1 In quel tempo Erode tetrarca (cioè principe della quarta parte di Iudea) udì la fama di Iesù. | 1 In quel tempo, Erode il tetrarca sentì il gran parlare che si faceva di Gesù, |
2 E disse ai suoi servi: questo è Ioanne Battista; egli è suscitato da morte, e però in lui òperansi le virtù. | 2 e disse ai suoi cortigiani: Costui è Giovanni il Battista: è risuscitato, e per questo le virtù dei miracoli operano in lui. |
3 Onde Erode tenette Ioanne, e legollo; e puoselo in prigione, per amore di Erodiade mogliere di suo fratello. | 3 Infatti Erode, avendo fatto arrestare Giovanni, lo aveva legato e messo in carcere a cagione di Erodiade, moglie di suo fratello. |
4 Imperò che Ioanne li diceva: a te non è lecito avere ella (come mogliere). | 4 Perché Giovanni gli diceva: Non t'è lecito di tenerla. |
5 E volendolo uccidere, temette il popolo; imperò che il tenevano come profeta. | 5 E, volendo ucciderlo, temè il popolo che lo teneva come profeta. |
6 Onde, il giorno di natale di Erode, la figliuola di Erodiade saltò in mezzo (come danzasse), e lei piacque a Erode. | 6 Ma nel giorno natalizio di Erode, la figlia di Erodiade ballò nel convito e piacque ad Erode, |
7 Di che egli sì le promesse con giuramento di darle tutto quello che lei li addomandasse. | 7 che le promise con giuramento di darle qualunque cosa gli avesse domandato. |
8 E quella, ammaestrata prima dalla madre, disse: a me dona quivi nel piattello il capo di Ioanne Battista. | 8 Ed essa istigata dalla madre, gli disse: Dammi qui in un bacile, la testa di Giovanni Battista. |
9 E il re fu (molto) contristato; ma per rispetto del giuramento, e di coloro che insieme erano a sedere nel convito, comandò che gli fusse dato. | 9 E il re si rattristò, ma per riguardo al giuramento ed ai convitati, ordinò che le fosse data, |
10 E mandò, e decollò Ioanne nella prigione. | 10 e mandò a far decapitare Giovanni nel carcere. |
11 E fu portato il capo nel piattello, e dato alla fanciulla; e quella il portò alla sua madre. | 11 E la testa di lui fu portata in un bacile e data alla fanciulla che la portò a sua madre. |
12 E andorono li suoi discepoli, e tolsero il corpo e seppellironlo; e ritornati annunciarono a Iesù. | 12 E venuti i discepoli di Giovanni presero il di lui corpo e lo seppellirono e poi si recarono a darne la nuova a Gesù. |
13 La qual cosa avendo udita Iesù, partissi quindi con la navicula, e andò nel luogo deserto da parte; e le turbe, avendo udito questo, dalle città seguitoronlo a piedi. | 13 Udito questo, Gesù, montato in barca, si ritirò in un luogo deserto ed appartato, e le turbe, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città. |
14 E uscendo vide una molta turba, ed ebbeli misericordia, e sanò loro infermi. | 14 E nell'uscire di barca, vide gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli infermi. |
15 Ma fatto il vespero, andorono a lui li suoi discepoli, dicendo: il luogo è deserto, e già gli è passata l'ora; licenzia le turbe, acciò vadino nelle castella, e che si comprino de' cibi. | 15 Or facendosi sera gli si accostarono i suoi discepoli e gli dissero: Il luogo è deserto e l'ora è già tarda; licenzia il popolo, affinchè vadano per i villaggi a comprarsi il cibo. |
16 Disseli Iesù: non bisogna ch' essi vadino; dateli voi da mangiare. | 16 Ma Gesù disse loro: Non occorre che se ne vadano: date voi ad essi da mangiare. |
17 Quelli li risposero: quivi non abbiamo, salvo cinque pani e due pesci. | 17 Gli risposero: Qui non abbiamo che cinque pani e due pesci. |
18 Ed egli sì li disse: portàtemeli costì. | 18 Ed egli disse loro: Portatemeli qua. |
