Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 8


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 E fatto è che un' altra fiata, ed egli camminava per la città e per le castella, predicando ed evangelizzando il regno di Dio, ed erano dodici con lui.1 E in appresso Gesù andava per le città, e pe' castelli, predicando, e annunziando il regno di Dio: ed (eran) con lui i dodici.
2 Ed erano alcune femine, le quali erano state liberate da' spiriti maligni e dalle infermità; cioè Maria, chiamata Magdalena, della quale erano usciti sette demonii;2 E alcune donne, le quali erano state liberate da spiriti maligni, e da malattie: Maria soprannominata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demonj,
3 e Ioanna, mogliere di Cusa procuratore di Erode, e Susanna e molte altre, le quali a lui servivano con le sue facoltà.3 E Giovanna moglie di Chusa proccuratore di Erode, e Susanna, e altre molte, le quali lo assistevano con le loro sostanze.
4 Ma essendo radunate molte turbe, della città vennero a lui, e Iesù disse a loro una similitudine:4 E radunandosi grandissima turba di popolo, e accorrendo a lui da questa, e da quella città, disse questa parabola.
5 Fu uno uomo che andò a seminare il suo seme; e seminando, parte ne cadde a lato la via; ed essendo calpestato, gli uccelli del cielo mangioronlo.5 Andò il seminatore a seminare la sua semenza: e nel seminarla parte cadde lungo la strada, e fu calpestata, e gli uccelli dell'aria la divorarono.
6 E parte ne cadde sopra la pietra; e nato che fu, seccossi, perchè non ebbe umore.6 Parte cadde sopra le pietre: e nata che fu, seccò, perché non aveva umido.
7 E parte ne cadde infra le spine; ed essendo nasciuto, (seccossi, perchè) le spine affogoronlo.7 Parte cadde tra le spine, e le spine, che insieme nacquero, la soffogarono.
8 L'altro cadde in buona terra; e nato bene, fece frutto, cento per uno. E dicendo questo, dicea: chi ha orecchie da udire, oda.8 Parte cadde in buona terra: e nacque, e fruttò cento per uno. Detto questo, esclamò: Chi ha orecchie da intendere, intenda.
9 E li discepoli domandorlo, che parabola fusse questa.9 E i suoi discepoli gli domandavano, che parabola fosse questa.
10 Ed egli disse: a voi è dato a conoscere il misterio del regno di Dio; ma alli altri non è dato a conoscere, se non in parabole, acciò che vedendo non vedano, e udendo non (odano, nè) intendano.10 A' quali egli disse: A voi è concesso d'intendere il mistero del regno di Dio; ma a tutti gli altri (parlo) per via di parabole: perché vedendo non veggano, e udendo non intendano.
11 E disse allora Iesù: questo seme si è la parola di Dio.11 La parabola adunque è questa: La semenza è la parola di Dio,
12 Il seme che cade a lato alla via, sono coloro che odono (la parola di Dio); e poi viene il demonio, e toglie a loro la parola del cuore, acciò che non credendo non si salvino.12 Quelli, che (sono) lungo la strada, sono coloro, che la ascoltano: e poi viene il Diavolo, e porta via la parola dal loro cuore, perché non si salvino col credere.
13 E il seme che cade sopra la pietra, sono coloro che con allegrezza ricevono la parola; ma non hanno fermezza (nè stabilità), imperò che a tempo credono, e nel tempo delle tentazioni (non stanno fermi e) partonsi.13 Quelli poi, che la semenza han ricevuta sopra la pietra: (sono) coloro, i quali udita la parola, la accolgono con allegrezza: ma questi non hanno radice: i quali credono per un tempo, e al tempo della tentazione si tirano indietro.
14 E quel che cade infra le spine, sono coloro che avendo udito (la parola di Dio, e) poi per la sollecitudine delle ricchezze, e per le concupiscenze (e mala volontà) e vita cattiva, affogano, e non fanno frutto.14 La semenza caduta tra le spine dinota coloro, i quali hanno ascoltato, ma dalle sollecitudini, e dalle ricchezze, e dai piaceri della vita a lungo andare restano soffogati, e non conducono il frutto a maturità.
