SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ezechiele 41


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1 E introdussemi nel templo; e misuroe li fronti, sei cubiti per larghezza di quà e sei cubiti per larghezza di là, per la larghezza del tabernacolo.1 Mi condusse poi nel santo e misurò i pilastri: sei cubiti di larghezza da una parte e sei dall'altra; tale lo spessore dei pilastri.
2 E la larghezza della porta era di X cubiti; e i lati delle porte di V cubiti era quello di quà, e di V cubiti era quello di là; e misurò la sua lunghezza, ed era di quaranta cubiti, e la larghezza di venti cubiti.2 La porta d'ingresso era larga dieci cubiti e i lati di essa cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall'altra. Misurò quindi la lunghezza del santo: quaranta cubiti; la sua larghezza: venti cubiti.
3 E l'entrata di dentro misurolla nel fronte della porta due cubiti, e la porta di sei cubiti, e la larghezza della porta di sette cubiti.3 Poi egli, entrato dentro, misurò il pilastro della porta: due cubiti. La porta era di sei cubiti e i lati della porta di sette cubiti.
4 E misuroe la sua lunghezza, ed era di venti cubiti, e la larghezza di venti cubiti dinanzi alla faccia del tempio; e dissemi: questo è lo santo delle cose sante.4 Misurò la lunghezza: venti cubiti; la larghezza: venti cubiti, dirimpetto al santo. Poi mi disse: "Questo è il santo dei santi".
5 E misuroe il muro della casa di sei cubiti, e la larghezza del lato di quattro cubiti da ogni canto per lo circuito della casa.5 Misurò le pareti del santuario: sei cubiti; lo spessore delle celle laterali, tutt'attorno al santuario: quattro cubiti.
6 Ma li lati, comparando l' uno lato all' altro, era due volte trentatre; ed erano eminenti (e alti) quelli che entravano per lo muro della casa, nelli lati per lo circuito, acciò che (li continesse, e) non aggiungesse lo muro del tempio.6 Le celle laterali erano una sull'altra, a tre piani, con trenta celle per piano. Sul muro del santuario, vi erano rientranze come loro appoggi, senza però che gli appoggi fossero nel muro stesso del santuario.
7 E la piazza era in rotondo, ascendendo suso in modo di lumaca, e conducea per circolo nel cenacolo del tempio; e però era più lato il tempio nelle parti superiori, e così dalle parti inferiori si saliva alle superiori nel mezzo.7 L'ampiezza delle celle aumentava salendo da un piano all'altro, perché la sporgenza sul muro del tempio andava restringendosi, lasciando alle celle un'ampiezza maggiore. Si saliva al piano superiore dal basso, passando attraverso quello medio.
8 E vidi nella casa l'altitudine per lo circuito, li lati fondati alla misura di calamo di sei cubiti di spazio;8 Il basamento a ridosso del santuario era un rialzo tutt'intorno, come fondamento per le celle, alto una canna, cioè sei cubiti.
9 e la larghezza per lo parete dello lato di fuori V cubiti; ed era la casa dentro tra li lati della casa.9 Lo spessore della parete esterna delle celle laterali era di cinque cubiti. Lo spazio libero tra l'edificio laterale
10 E fra i luoghi dove si riponea la moneta era per larghezza di venti cubiti nel circuito della casa da ogni lato;10 e le stanze era di venti cubiti tutt'attorno al santuario.
11 e l'uscio del lato alla orazione; uno uscio alla via d'aquilone, e uno uscio alla via australe; e avea per latitudine del luogo all' orazione di V cubiti nel circuito.11 L'edificio laterale aveva, sullo spazio libero, uno sbocco a nord e uno a sud. L'ampiezza dello spazio libero era di cinque cubiti tutt'attorno.
12 E lo edificio, ch' era separato e voltato alla via che guarda al mare, era di latitudine di settanta cubiti; e il muro dello edificio era di larghezza di cinque cubiti nel circuito; e la sua longhezza era di novanta cubiti.12 L'edificio dirimpetto allo spiazzo riservato, nel lato occidentale, era profondo settanta cubiti, più il muro dell'edificio, spesso cinque cubiti su tutti i lati; ed era lungo novanta cubiti.
