Ecclesiastico 6

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 2008
1 Non ti fare, per lo amico, nimico del prossimo; il reo ereditarae improperio e villania, e ogni peccatore è invidioso e di due lingue.	1 e da amico non diventare nemico. La cattiva fama attira a sé vergogna e disprezzo: così accade al peccatore che è bugiardo.
2 Non ti vanagloriare nel pensiero dell' anima tua, come sì fa il toro, acciò che la tua virtude non si guasti per pazzia,	2 Non ti abbandonare alla tua passione, perché il tuo vigore non venga abbattuto come un toro;
3 e acciò che la superbia non mangi le foglie tue e li frutti tuoi, e sii lasciato come arido legno nel. bosco.	3 divorerà le tue foglie e tu perderai i tuoi frutti, e ti ridurrà come un legno secco.
4 L'anima malvagia disperge colui che lei hae, e dae colui in allegrezza del nimico suo, e menalo nella parte de' malvagi.	4 Una passione malvagia rovina chi la possiede e lo fa oggetto di scherno per i nemici.
5 La dolce parola multiplica gli amici e mitiga gli nemici; e la lingua graziosa abonderae nel buono uomo.	5 Una bocca amabile moltiplica gli amici, una lingua affabile le buone relazioni.
6 Averai molti uomini pacifici, e uno consigliere di mille.	6 Siano molti quelli che vivono in pace con te, ma tuo consigliere uno su mille.
7 Se tu possiedi amico, possiedilo nella tentazione; e non di leggiero commettere te a lui.	7 Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova e non fidarti subito di lui.
8 Però ch' egli è alcuno amico secondo il tempo suo; e non starae fermo nel tempo della tribulazione.	8 C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9 Ed è un altro amico, il quale si converte ad inimistade; ed è un altro amico, il quale palesa l'odio e la zuffa e la villania (dello amico).	9 C’è anche l’amico che si cambia in nemico e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
10 Ed è un altro amico, che è compagnone a tavola, e non sta fermo nel dì della necessitade.	10 C’è l’amico compagno di tavola, ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11 L'amico che starà fermo, sarà quasi eguale a te; e opererae nelli tuoi familiari fidatamente.	11 Nella tua fortuna sarà un altro te stesso e parlerà liberamente con i tuoi servi.
12 Se elli si umiliarae a te, e (non) si nasconderae dinanzi da te, averai amico d' un animo teco, e amistade buona.	12 Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te e si nasconderà dalla tua presenza.
13 Dalli inimici tuoi ti dividi, e alli amici tuoi attendi.	13 Tieniti lontano dai tuoi nemici e guàrdati anche dai tuoi amici.
14 L'amico fedele è defensione forte; colui che il trova, trova tesoro.	14 Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro.
15 Nulla cosa si puote agguagliare al fedele amico; e non è degno peso quello dell' oro e dello argento contro alla bontade della sua fede.	15 Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è misura per il suo valore.
16 L' amico fedele è medicamento della vita e d' immortalitade; coloro che temono Iddio, troveranno quello.	16 Un amico fedele è medicina che dà vita: lo troveranno quelli che temono il Signore.
17 Chi teme Iddio averae anco amistade buona; però che secondo colui sarà l'amico suo.	17 Chi teme il Signore sa scegliere gli amici: come è lui, tali saranno i suoi amici.
18 Figliuolo, dalla giovinezza tua ricevi la dottrina; infino alli canuti capelli troverai sapienza.	18 Figlio, sin dalla giovinezza ricerca l’istruzione e fino alla vecchiaia troverai la sapienza.
19 Si come colui che ara e semina, va ad essa, e sostieni e' suoi buoni frutti.	19 Accòstati ad essa come uno che ara e che semina, e resta in attesa dei suoi buoni frutti; faticherai un po’ per coltivarla, ma presto mangerai dei suoi prodotti.
