Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 5


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1 Ma vedendo Iesù le turbe, salì in sul monte; (puosesi a sedere), e sedendo egli, i discepoli suoi andorono a lui.1 Gesù, vista la folla salì sul monte e, come fu seduto, gli si accostarono i suoi discepoli.
2 Ed egli incominciò a (parlare e) ammaestrare Joro, dicendo:2 Allora egli incominciò ad ammaestrarli, dicendo:
3 Beati li poveri per spirito; imperò che di loro è il regno del cielo.3 Beati i poveri di spirito, perchè di essi è il regno dei cieli.
4 Beati li miti; imperò che possederanno la terra.4 Beati i mansueti, perchè erediteranno la terra.
5 Beati coloro che piangono; imperò che saranno consolati.5 Beati quelli che piangono, perchè saranno consolati.
6 Beati coloro che hanno fame e sete della giustizia; imperò che saranno saziati.6 Beati i famelici e i sitibondi di giustizia, perchè saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi; imperò che troveranno misericordia.7 Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia.
8 Beati coloro che sono mondi di cuore; imperò che vederanno Iddio.8 Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio.
9 Beati li pacifici; imperò che saranno chiamati figliuoli di Dio.9 Beati i pacifici, perchè saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati coloro che patiscano persecuzione per la giustizia; imperò che di loro è il reame del cielo.10 Beati quelli che son perseguitati per causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli.
11 Beati sarete, quando li uomini vi malediranno, e perseguiteranno, e diranno contra di voi ogni male, mentendo egli, per amor mio.11 Beati voi, quando vi oltraggeranno e perseguiteranno e, mentendo, diranno di voi ogni male per cagion mia.
12 Godete e rallegratevi imperò che la mercede vostra copiosa è in cielo; perchè così perseguitorono li profeti che furono innanzi da voi.12 Rallegratevi ed esultate, perchè grande è la vostra ricompensa nei cieli, chè prima di voi in egual maniera han perseguitato i profeti.
13 Voi sete il sale della terra. Se il sale si estinguerà, in che si salerà? A nulla vale più, se non da metterlo fuori, e serà conculcato dagli uomini.13 Voi siete il sale della terra. E se il sale diviene scipito con che si salerà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
14 Voi sete la luce del mondo. Non si può ascondere la città ch' è posta sopra il monte.14 Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città sopra una montagna.
15 La lucerna, quando s' accende, non si pone sotto lo staio, ma sopra il candeliere, acciò ch' ella faccia lume a tutti quelli che sono in casa.15 Nè accendon la lucerna e la pongon sotto il moggio, ma sul candeliere, perchè faccia lume a tutti quelli che sono in casa.
16 Così risplenderà la luce vostra dinanzi dagli uomini, acciò che veggano le vostre buone opere, e che glorifichino il padre vostro il quale è in cielo.16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinchè veggano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
17 Non vogliate pensare ch' io sia venuto a sciogliere la legge ovver li profeti; non sono venuto a guastare, ma adempiere.17 Non crediate che io sia venuto ad abolire la legge o i profeti, non son venuto ad abolire, ma a completare.
18 In verità vi dico, che insino a tanto che trapassi il cielo e la terra, una minima particella della legge non mancherà (nè verrà meno), insino che tutte queste cose non siano fatte.18 In verità vi dico che fino a quando il cielo e la terra non trapassi, non scomparirà dalla legge neppure un iota od un apice finché non sia tutto adempiuto.
19 Ma qualunque (vorrà insegnare, e) non farà uno di questi (miei) minimi comandamenti, e insegnerà così alli uomini, sarà chiamato minimo nel reame del cielo; ma qualunque osserverà, e così (ad altri) insegnerà, sarà chiamato grande nel regno del cielo.19 Chi pertanto violerà uno tra i minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini, sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato e insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli.
20 Ma io vi dico, che se la vostra giustizia non abbonderà più che quella de' Scribi e Farisei, non intrarete nel regno de' cieli.20 E vi dico: se la vostra giustizia non sarà maggiore di quella degli Scribi e dei Farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
21 Avete udito ch' egli è detto dalli antiqui: non ucciderai; colui che ucciderà, sarà degno del giudicio.21 Udiste come fu detto agli antichi: Non uccidere, e chiunque avrà ucciso sarà condannato in giudizio;
22 Ma io vi dico, che ogni uomo che si adirarà contro il suo fratello, sarà degno del giudicio; e colui che dirà al suo fratello: sei pazzo, sarà degno di consiglio colui che dirà: pazzo, sarà degno del fuoco eternale.22 ma io vi dico: chiunque si adira col suo fratello sarà condannato in giudizio. E chi avrà detto al fratello: « raca » sarà condannato nel Sinedrio. E chi gli avrà detto: « pazzo » sarà condannato al fuoco della Geenna.
23 Se adunque offerisci il tuo dono all' altare, e quivi sarai arricordato che il tuo fratello ha contra. di te alcuna cosa,23 Se dunque tu stai per fare la tua offerta all'altare ed ivi ti ricordi che il tuo fratello ha qualcosa contro di te,
24 lasia quivi il tuo dono dinanzi all' altare; e vattene, e prima ti riconcilia col tuo fratello, dopo venendo offerirai il tuo dono.24 lascia la tua offerta lì dinanzi all'altare, e va prima a riconciliarti col tuo fratello, e poi torna a fare la tua offerta.
