SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 3


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 In quelli giorni venne Ioanne Battista, predicante nel deserto di Iudea,1 In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea
2 e dicente: fate penitenza; imperò che s' appresserà il regno de' cieli.2 dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».
3 Certo egli è quello, del qual è detto per Isaia profeta, dicendo: io son voce gridante nel deserto; apparecchiate la via del Signore; fate diritte le sue strade.3 Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse:
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
4 E lui, Ioanne, aveva il vestimento di pelle di cammello, e intorno alli suoi fianchi avea uno cintolo di pelliccia; e il suo cibo erano locuste e il miele salvatico ( ch' esce del tronco delli arbori).4 E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.
5 Allora a lui usciva tutti quelli di Ierusalem, e di Iudea, e d' ogni regione circa Iordane.5 Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui
6 E battezzavansi da lui nel Iordane, confessando li suoi peccati.6 e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
7 Ed egli vedendo molti de' Farisei e Sadducei, che venivano al suo battismo, disse a loro: generazione di (serpenti chiamati) vipere, cui vi mostrò a fuggire della futura ira?7 Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente?
8 Fate adunque il frutto degno di penitenza.8 Fate dunque un frutto degno della conversione,
9 E intra voi non vogliate dire: noi abbiamo il padre Abraam; serto io vi dico, come Dio egli è possente suscitare li figliuoli di Abraam di queste pietre.9 e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo.
10 Già egli è posta l'accetta alla radice delli arbori; ogni adunque arbore, che non dà frutto buono, sarà tagliato e posto nel fuoco.10 Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.
11 Certo io vi battezzo in acqua in penitenza; ma colui che è per venire dopo me, egli è più forte di me, li calzamenti del quale non son degno di portare; egli vi battezzerà nel Spirito [santo] e nel fuoco.11 Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
12 Il cui ventilabro è nella sua mano, e mondarà la sua aia, e raunarà il frumento nel suo granaro; ma egli bruciarà le paglie col fuoco che non si potrà estinguere.12 Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
13 Allora venne Iesù da Galilea a Ioanne nel Iordane, acciò fosse battezzato da lui.13 Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
14 Ma Ioanne il vietava, dicendo: io da te debbo essere battezzato, e tu a me vieni?14 Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?».
15 Ma rispondendo, Iesù li disse: lascia al presente; imperò che a tal modo ci bisogna adempire ogni giustizia. Allora lasciollo fare.15 Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
16 E battezzato Iesù incontinente salì fuori dell' acqua, ed ecco che si apersero li cieli; ed egli vide il Spirito di Dio, discendente a modo di colomba, e venente sopra di sè.16 Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui.
17 Ed ecco la voce del cielo, dicente: questo è il figliuolo mio diletto, nel quale mi son compiaciuto.17 Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».