla il testamento ratificato in precedenza da Dio, rendendo così inoperante la promessa.
18 Onde se per la legge gli è la eredità, non è già per promissione; ma ad Abraam Dio ha donato per repromissione.18 Ma se l'eredità è legata alla legge, non è più legata ad una promessa; or Dio fece il suo dono di grazia ad Abramo mediante una promessa.
19 Adunque che vale la legge? Dicovi che fu posta per distruggere li peccati, e ordinata per angeli in mano del tramezzatore, insino a tanto che venisse quello seme al quale Dio avea fatta la sua promissione.19 E allora, perché la legge? Essa fu aggiunta a motivo delle trasgressioni, finché non giungesse il seme oggetto della promessa, promulgata per mezzo di angeli, tramite un mediatore.
20 Il tramezzatore non è d' una persona; ma Dio è pur uno.20 Ma un mediatore non esiste quando si tratta di una persona sola; e Dio è uno solo.
21 Adunque la legge è incontro la promissione di Dio? Non piaccia a Dio. Certo se fosse data la legge la quale potesse vivificare, veramente dalla legge sarebbe la giustizia.21 La legge allora va contro le promesse di Dio? Non sia mai detto! Se infatti fosse stata data una legge capace di dare la vita, la giustificazione si avrebbe realmente dalla legge.
22 Ma la Scrittura concluse tutte le cose sotto il peccato, perchè la promissione fosse data per la fede di Iesù Cristo a coloro che credono.22 Ma la Scrittura ha chiuso tutte le cose sotto il peccato, affinché la promessa fosse data ai credenti per la fede in Gesù Cristo.
23 Ma in prima che venisse la fede, eravamo guardati sotto la legge rinchiusi, in quella fede che dovea essere poscia palesata.23 Prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi come prigionieri sotto il dominio della legge, in attesa della fede che sarebbe stata rivelata.
24 Adunque la legge fu nostra balia [in Cristo] acciò che per la fede siamo giustificati.24 Cosicché la legge è divenuta per noi come un pedagogo che ci ha condotti a Cristo, perché fossimo giustificati dalla fede.
25 Ma di poi che venne la fede, già non siamo più sotto la balia.25 Sopraggiunta poi la fede, non siamo più sotto il dominio del pedagogo.
26 Chè tutti siete figliuoli di Dio, per la fede in Iesù Cristo.26 Tutti infatti siete figli di Dio in Cristo Gesù mediante la fede;
27 (E questo abbiate per certo) chè chiunque è battezzato in Iesù Cristo sì è vestito di Cristo.27 infatti, quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.
28 Non è iudeo, e non è greco (appo Dio); e non è servo, nè uomo gentile; e non è maschio, nè femina; tutti voi siete uno corpo in Iesù Cristo.28 Non esiste più giudeo né greco, non esiste schiavo né libero, non esiste uomo o donna: tutti voi siete una sola persona in Cristo Gesù.
29 Ma se voi siete uno corpo in Iesù Cristo, adunque voi siete il seme di Abraam, e li eredi secondo la promessione.29 Se poi siete di Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.