20 Però che nell' opera sua tu t' affaticherai poco, e tosto mangerai de' frutti suoi.	20 Quanto è difficile per lo stolto la sapienza! L’insensato non vi si applica;
21 Come è molto aspra la sapienza agli uomini sciocchi e quello è senza intelligenza, non diverrà in quella.	21 per lui peserà come una pietra di prova e non tarderà a gettarla via.
22 Sì come la virtù della pietra si prova, così la sapienza si prova in coloro; e non tarderanno di gittare quella.	22 La sapienza infatti è come dice il suo nome e non si manifesta a molti.
23 La sapienza della dottrina secondo il nome suo non è manifesta a molti; a cui ella è conosciuta permane infino al conspetto di Dio.	23 Ascolta, figlio, e accetta il mio pensiero, e non rifiutare il mio consiglio.
24 Odi, figliuolo, e prendi il consiglio dello intelletto, e non ti gittare dietro il consiglio mio.	24 Introduci i tuoi piedi nei suoi ceppi, il tuo collo nella sua catena.
25 Metti il piede tuo nelli beni di quella, il collo tuo nel collare suo.	25 Piega la tua spalla e portala, non infastidirti dei suoi legami.
26 Sottomettili la spalla, e portala, e non stomacare li legami di quella.	26 Avvicìnati ad essa con tutta l’anima e con tutta la tua forza osserva le sue vie.
27 In ogni tuo animo va a lei, e in ogni tua forza osserva le sue vie.	27 Segui le sue orme, ricercala e ti si manifesterà, e quando l’hai raggiunta, non lasciarla.
28 Cerca di lei, e saratti manifesta; e fatto casto, non la abbandonerai.	28 Alla fine in essa troverai riposo ed essa si cambierà per te in gioia.
29 Nella fine troverai riposo in quella; e convertirattisi in dilettanza.	29 I suoi ceppi saranno per te una protezione potente e le sue catene una veste di gloria.
30 E le buone sue opere ti saranno in defensione di fortezza, e sostentacolo di virtude; e gli ornamenti suoi ti saranno in stola di gloria.	30 Un ornamento d’oro ha su di sé e i suoi legami sono fili di porpora.
31 La bellezza della vita [è] in lei; e li legami suoi sono legatura salutevole.	31 Te ne rivestirai come di una splendida veste, te ne cingerai come di una corona magnifica.
32 Tu ti vestirai quella che fia stola di gloria, e mettera'ti in capo lei, corona d'allegrezza.	32 Figlio, se lo vuoi, diventerai saggio, se ci metti l’anima, sarai esperto in tutto.
33 Figliuolo, se tu attendi a me, imprenderai sapienza; e se tu li presterai l'animo tuo, sarae savio.	33 Se ti è caro ascoltare, imparerai, se porgerai l’orecchio, sarai saggio.
34 Se tu li chinerai le orecchie tue, riceverai dottrina; e se tu amerai d' udirla, sarai savio.	34 Frequenta le riunioni degli anziani, e se qualcuno è saggio, unisciti a lui.
35 Sta nella moltitudine de' savi preti, e alla sapienza di coloro con tutto il cuore t'aggiugni, acciò che tu possi udire ogni narrazione di Dio, e non fuggano da te proverbi di laude.	35 Ascolta volentieri ogni discorso su Dio e le massime sagge non ti sfuggano.
36 E se tu vedrai il savio, attendi sollecitamente a lui; il piede tuo stropicci gli scaglioni dell' uscio di colui.	36 Se vedi una persona saggia, va’ di buon mattino da lei, il tuo piede logori i gradini della sua porta.
37 Pensa nelli comandamenti di Dio, e sii continuo nelli precetti di colui; ed egli ti darae cuore, e la desiderata sapienza sarà data a te.	37 Rifletti sui precetti del Signore, medita sempre sui suoi comandamenti; egli renderà saldo il tuo cuore, e la sapienza che desideri ti sarà data.