SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Sapienza 19


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 L'ira di Dio sanza misericordia venne sopra li malvagi di qui all' ultimo. E sapea bene dinanzi quelle cose che doveano avvenire di coloro.1 Sugli empi si riversò sino alla fine
uno sdegno implacabile,
perché Dio prevedeva anche il loro futuro,
2 Però ch' elli (sarebbono ritornati e) averebbono consentito ch' elli andassono, e con grande sollecitudine averebbono mandati inanzi, e seguitavano loro pentiti (di averli lasciati uscire).2 che cioè, dopo aver loro permesso di andarsene
e averli fatti in fretta partire,
cambiato proposito, li avrebbero inseguiti.
3 Ancora avendo tra le mani il pianto, e piagnendo alli monumenti de' morti, presono altre cose per pensiero di sciocchezza; e quelli ch' elli pregando aveano cacciati via, li perseguitavano come fuggitivi.3 Mentre infatti erano ancora occupati nei lutti
e piangevano sulle tombe dei morti,
presero un'altra decisione insensata,
e inseguirono come fuggitivi
coloro che già avevan pregato di partire.
4 E menavali a questo fine la degna necessitade; e perdeano la ricordanza di quelle cose erano state, acciò che coloro che non erano stati tormentati, il punimento li riempiesse;4 Li spingeva a questo punto estremo un meritato destino,
che li gettò nell'oblio delle cose avvenute,
perché colmassero la punizione,
che ancora mancava ai loro tormenti,
5 e il popolo tuo maravigliosamente trapassasse, ma coloro trovassono nuova morte.5 e mentre il tuo popolo intraprendeva un viaggio straordinario,
essi incorressero in una morte singolare.
6 Ogni creatura dal cominciamento si risomigliava dalla sua schiatta, obbedendo li tuoi comandamenti, acciò che li servidori tuoi fussono conservati sani e salvi.6 Tutta la creazione assumeva da capo,
nel suo genere, nuova forma,
obbedendo ai tuoi comandi,
perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.
7 Però che il nuvolo faceva ombra alle loro tende e campi, e dove prima era acqua apparve terra secca, e nel mare rosso via sanza impedimento, e campo germogliante del grande profondo,7 Si vide la nube coprire d'ombra l'accampamento,
terra asciutta apparire dove prima c'era acqua,
una strada libera aprirsi nel Mar Rosso
e una verdeggiante pianura in luogo dei flutti violenti;
8 per lo quale ogni gente passoe, la quale era difesa dalla tua mano, vedendo le tue maraviglie e segni.8 per essa passò tutto il tuo popolo,
i protetti della tua mano,
spettatori di prodigi stupendi.
9 E sì come cavalli si pascerono, e sì come agnelli si rallegrorono, magnificando te, Signore, che liberasti loro.9 Come cavalli alla pastura,
come agnelli esultanti,
cantavano inni a te, Signore, che li avevi liberati.
10 Però ch' elli si ricordavano di quelle cose che erano fatte, sì come per generazione d' animali la terra produsse la mosca, e il fiume gittoe fuori, per pesce, moltitudine di rane.10 Ricordavano ancora i fatti del loro esilio,
come la terra, invece di bestiame, produsse zanzare,
come il fiume, invece di pesci, riversò una massa di rane.
11 Ultimamente vidono nuova creatura d' uccelli, quando tratti dalla concupiscenza chiesono cibi da convito.11 Più tardi videro anche una nuova produzione di uccelli,
quando, spinti dall'appetito, chiesero cibi delicati;
12 Nello ragionamento loro venne loro dal mare la coturnice; e sopravennono alli peccatori turbamenti, non sanza quelli che erano stati fatti prima, per forza di fiumi; giustamente erano afflitti secondo le loro nequizie.12 poiché, per appagarli, salirono dal mare le quaglie.

13 Però che elli ordinaro cose abbominevoli delli loro albergatori; altri non ricettavano li non conosciuti forestieri, altri pigliavano li buoni ospiti in servigio.13 Sui peccatori invece caddero i castighi
non senza segni premonitori di fulmini fragorosi;
essi soffrirono giustamente per la loro malvagità,
avendo nutrito un odio tanto profondo verso lo straniero.
14 E non solamente faceano queste cose, ma ancora v'era un altro rispetto di loro; per [che] contra loro voglia ricettavano li strani.14 Altri non accolsero ospiti sconosciuti;
ma costoro ridussero schiavi ospiti benemeriti.
15 Ma coloro che con letizia li ricettavano, coloro che usavano quelle crudelissime leggi afflissono di dolori.15 Non solo: ci sarà per i primi un giudizio,
perché accolsero ostilmente dei forestieri;
16 Elli furono percossi di cecitade; sì come quelli giusti nelle porte, conciosia cosa che fussono coperti di subite tenebre, ciascuno cercava il limitare dell' uscio suo.16 ma quelli, dopo averli festosamente accolti,
poi, quando già partecipavano ai loro diritti
li oppressero con lavori durissimi.
17 Li elementi si convertono in sè, sì come il suono si muta nella qualità dello stromento, e tutte le cose guardano il loro suono: onde stimare si puote per quello certo viso.17 Furono perciò colpiti da cecità,
come lo furono i primi alla porta del giusto,
quando avvolti fra tenebre fitte
ognuno cercava l'ingresso della propria porta.

18 Però che le cose de' campi si convertivano in cose acquatiche; e qualunque erano che notassono, si convertiano in terrestri.18 Difatti gli elementi scambiavano ordine fra loro,
come le note di un'arpa variano la specie del ritmo,
pur conservando sempre lo stesso tono.
E proprio questo si può dedurre
dalla attenta considerazione degli avvenimenti:
19 Il fuoco ardeva nell' acqua sopra la sua possa, e l'acqua si dimenticava la sua stignente naturazon zamp on6ood moneloz non19 animali terrestri divennero acquatici,
quelli che nuotavano passarono sulla terra.
20 E d'altra parte le fiamme non mossono le carni delli corruttibili animali che andavano insieme, nè dissolvettono quello che di lieve si disfae sì come il ghiaccio. In tutte le cose magnificasti il popolo tuo, Signore, e onorificastilo, e non lo disprezzasti in alcuno tempo, e apparecchiasti il suo adiutorio in ogni luogo.20 Il fuoco rafforzò nell'acqua la sua potenza
e l'acqua dimenticò la sua proprietà naturale di spegnere.
21 Le fiamme non consumavano le carni
di animali gracili, che vi camminavano dentro,
né scioglievano quella specie di cibo celeste,
simile alla brina e così facile a fondersi.

22 In tutti i modi, o Signore, hai magnificato
e reso glorioso il tuo popolo
e non l'hai trascurato
assistendolo in ogni tempo e in ogni luogo.