15 Ma quelli che cadono in buona terra, sono coloro che con buono cuore e ottimo odono la parola (di Dio), e udita sì la ritengono (nel cuore loro) e fanno frutto in pazienza.15 Quella, che (cade) in buona terra, dinota coloro, i quali in un cuore buono, e perfetto ritengono la parola ascoltata, e portano frutto mediante la pazienza.
16 E nullo, accedendo la lucerna, copre quella con il vaso, ovvero pone quella sotto il letto; ma pone quella sopra il candeliere, acciò che coloro che entrano, vedano lume.16 Nessuno poi avendo accesa la lucerna la cuopre con un vaso, o la ripone sotto il letto; ma la mette sopra il candelliere, perché chi entra, vegga lume.
17 Però che non è alcuna cosa occulta, che non si manifesti; e non è alcuna cosa in ascosto, non sia conosciuta, e venga in palese.17 Imperocché niente v' ha di occulto, che non debba manifestarsi: e niente di nascosto, che non debba risapersi, e propalarsi.
18 Vedete adunque quel che voi udite; imperò che a colui che ha, sarà dato; e a qualunque non ha, etiam quel che pensa di avere sarà levato.18 Badate dunque, in qual modo voi ascoltiate; imperocché a colui, che ha, sarà dato: e a chiunque non ha, sarà tolto anche quello, che egli si crede di avere.
19 E a lui venne la madre e li suoi fratelli, e per la molta turba non potevano andare da lui.19 E andarono a trovarlo la madre sua, e i suoi fratelli, e non potevano accostarsi a lui a motivo della folla.
20 E fugli detto: la tua madre e gli tuoi fratelli stanno di fuori, e vogliono te vedere.20 E fu riferito a lui: La tua madre, e i tuoi fratelli son là fuori, e bramano di vederti.
21 Ed egli rispondendo disse: questi sono la mia madre e li miei fratelli, li quali odono il verbo di Dio, e fanno quello.21 Ed egli rispose, e disse loro: Mia madre, e miei fratelli sono questi, i quali ascoltano la parola di Dio, e la mettono in pratica.
22 Di che fatto è, che un giorno ed egli ascendeva in una navicella con li suoi discepoli, e disse a quelli passiamo oltre il mare. Loro ascendettero.22 E accadde, che un giorno montò co' suoi discepoli in una barchetta, e disse loro: Passiamo all'altra riva del lago. E sciolser dal lido.
23 E navigando loro, Iesù addormentossi; ed ecco che discese una grande fortuna del mare. Loro affaticavansi, e perivano.23 E mentre navigavano, egli si addormentò, e un turbine di vento si mise nel lago, e facevan acqua, ed erano in pericolo.
24 E andati, sveglioronlo, dicendo: maestro, noi periamo. Ed egli, levandosi, riprese il vento e la tempesta dell' acqua; e incontanente cessò, e fu fatta la tranquillità.24 E appressatisi a lui, lo svegliarono, dicendo: Maestro, noi periamo. Ma egli alzatosi, sgridò il vento, e i flutti, e si quietarono: e fecesi bonaccia.
25 E disse a quelli: dove è la vostra fede? Li quali temendo meravigliavansi, dicendo: chi pensi tu che sia costui, imperò ch' egli comanda alli venti e al mare, e gli obbediscono?25 E disse loro: Dov' è la vostra fede? Ed eglino timorosi facevan le meraviglie, e l'uno all'altro dicevano: Chi mai o costui, che comanda al vento, e al mare, e lo ubbidiscono?
26 E navigorono alla regione de' Geraseni, la quale è contra Galilea.26 E tragittarono nel paese de' Geraseni, che sta dirimpetto alla Galilea.
27 Ed essendo uscito fuori della nave (e dismontato) a terra, venneli incontra uno uomo, il quale già molto tempo avea il demonio; e non vestivasi col vestimento, nè dimorava in casa, ma nelli sepolcri.27 E sceso ch'ei fu a terra, gli si fece incontro un uomo, il quale da gran tempo aveva il Demonio, e non portava vestito addosso, e non abitava per le case, ma ne' sepolcri.
28 Questo, vedendo Iesù, gittossi a terra dinanzi a lui, e gridando con grande voce, disse: che è a me e a te, o Iesù, figliuolo dell' Altissimo? Priegoti, non mi tormentare.28 Questi subito che vide Gesù, si prostrò davanti a lui: e gridando ad alta voce, disse: Che ho io a fare con te, Gesù figlio di Dio Altissimo. Ti supplico a non tormentarmi.
