Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 4


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1 E Iesù, pieno di Spirito santo, partissi dal Giordano; ed era menato dal Spirito nel deserto1 - Gesù, ripieno di Spirito Santo, si ritirò dal Giordano e venne condotto dallo Spirito nel deserto,
2 per quaranta giorni, ed era tentato dal diavolo. E in quelli giorni non mangiò alcuna cosa; e finiti quelli giorni, ebbe fame.2 dove fu tentato per quaranta giorni dal diavolo. In quei giorni non mangiò nulla e quando essi furono passati, ebbe fame.
3 Onde dissegli il diavolo: se sei figliuolo di Dio, di' a questa pietra, che si faccia pane.3 Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei il Figliuolo di Dio, comanda a questa pietra di trasformarsi in pane».
4 E Iesù gli rispose: egli è scritto, che l' uomo non vive di solo pane, ma sì con ogni parola di Dio.4 Gesù gli rispose: «L'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola di Dio».
5 E il diavolo il condusse in uno monte altissimo, e mostro'li in uno momento di tempo tutti li regni del circuito della terra.5 Il diavolo lo condusse su un alto monte e gli mostrò in un attimo tutti i regni della terra,
6 E dissegli a te darò tutta questa potestà, e la loro gloria; imperò che a me sono concesse, e a cui voglio dono quelle.6 dicendogli: «Io ti darò tutta questa potenza e tutta la gloria di questi regni, perchè a me sono stati dati e li dò a chi voglio.
7 Fu adunque, se (gittato a terra) in mia presenza adorerai, tutte queste cose saranno tue.7 Se dunque tu ti prostrerai per adorarmi, sarà tutto tuo».
8 E rispondendo Iesù gli disse: egli è scritto: tu adorerai il Signore tuo, e a lui solo servirai.8 Ma Gesù gli rispose: «Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo servi ».
9 Ed egli il menò in Ierusalem; poselo sopra la cima del tempio, e dissegli: se sei figliuolo di Dio, di qua gèttati disotto.9 Il diavolo lo condusse allora a Gerusalemme e, posatolo sul pinnacolo del tempio, gli disse: «Se tu sei il Figliuolo di Dio, gettati giù di qui,
10 Imperò ch' egli è scritto, ch' egli ha comandato alli angioli suoi di te, che loro ti conservino,10 poichè sta scritto: Per te è stato dato ordine a' suoi angeli di proteggerti
11 e che ti togliano nelle mani, acciò forse non offendi al tuo piede.11 ed essi ti sosterranno con le loro mani, affinchè il tuo piede non inciampi in qualche pietra ».
12 E rispondendo Iesù, gli disse: egli è detto: non tenterai il Signore Dio tuo.12 Gesù gli replicò: «È stato detto: Non tentare il Signore Dio tuo ».
13 E finita ogni tentazione, partissi il diavolo da lui insino a tempo.13 Quando il diavolo ebbe finito così di tentarlo, si allontanò da lui fino ad altro tempo.
14 E Iesù in virtù del Spirito (santo) ritornò in Galilea; e per tutta la regione si sparse la fama di lui.14 Gesù, pieno della potenza dello Spirito se ne tornò in Galilea e la sua fama si sparse per tutti i dintorni,
15 Ed egli insegnava nelle loro sinagoghe, ed era da tutti magnificato.15 ed insegnava nelle loro sinagoghe esaltato da tutti.
16 Ed egli venne in Nazaret, dove era stato nutricato; e secondo la sua consuetudine entrò nel dì di sabbato nella sinagoga, e levossi a leggere.16 Venne a Nazaret, dov'era stato allevato, ed entrato, secondo l'usanza, in giorno di sabato nella sinagoga, si alzò per fare la lettura.
17 E fu'li dato il libro di Isaia profeta; e rivolgendo il libro, trovò il luogo dove era scritto:17 Gli venne dato il libro del profeta Isaia; ed egli apertolo, trovò quel passo dov'è scritto:
18 il spirito del Signore è sopra di me; per la qual cosa mi ha unto, e mandato a evangelizzare i poveri, a sanare i contriti di cuore;18 «Lo Spirito del Signore è sopra me; per questo egli mi ha unto per portare la buona novella ai poveri; mi ha mandato a guarire i contriti di cuore,
19 a predicar alli captivi la liberazione, e dare il vedere ai ciechi; a lasciar i constretti in la remissione; a predicar l'accetto anno del Signore, e il giorno della retribuzione.19 ad annunciare la liberazione ai prigionieri e la vista ai ciechi, a rimettere in libertà gli oppressi, a predicare l'anno accettevole del Signore e il giorno del premio».
20 E avendo piegato il libro, restituillo al ministro, e puosesi a sedere. E gli occhi di tutti che erano nella sinagoga, stavano intenti in lui.20 Poi, ripiegato il libro, lo restituì all'inserviente, mentre tutti nella sinagoga tenevano gli occhi fissi su di lui.
21 Ed egli cominciò dicere a quelli: come oggi è adempiuta questa scrittura nelle vostre orecchie.21 Allora egli cominciò a dir loro: «Oggi i vostri orecchi hanno udito l'adempimento di questo passo della Scrittura».
22 E tutti li davano la testimonianza, e maravigliavansi nelle parole della grazia, le quali procedevano della sua bocca, e dicevano: or non è costui il figliuolo di Iosef?22 E tutti gli rendevano testimonianza, ammirando le parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?».
23 Egli disse: certamente a me direte questa similitudine: medico, sana te medesimo; quante cose avemo udito che tu hai fatto in Cafarnao, fanne anche qui in la tua patria.23 E disse a loro: «Certo, voi mi citerete quel proverbio: Medico, cura te stesso! Quanto udimmo avvenuto in Cafarnao, fallo anche qui nella tua patria».
