Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Salmi 54


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1In fine, nelli versi (ovver inni) dell' intelletto di David.2Iddio, esaudi la mia orazione, e non disprezzare il mio priego; intendi me, ed esaudi me.3Hommi contristato nella mia operazione; conturbato sono dalla voce dell' inimico, e dalla tribulazione del peccatore.4Però che le iniquità mie [in me] si hanno declinate; e a me erano molesti nell' ira.5Il mio cuore è conturbato in me; e la paura della morte mi ha toccato.6Sopra di me vennero il timore e il tremore; mi hanno coperto le tenebre.7E dissi: a me chi darà le penne, come di colomba, e volerò e riposerommi?8Ecco che fuggendo m' allungai, e dimorai nella solitudine.9Aspettava lui, che mi fece salvo dalla pusillanimità di spirito, e dalla tempesta.10Taglia, Signore, e parti le loro lingue; però ch' io ho veduto nella città la iniquità e la contraddizione.11La iniquità [la] circonderà dì e notte sopra le sue mura; e nel suo mezzo sarà fatica e ingiustizia.12Nelle sue piazze non mancò usura e inganno.13Imperò [che] se il mio nemico mi avesse maledetto, certo l' avrei sostenuto. E se quel che mi aveva odiato, avesse parlato le cose grandi contra di me, forse mi sarei appiattato da lui.14Ma tu, uomo d' uno animo, duce mio e amico mio,15il qual insieme meco pigliavi li dolci cibi; andassimo nella casa di Dio con consentimento.16Sopra loro venga la morte; e viventi discendano nell' inferno; per che nelle loro abitazioni sono le nequizie, nel loro mezzo.17Ma io a Dio gridai; e salvommi il Signore.18Nel vespero e mattina e mezzo dì narrerò e racconterò; ed egli esaudirà la voce mia.19Nella pace ricomprerà l' anima mia da quelli che a me si appressano; imperò [che] tra molti erano meco.20Iddio, che è inanzi il mondo, esaudirà, e umilierà quelli. Certo a quelli non è commutazione, e non temettero Iddio; stese la sua mano in retribuire.21Contaminarono il suo testamento; sono divisi dall' ira del volto suo; e appropinquossi il cuore suo.22Hanno formato li suoi parlari sopra l'olio; e quelli sono gragnuole.23Sopra il Signore poni la tua sollicitudine, e lui nutrirà; e in eterno non darà la concussione di mente al giusto.24Ma tu, Iddio, menerai quelli nel pozzo della morte. Gli uomini sanguinosi e ingannatori non finiranno gli suoi di in pace; ma io spererò in te, Signore.