13 E misurò la longhezza della casa, cento cubiti; e quello edificio ch' era separato, e li suoi pareti, erano di longhezza di cento cubiti.13 Egli misurò il santuario: lunghezza cento cubiti. Anche lo spiazzo riservato più l'edificio e le sue mura erano lunghi cento cubiti.
14 La larghezza dinanzi alla faccia della casa, e quello ch' era separato contro all' oriente, era di cento cubiti.14 La larghezza della facciata del santuario con lo spiazzo riservato a oriente: cento cubiti.
15 E misuroe la longhezza dello edificio contro la faccia di quello ch' era separato alla parte di drieto; avendo i solari di tutte due le parti di cento cubiti; e il tempio di dentro e li antiporti dell' atrio;15 Egli misurò anche la lunghezza dell'edificio di fronte allo spiazzo riservato, nella parte posteriore, che aveva scarpate da una parte e dall'altra: cento cubiti. L'interno del santo e l'atrio esterno,
16 i sogliari e le finestre oblique e i solari nello circuito per tre parti, contro di cadauno sogliaro, e solato di legno dintorno per lo circuito; e la terra era sino alle finestre, e le finestre erano chiuse sopra gli usci.16 gli stipiti, le finestre a grate e le gallerie sui tre lati, a cominciare dalla soglia, erano rivestiti di tavole di legno tutt'intorno, dal pavimento sino alle finestre; le finestre erano fornite d'inferriata.
17 E sino alla casa di dentro, e di fuori per ogni pariete, nel circuito dentro e di fuori, era a una misura.17 A partire dall'ingresso, sia verso l'interno del santuario sia verso l'esterno, su tutta la parete all'intorno, dentro e fuori, vi erano riquadri.
18 Scolpiti cherubini e palme; e le palme erano fra cherubino e cherubino; e cadauno cherubino avea due faccie;18 Vi erano raffigurati cherubini e palme: una palma e un cherubino alternati; i cherubini avevano due facce:
19 una d' uomo appo la palma di quà, e l' altra. di leone appo la palma dall' altra parte, espressa per tutta la casa nel circuito.19 la faccia d'uomo verso una palma e la faccia di leone verso l'altra palma. Erano raffigurati su tutto il santuario all'intorno.
20 Da terra sino alla parte superiore [della porta] erano scolpite palme e cherubini in lo pariete del tempio.20 Da terra fino all'altezza dell'ingresso erano raffigurati cherubini e palme.
21 E il sogliaro era quadrangulo; e la faccia del santuario era di similitudine contro alla similitudine.21 La parete del santo aveva lo stipite della porta a forma quadrata. Davanti al santo dei santi vi era qualcosa come
22 Dell' altare di legno, di tre cubiti era la sua altezza, e la lunghezza di due cubiti; e li suoi anguli e la sua lunghezza e i suoi parieti erano di legno. E parlò a me questa è la mensa dinanzi al Signore.22 un altare di legno alto tre cubiti, lungo due e largo due; aveva gli angoli, la base e le pareti di legno. Quello mi spiegò: "Questa è la tavola che sta di fronte al Signore".
23 E due usci erano nel tempio e nel santuario.23 Vi erano due porte, una per il santo e l'altra per il santo dei santi.
24 E in quelli due usci erano due portelle per cadauno uscio, una di quà e una di là, le quali insieme si giungevano; e due porte erano da tutti due. li lati degli usci.24 Le due porte avevano dei battenti completamente girevoli, due per l'una e due per l'altra.
25 Ed erano scolpiti nelle porte cherubini e palme, sì come era scolpito nelli parieti; per la qual cosa i legni erano più grossi nel fronte del portico. di fuori.25 Raffigurati su di esse c'erano cherubini e palme, come sulle pareti; c'era un portale di legno dirimpetto all'atrio, all'esterno.
26 Sopra i quali erano le finestre oblique, (cioè più larghe di dentro che di fuori); e le palme scolpite di quà e di là erano sopra gli omeri del portico, secondo i lati della casa, e secondo la latitudine de' parieti.26 E c'erano inferriate e palme da una parte e dall'altra sui due fianchi dell'atrio, sulle celle annesse al santuario e sugli architravi.