24 E Iesù rispose a loro: in verità vi dico che niuno profeta è accetto nella patria sua.24 Poi soggiunse: «In verità vi dico che nessun profeta è bene accetto nella sua patria.
25 E dicovi in verità, che molte vidue erano in Israel nel tempo di Elia, quando il cielo stette chiuso tre anni e sei mesi, ed essendo grande fame in tutta la terra.25 In verità vi dico pure che al tempo di Elia, quando il cielo stette chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c'erano parecchie vedove in Israele;
26 A niuna di quelle vidue fu mandato Elia, se non in Saret di Sidonia ad una vidua.26 eppure a nessuna di esse, viene mandato a Elia, se non ad una vedova in Sarepta di Sidone.
27 E molti leprosi erano in Israel nel tempo di Eliseo profeta; e niuno di loro fu (sanato e) mondato, se non Naaman di Siria.27 E al tempo del profeta Eliseo v'erano molti lebbrosi in Israele; e nessuno di essi fu mondato, eccetto Naaman, il Siro».
28 E a queste parole ognuno ch' era in la sinagoga si corrucciò (e adirossi) fortemente.28 All'udir queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno;
29 E levoronsi suso, e caccioronlo fuori della città; e menoronlo insino in cima del monte, sopra il quale monte la città loro era edificata, per gittarlo giuso (per la ripa nella valle).29 e, levatisi, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fino sul ciglio del monte, sul quale era fabbricata la loro città, per scaraventarlo giù.
30 Ma Iesù passò per mezzo di loro, e andò (alla via sua).30 Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.
31 Ed egli discese in Cafarnao, città di Galilea e quivi (ammaestrava e) insegnava a loro nelli giorni del sabbato.31 Arrivò a Cafarnao, città della Galilea dove nei sabati insegnava.
32 E meravigliavansi nella sua dottrina; conciosia che il parlare suo era in potestà.32 E tutti stupivano della sua dottrina perchè egli parlava con autorità.
33 Ed eravi nella sinagoga uno uomo avente il demonio immondo; ed egli gridò con grande voce,33 Nella sinagoga v'era un uomo, posseduto da uno spirito immondo, che si pose a gridare:
34 dicendo: lasciaci stare, che giova a noi e a te, o Iesù Nazareno? sei venuto a ucciderne? io so che tu sei il santo di Dio.34 «Lasciaci stare; che v'è fra noi e te, Gesù di Nazaret? Sei venuto per perderci? Io so chi tu sei, il santo di Dio».
35 E Iesù il riprese, dicendo: taci, e pàrtiti da lui. E avendolo cacciato il demonio in mezzo di coloro, [uscì da lui]; e non li nocette in alcuna parte.35 E Gesù sgridandolo, gli disse: «Taci ed esci da costui!». E il demonio, gettatolo per terra in mezzo all'adunanza, uscì da lui senza fargli alcun male.
36 Onde in tutti fu fatto il spavento, e insieme parlavano, dicendo: che cosa è questa, e che parlare? imperò ch' egli comanda nella possanza e virtù alli spiriti immondi, e quelli escono (e partonsi).36 E tutti, sbigottiti, andavano ragionando tra loro, e dicendo: «Qual parola è mai questa? Egli comanda con autorità e forza agli spiriti immondi e questi escono».
37 E di lui spargevasi (per tutto) la fama in ogni luogo della regione.37 E la fama di lui si spargeva ovunque nel paese.
38 E levandosi Iesù della sinagoga, entrò in casa di Simone. E la suocera di Simone giaceva con grande febbre, e pregorono Iesù per lei.38 Gesù levatosi e uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone, la cui suocera era presa da febbre violenta, e lo pregarono per lei.
39 E Iesù stando sopra lei, comandò alla febbre (che si partisse, e la febbre si parti); e lasciolla. E incontanente levossi suso, e servivali.39 Egli, chinatosi verso di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò, così che essa, alzatasi prontamente si mise a servirli.
40 E come il sole fu tramontato, tutti quelli che aveano infermi di diverse infermità, gli menavano a Iesù. E Iesù ponendo a loro le mani addosso, sana vagli tutti.40 Tramontato il sole, tutti quelli che avevano infermi, affetti da varie malattie, li conducevano a lui ed egli, imposte a ciascuno le mani, li risanava.
41 E molti demonii partivansi gridando, e dicevano tu sei figliuolo di Dio. E Iesù riprendendoli, non lasciava parlare; imperò ch' egli sapevano che egli era Cristo.41 Così da molti uscivano i demoni, gridando e dicendo: «Tu sei il Figliuol di Dio!». Ma egli li sgridava e non permetteva loro di dire che sapevano lui essere il Cristo.
42 E fatto che fu giorno, uscì fuori (e partissi indi) e andò in luogo deserto; e le turbe cercavanlo, e vennero a lui, e tenevanlo acciò che non si partisse da loro.42 Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo solitario; il popolo intanto lo cercava e giunse fino a lui; e lo volevano trattenere, perchè non s'allontanasse da loro.
43 Alli quali Iesù disse: a me conviene andare ad altre città a predicare (e annunciare) il regno di Dio; chè per questo sono mandato.43 Ma egli disse: «Bisogna che io annunzi anche alle altre città la buona novella del regno di Dio; perchè appunto per questo sono stato mandato».
44 E (partissi allora e) andò predicando per le sinagoghe di Galilea.44 E andava predicando nelle sinagoghe di Galilea.