19 E comandando che fossero posti a sedere sopra il fieno, tolti li cinque pani e' due pesci, sguardando in cielo, sì li benedicette, e ruppelli, e detteli alli discepoli; e li discepoli li dettero alle turbe. | 19 Ed avendo ordinato alle turbe di mettersi a sedere sull'erba, presi i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, li benedisse e spezzò e dette ai suoi discepoli, e i discepoli alla gente. |
20 E tutti mangiorono, e furono saturati; e tolsero le reliquie, che furono dodici coffe piene. | 20 E tutti mangiarono e si saziarono e dei pezzi avanzati ne portarono via dodici panieri pieni. |
21 E il numero delli manucatori furono cinque milia uomini, eccetto le femine e li fanciulli. | 21 Or a mangiare vi eran cinque mila persone, senza contare le donne e i fanciulli. |
22 E incontanente comandò [Iesù], che li discepoli ascendessero nella navicella, e che andassero innanzi a lui oltre il mare, insino ch' egli licenziasse le turbe. | 22 E subito Gesù obbligò i suoi discepoli a montare in barca e a precederlo sull'altra riva mentre egli licenzierebbe le turbe. |
23 E licenziata la turba, salì sul monte solo a orare; e fatto il vespero, era lui solo. | 23 E licenziatele, salì solo sul monte a pregare. E fattosi sera, era solo in quel luogo. |
24 Ma la navicella era in mezzo del mare, ed era dibattuta (e transportata) dall' onde; imperò che era tempesta, e aveano fortuna. | 24 Frattanto la barca era inmezzo al mare sbattuta dai flutti perchè il vento era contrario. |
25 E in su la quarta vigilia della notte, andava Iesù a loro, andando sopra il mare. | 25 Ma, alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare. |
26 E vedendolo i discepoli andare sopra il mare, turboronsi, e pensavano ch' egli fusse una fantasima; ma per la grande paura incominciorono a gridare. | 26 E i discepoli, quando lo videro camminare sul mare, si spaventarono e dicevano: E' un fantasma. E dalla paura, gridarono. |
27 E incontinente Iesù parlò a loro, e disse: abbiate fidanza, ch' io sono; non vi bisogna temere. | 27 E subito Gesù, parlando loro disse: Rassicuratevi, son io; non temete! |
28 Rispose Pietro e disse: se tu sei, comanda ch' io venga a te sopra l'acqua. | 28 Ma Pietro rispose: Signore, se sei tu, comandami di venire a te sulle acque. |
29 E Iesù disse: vieni. E Pietro uscitte della navicella, e andava sopra l'acqua per andare a Iesù. | 29 Ed egli: Vieni. E Pietro, sceso di barca, cominciò a camminare sulle acque, per andar da Gesù. |
30 Ma aveva il vento contrario, e cominciò a temere (e impaurire); imperò che cominciava andare sotto; e gridò e disse: Signore, salvami. | 30 Ma, vedendo il vento gagliardo, s'impaurì e, cominciando ad affondare gridò: Signore, salvami! |
31 E Iesù incontanente distese la mano, e preselo, e disseli: uomo di poca fede, perchè hai dubitato? | 31 E subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò, dicendogli: Uomo di poca fede, perchè hai dubitato? |
32 E come Iesù fu montato in su la navicella, il vento cessò. | 32 E montati che furono in barca il vento cessò. |
33 E coloro ch' erano nella navicella, vedendo questo, sì lo adororono, e dicevano: veramente questo egli è figliuolo di Dio. | 33 E allora quelli che erano nella barca, andarono ad adorarlo, dicendo: Tu sei veramente Figlio di Dio. |
34 E quando ebbero passato il mare, vennero nella terra di Genesar. | 34 Passati all'altra riva, andarono nella terra di Genezaret. |
35 Conoscendolo adunque gli uomini di quel luogo, mandorono [in] tutta quella regione, e appresentoronli tutti li infermi. | 35 E la gente di quel luogo, come l'ebbe riconosciuto, mandò ad avvisare per tutto il paese all'intorno. E gli presentarono tutti gli infermi, |
36 E pregavanlo che solamente toccassero l' orlo della sua vestimenta; e ogni uomo che il toccorono furono fatti salvi (e sani). | 36 e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo della sua veste; e quanti lo toccarono furono guariti. |