29 Di che egli comandava al spirito immondo, che uscisse dell' uomo. Imperò che molto tempo abbrancava quello, ed era legato con catene, e guardato con li ceppi; e fracassate le catene, era portato dal demonio nel deserto.29 Imperocché egli comandava allo spirito immondo di uscire da colui. Conciossiachè da molto tempo lo aveva invaso, ed era legato con catene, e custodito ne' ceppi: ma egli spezzati i legami veniva spinto dal Demonio pe' deserti.
30 E domandollo Iesù, dicendo: come è il nome tuo? Ed egli disse: Moltitudine: imperò che in lui erano entrati molti demonii.30 E Gesù lo interrogò dicendo: Che nome è il tuo? E quegli rispose: Legione, imperocché molti demonj erano entrati in lui.
31 E loro pregorono, che a loro [non] comandasse che dovessero andare nell' abisso.31 E lo pregarono, che non comandasse loro di andare nell'abisso.
32 Di che era ivi una quantità di porci che pascolavano nel monte; e pregavanlo ch' egli concedesse, ch' entrassero in quelli. Ed egli il concedette.32 Ed era quivi un numeroso gregge di porci, che pascevano sul monte: e (i demonj) lo pregavano, che permettesse di entrare in essi. E glielo permise.
33 Uscittero adunque li demonii dall' uomo, ed entrorono ne' porci; e con impeto andò la moltitudine de' porci, e gittossi nel lago, e affogossi.33 Uscirono adunque i demonj dall'uomo, ed entrarono ne' porci: e il gregge con furia si rovesciò dal precipizio nel lago, e si annegò.
34 Di che quelli che pascolavano li porci, come videro tal cosa, fuggittero; e raccontorono simil cosa nella città e nelle ville.34 La qual cosa veduta che ebbero i guardiani, si fuggirono, e ne portarono la nuova in città, e pe' villaggi.
35 Onde (quelli della città) uscittero a vedere. quel ch' era occorso, e vennero a Iesù; e trovorono l'uomo, dal quale erano usciti li demonii, vestito, sedente alli suoi piedi, con mente sincera; e temettero.35 Usci pertanto la gente a vedere quel, che era stato, e arrivarono da Gesù: e trovarono colui, dal quale' erano usciti i demonj, rivestito, e di mente sana, sedente a' piedi di lui, e si intimorirono.
36 E quelli che aveano veduto raccontarono a loro, a qual modo egli era stato fatto sano dalla legìone (de' demonii).36 E raccontarono loro anche quelli, che avevano veduto, in qual modo fosse stato liberato dalla legione.
37 Di che tutta la moltitudine de' Geraseni pregoronlo ch' egli si partisse da loro; imperò che orano presi da grande timore. Ed egli, ascendendo nella navicella, sì ritornò.37 E tutto il popolo del paese de' Geraseni lo pregò, che si ritirasse da loro: perché erano presi da gran timore. Ed egli montato in barca ritornò indietro.
38 E quell' uomo, dal quale Iesù avea cacciato li demonii, [pregavalo] ch' egli istesse con lui. Ma Iesù licenziollo, dicendo:38 E quell'uomo, dal quale erano usciti i demonj, si raccomandava per istare con lui. Ma Gesù lo rimandò, dicendogli:
39 Ritorna nella tua casa, e racconta quante cose a te ha fatto Iddio. Ed egli partissi, e andò per tutta la città, predicando quante cose aveali fatto Iesù.39 Torna a casa tua, e racconta, quanto ha fatto Dio per te. E quegli andò per tutta la città, pubblicando,quanto grandi cose aveva Gesù fatto per lui.
40 Onde fatto è, che ritornato Iesù, la turba ricevettelo; imperò che tutti l'aspettavano.40 E avvenne, che al suo ritorno Gesù fu accolto da una turba di popolo: attesoché era aspettato da tutti.
41 Ed ecco che venne uno uomo, il cui nome era Iairo; ed egli era principe della sinagoga; e gittossi alli piedi di Iesù, pregandolo ch' egli entrasse nella sua casa.41 Quand'ecco venne un uomo chiamato Giairo, il quale era anche capo della sinagoga: e gittossi a' piedi di Gesù, supplicandolo, che andasse a casa sua.
