Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 10


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Fratelli, voglio c'e voi sappiate che tutti li nostri padri (li quali uscirono d' Egitto) tutti stettero sotto nuvola, e tutti passarono il mare.1 Nolo enim vos ignorare fratres, quoniam patres nostri omnes sub nube fuerunt, et omnes mare transierunt,
2 E tutti furono battezzati in Moisè colla nebbia e col mare.2 et omnes in Moyse baptizati sunt in nube, et in mari :
3 E tutti manducarono quello medesimo cibo spirituale (ricevendo la manna dal cielo);3 et omnes eamdem escam spiritalem manducaverunt,
4 e beverono del bevimento spirituale, il qual uscì della pietra; e quella pietra fu assimigliata a Cristo.4 et omnes eumdem potum spiritalem biberunt (bibebant autem de spiritali, consequente eos, petra : petra autem erat Christus) :
5 Ma molti di coloro non furono piacevoli a Dio; chè egli furono (morti e) abbattuti nel deserto.5 sed non in pluribus eorum beneplacitum est Deo : nam prostrati sunt in deserto.
6 E tutte queste cose furono fatte a figura di noi, perchè noi non concupisciamo (nè desideriamo) de' mali, sì come fecero quelli,6 Hæc autem in figura facta sunt nostri, ut non simus concupiscentes malorum, sicut et illi concupierunt.
7 e non siamo servitori delli idoli, sì come alquanti di loro, sì come scritto è: sedette il (mio) popolo a manducare e a bere, e levaronsi a giocare.7 Neque idololatræ efficiamini, sicut quidam ex ipsis : quemadmodum scriptum est : Sedit populus manducare, et bibere, et surrexerunt ludere.
8 E non fornicate, secondo che alquanti di loro fornicarono; ed egli perirono in uno dì, ventitrè miliaia.8 Neque fornicemur, sicut quidam ex ipsis fornicati sunt, et ceciderunt una die viginti tria millia.
9 E non tentiamo Cristo [secondo] che alquanti di loro tentorono; ed egli perirono de' serpenti.9 Neque tentemus Christum, sicut quidam eorum tentaverunt, et a serpentibus perierunt.
10 E non vogliate mormorare, secondo che alquanti di loro mormorarono; e perirono dall' ucciditore.10 Neque murmuraveritis, sicut quidam eorum murmuraverunt, et perierunt ab exterminatore.
11 E tutte queste cose veniano a loro in figura (e somiglianza); e son scritte a nostra correzione (e castigamento di noi), nelli quali in fine delli secoli son venute.11 Hæc autem omnia in figura contingebant illis : scripta sunt autem ad correptionem nostram, in quos fines sæculorum devenerunt.
12 Adunque quelli che si pensa di bene stare, guardi che non caggia12 Itaque qui se existimat stare, videat ne cadat.
13 Tentazione non vi reprenda, se non umana; e Dio sì è fedele, che non sosterrà che voi siate tentati più che voi possiate sostenere, ma farà che colla tentazione voi avrete aiuto, che possiate sostenere.13 Tentatio vos non apprehendat nisi humana : fidelis autem Deus est, qui non patietur vos tentari supra id quod potestis, sed faciet etiam cum tentatione proventum ut possitis sustinere.
14 Per la qual cosa fuggite, carissimi, dal servizio delli idoli.14 Propter quod, carissimi mihi, fugite ab idolorum cultura :
15 Io sì parlo a voi, come a savii; voi medesimi giudicate quello che io dico.15 ut prudentibus loquor, vos ipsi judicate quod dico.
16 Il calice della benedizione, il quale noi benedicemo, or non è comunicamento del sangue di Cristo e 'l pane, che noi rompiamo, non è participamento del corpo del Signore?16 Calix benedictionis, cui benedicimus, nonne communicatio sanguinis Christi est ? et panis quem frangimus, nonne participatio corporis Domini est ?