25 Sii presto consenziente al tuo avversario, mentre che sei con lui nella via, acciò forse il tuo avversario non ti ponga in mano del giudice, e il giudice ponga te nella mano del ministro, e sii posto in prigione..25 Mettiti presto d'accordo col tuo avversario mentre sei con lui per la strada, chè egli non ti consegni al giudice, e questo alle guardie e sii cacciato in prigione.
26 In verità io ti dico: d' indi non uscirai, insino che non li restituisci insino al minimo quadrante.26 In verità ti dico: non ne uscirai, finché non avrai pagato l'ultimo spicciolo.
27 Avete udito dalli antiqui: non fornicarai.27 Avete udito come fu detto agli antichi: Non commettere adulterio.
28 Ma io vi dico, che ogni uomo che vederà la femina con desiderio carnale, già egli ha fornicato con quella nel suo cuore.28 Ma io vi dico: chiunque avrà guardato una donna per concupiscenza, nel suo cuore ha già commesso adulterio su di lei.
29 Che se il tuo occhio destro ti scandalizza, cavalo e gittalo da te; imperò che a te è meglio che perisca uno de' tuoi membri, che tutto il tuo corpo sia posto nella fiamma del fuoco.29 Ora se il tuo occhio destro ti è di scandalo, cavalo e gettalo via da te: è meglio per te che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nell'inferno.
30 E se la tua mano dritta ti scandalizza, tagliala e gittala da te; e' ti è meglio che perisca uno de' tuoi membri, che tutto il tuo corpo vadi nell' ardente fuoco.30 E se la tua mano destra ti è di scandalo, mozzala e gettala via da te, certo è meglio per te che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che ti vada tutto il corpo nell'inferno.
31 Ed etiam egli è detto: ogni uomo che lascerà la mogliere sua, a lei doni il libello di repudio.31 E' stato pur detto: Chiunque rimanda la propria moglie, le dia il libello del ripudio;
32 Ma io vi dico, che ogni uomo che lascerà la sua mogliere, salvo per cagione di fornicazione, fa ella esser meretrice; e colui che dopo che l'averà lassata se la retorrà, commette adulterio.32 ma io vi dico: chi manda via la sua moglie, eccetto il caso di fornicazione, l'espone all'adulterio; e chi sposa la ripudiata commette adulterio.
33 Ancora avete udito dalli antiqui: non spergiurerai, ma renderai al Signore li tuoi giuramenti.33 Avete pure udito che fu detto agli antichi: Non spergiurare: mantieni invece i tuoi giuramenti al Signore.
34 Ma io vi dico, che non giuriate per niuno modo; nè per il cielo, imperò ch' egli è il trono di Dio;34 Io però vi dico: non giurate mai, nè per il cielo, che è trono di Dio,
35 nè per la terra, chè egli è il scabello dei suoi piedi; nè per Ierosolima, imperò ch' ella è città del grande re.35 nè per la terra, che è sgabello dei suoi piedi, nè per Gerusalemme, che è la città del gran re.
36 E non giurerai per il tuo capo, imperò che non puoi fare uno capillo bianco ovver nigro.36 Non giurare neppure per la tua testa, perchè non puoi far bianco o nero un sol capello.
37 Ma il vostro parlare sia: egli è, e no, no; e tutto quello ch' egli è più di questo, egli è male.37 Ma sia il vostro parlare: sì, sì, no, no; chè il di più vien dal maligno.
38 Avete udito ch' egli è detto: sarà l'occhio per l'occhio, e il dente per il dente.38 Avete udito che è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente.
39 E io vi dico, che non è da resistere all' iniquo; ma se alcuno ti percuoterà nella guancia diritta, porgili l'altra.39 Ma io vi dico di non resistere al malvagio, anzi, a chi ti percuote nella guancia destra, porgigli anche l'altra;
40 E a quello che vuole teco contendere in giudicio, e tòrti le vestimenta, lassali etiam il mantello.40 e a chi vuol moverti lite per toglierti la tunica, cedigli anche il mantello.
41 E qualunque che ti averà affaticato per mille passi, vattene con lui etiam due altri milia.41 E se uno ti angarierà per un miglio, va' con lui per altri due.
42 E colui che a te domanda, dàgli; e non ti volgere dal dimandante a te ad imprestito.42 Da' a chi ti chiede, e non voltare le spalle a chi desidera da te in prestito.
43 Avete udito che si diceva: amerai l'amico tuo, e in odio averai l' inimico tuo.43 Avete udito che fu detto: Amerai il tuo prossimo ed odierai il tuo nemico.
44 E io vi dico: amate li vostri inimici, e fate bene a coloro che vi hanno in odio, e pregate per cui vi persèguita e calunnia,44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici; fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi perseguitano e vi calunniano,
45 acciò che siate figliuoli del padre vostro che è in cielo, il qual fa nascere il sole sopra gli giusti e ingiusti, e fa piovere sopra li buoni e sopra li rei.45 affinchè siate figli del Padre vostro che è nei cieli; il quale fa sorgere il sole sui buoni e sui cattivi e fa piovere sui giusti e sugl'ingiusti.
46 Imperò che se voi amate coloro che amano voi, che mercede avete voi? imperò ch' e' pubblicani fanno questo.46 Chè se amate chi vi ama, quale premio ne avrete? Non fanno altrettanto anche i pubblicani?
47 E se solamente voi salutarete li vostri fratelli, che più farete? imperò che questo fanno li pagani.47 E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di speciale? Non fanno altrettanto i Gentili?
48 E imperò siate perfetti, come il vostro padre celestiale il qual è perfetto.48 Siate adunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.