42 Conciosia ch' egli avea una sola figliuola, di circa dodici anni, ed era alla morte. E intervenne ch' egli, andando, era premuto dalla turba.42 Perché aveva una figlia unica di età di circa dodici anni, e questa si moriva. E accadde, che in andando egli era pigiato dalla folla.
43 Ed eravi una femina, che dodici anni era passionata dal flusso del sangue; la quale avea speso ogni sua sostanza (e facoltà) nelli medici, e non potè giammai essere sanata da alcuno.43 E una donna, la quale da dodici anni pativa di flusso di sangue, e aveva speso in medici tutto il suo, né da alcuno aveva potuto essere risanata,
44 Lei andossene dietro, e toccò la estremità del suo vestimento; e incontinente cessò il flusso del sangue.44 Si accostò a lui per di dietro, e toccò l'orlo della sua veste: e immantinente il flusso del suo sangue stagnò.
45 E disse Iesù: chi è che mi ha toccato? Ma tutti negando, disse Pietro, e quelli ch' erano con lui maestro, le turbe ti spingono e affiiggono, e tu dici: chi mi ha toccato?45 E Gesù disse: Chi è, che mi ha toccato? E tutti dicendo di no, Pietro, e i suoi compagni gli dissero: Maestro, le turbe ti serrano, e ti pestano, e tu domandi: Chi mi ha toccato?
46 E disse Iesù: alcuno mi ha toccato; onde io ho conosciuto essere da me uscita la virtù.46 E Gesù disse: Qualcheduno mi ha toccato; imperocché mi sono accorto, che è uscita da me virtù.
47 Di che vedendo la femina, che lei era manifestata, tutta tremante venne, e gittossi a' suoi piedi; e manifestò dinanzi a tutto il popolo la cagione che lei avealo toccato, e come incontanente si fu sanata.47 Ma la donna veggendosi scoperta, andò tremante a gettarsi a' suoi piedi: e manifestò dinanzi a tutto il popolo il perché l'aveva toccato: e come era subitamente restata sana.
48 Ed egli gli disse: figliuola, la tua fede ti ha fatta salva; vattene in pace.48 Ed egli le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvata: va in pace.
49 Ed egli ancora parlando, venne uno al principe della sinagoga, dicendoli: egli è morta la tua figliuola; non voler affaticar quello.49 Non aveva finito di dire, quando venne uno a dire al principe della sinagoga: La tua figliuola è morta, non lo incomodare.
50 E Iesù, udita questa parola, disse al padre della fanciulla: non temere; solamente credi, e lei sarà sanata.50 Ma Gesù, udite queste parole, disse al padre della fanciulla: Non temere, soltanto credi, e sarà salva.
51 Ed essendo venuto alla casa, non vi lasciò entrare seco alcuno, salvo Pietro e Iacobo e Ioanne, e il padre [e la madre] della fanciulla.51 E giunto alla casa, non lasciò entrare nessuno con seco, fuori che Pietro, e Giacomo, e Giovanni, e il padre, e la madre della fanciulla.
52 Di che tutti la piagnevano e lacrimavano. Ed egli disse: non vogliate piagnere; la fanciulla non è morta, ma lei dorme.52 E tutti piangevano, e si picchiavano il petto per causa di lei. Ma egli disse: Non piangete, la fanciulla non è morta, ma dorme.
53 E quelli dileggiavanlo, sapendo che lei era morta.53 E si burlavano di lui sapendo, che era morta.
54 Ma egli, tenendo la sua mano, gridò dicendo: lèvati, fanciulla.54 Ma egli presala per mano alzò la voce, e disse: Fanciulla, alzati.
55 E ritornò il suo spirito, e levossi incontanente. Ed egli comandò gli fosse dato a manucare.55 E ritornò in essa lo spirito, e immediatamente si alzò. Ed egli ordinò, che le fosse dato da mangiare.
56 Onde gli suoi parenti molto meravigliaronsi; alli quali egli comandò che a nullo dicessero quel ch' era stato fatto.56 E i genitori di essa rimasero stupefatti, ed egli comandò loro di non dire a nessuno quel, che era stato.