17 Chè uno è il pane (di molti grani), e molti semo uno corpo, e d'un pane (e d' uno calice) participiamo.17 Quoniam unus panis, unum corpus multi sumus, omnes qui de uno pane participamus.
18 Vedete (li figliuoli d') Israel secondo la carne; or tutti quelli, che manducano l'ostia (intra loro), non son participi dell' altare?18 Videte Israël secundum carnem : nonne qui edunt hostias, participes sunt altaris ?
19 Adunque che dirò? che alli idoli sia sacrificata alcuna cosa? o che l'idolo sia alcuna cosa?19 Quid ergo ? dico quod idolis immolatum sit aliquid ? aut quod idolum, sit aliquid ?
20 Che quello che i pagani sacrificano, sì l' offeriscono a' demonii, e non a Dio. Non voglio che voi siate compagni de' demonii; non potete bere il calice del Signore, e il calice delli demonii.20 Sed quæ immolant gentes, dæmoniis immolant, et non Deo. Nolo autem vos socios fieri dæmoniorum :
21 E non potete essere perticipi della mensa del Signore, e della mensa de' demonii.21 non potestis calicem Domini bibere, et calicem dæmoniorum ; non potestis mensæ Domini participes esse, et mensæ dæmoniorum.
22 Avemo noi invidia del Signore? O siamo noi più forti di lui? Tutte le cose mi son lecite, ma tutte non mi convengono.22 An æmulamur Dominum ? numquid fortiores illo sumus ? Omnia mihi licent, sed non omnia expediunt.
23 Tutte le cose mi son lecite, ma tutte non mi si convengono a edificamento.23 Omnia mihi licent, sed non omnia ædificat.
24 Niuno non dimandi di quella cosa che a sè è buona, ma dimandila per altrui.24 Nemo quod suum est quærat, sed quod alterius.
25 D'ogni cosa, che si vende nella taverna, manducate, ma non dimandando d' alcuna cosa per la conscienza.25 Omne quod in macello venit, manducate, nihil interrogantes propter conscientiam.
26 Chè del Signore è la terra, e la sua plenitudine.26 Domini est terra, et plenitudo ejus.
27 Ma se alcuno di coloro che non sono fedeli v'invita a cena, e voletevi andare, d' ogni cosa che v'è posta inanzi manducate, non dimandando di nulla per il fatto della conscienza.27 Si quis vocat vos infidelium, et vultis ire : omne quod vobis apponitur, manducate, nihil interrogantes propter conscientiam.
28 E se alcuno vi dice: questo fu sacrificato alli idoli, non ne manducate, per cagione di colui che il disse, e (non) per la (tua) conscienza.28 Si quis autem dixerit : Hoc immolatum est idolis : nolite manducare propter illum qui indicavit, et propter conscientiam :
29 Chè nonne manduchi per l'altrui conscienza. Perchè sarà giudicata la mia libertà per l' altrui conscienza?29 conscientiam autem dico non tuam, sed alterius. Ut quid enim libertas mea judicatur ab aliena conscientia ?
30 E se io participo referendo grazie (a Dio), perchè son io biastemato per che io faccia grazie?30 Si ego cum gratia participo, quid blasphemor pro eo quod gratias ago ?
31 Adunque se voi manducate, ovver se voi bevete, ovver che voi facciate altro, ogni cosa fate a laude di Dio e a sua gloria.31 Sive ergo manducatis, sive bibitis, sive aliud quid facitis : omnia in gloriam Dei facite.
32 State e portatevi sì che non facciate offendimento (e che non diate male esempio) a' iudei e alle (altre) genti e alla Chiesa di Dio,32 Sine offensione estote Judæis, et gentibus, et ecclesiæ Dei :
33 secondo ch' io per tutte le cose piaccio a tutti; perchè io non domando pur quello che sia utile a me, ma quello che sia utile a molti, perchè siano salvi.33 sicut et ego per omnia omnibus placeo, non quærens quod mihi utile est, sed quod multis : ut salvi fiant.