Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Iob 9


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe rispose, dicendo:
2 Veramente io so che così fia, e che non è giustificato l'uomo assomigliato a Dio.2 « Lo so bene che l'è così, e anche che l'uomo, messo a confronto con Dio, non può aver ragione.
3 S'elli vorrae contendere con lui, non potrae rispondere a lui una cosa delle mille.3 Se volesse contendere con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.
4 Di savio cuore è, e forte di fortezza; chi resiste a lui, e hae pace?4 Egli è saggio di cuore, è ricco di potenza, e chi ebbe pace dopo avergli resistito?
5 Chè trapassa li monti; coloro, chi li ha sovvertiti nel furore suo, non seppono.5 Egli trasporta le montagne, nel suo furore le rovescia, senza che se ne avvedano;
6 Chè commuove la terra del luogo suo, e le colonne sue sono percosse.6 Scuote la terra dal suo posto, e ne tremano le colonne.
7 Chè comanda al sole, e non nasce; e le stelle chiude quasi come sotto segnale.7 Comanda al sole ed ei non sorge, e chiude le stelle come sotto sigillo.
8 Chè solo istende i cieli, e va sopra l' onde del mare.8 Egli solo stende i cieli, e cammina sui flutti del mare.
9 Chè fa (le sette stelle nel polo artico, e) Orion (lo qual è una stella dinanzi a uno segno chiamato) Arturo e Iadas (cioè alcune stelle pluviali) e le cose ascoste dello austro.9 Ha creato l'Orsa, Orione, le Pleiadi e i recessi del cielo australe.
10 Chè fa le grandi cose e da non comprendere e maravigliose, delle quali non è numero.10 Fa cose grandi e in comprensibili, e maraviglie senza numero.
11 Se verrà a me, nol vedrò; se se n'andrà, non lo intenderd.11 Se mi vien vicino, non lo vedo; se parte, non me ne accorgo.
12 Se repentinamente addomanderà, chi li risponderà? Ovvero chi gli puote dire: perchè hai tu fatto così?12 Se all'improvviso interroga, chi gli potrà rispondere? Chi può dirgli: Perchè fai così?
13 Iddio, l'ira del quale non si puote resistere, e sotto lo quale si chinano coloro che portano lo mondo.13 Dio! Nessuno può resistere alla sua ira; sotto di lui si curvano quelli che portano il mondo.
14 Adunque quanto sono io, che risponda a lui, e favelli con lui colle parole mie?14 E chi son io, da rispondergli? Con quali mie parole potrei discutere con lui?
15 Che ancora, se io avrò qualche cosa giusta, non risponderò; ma lo mio giudice pregheroe.15 Anche se avessi qualche ragione, non oserei replicare; ma implorerei la clemenza del mio giudice.
16 E quando averae esaudito me chiamante, non credo ch' egli abbia esaudita la voce mia.16 Ed anche se esaudisse le mie suppliche, non crederei che Egli abbia avuto riguardo alla mia voce.
17 Certo nella tempesta triterà me, e moltiplicherà ancora le ferite mie senza cagione.17 Chè Egli mi potrebbe schiacciare in un turbine, e moltiplicare le mie piaghe anche senza ragione.
18 Non permette che lo spirito mio si riposi, e riempie me d'amaritudine.18 Non lascerebbe riposare il mio spirito, mi sazierebbe di amarezze.
19 Se la fortezza è addomandata, robustissimo è; se equità di giudicio, niuno ardisce di dire testimonianza per me.19 Se si ricorre alla forza, Egli è potentissimo; se alla giustizia, nessuno ardirà testimoniare in mio favore.
20 Se io giustificare mi vorrò, la bocca mia condannerà me; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà.20 Se vorrò giustificarmi, la mia stessa bocca mi condannerà; se dimostrerò d essere innocente, Egli mi proverebbe reo.
21 Ancora se semplice io sarò, di questo medesimo non saprà l'anima mia; e rincrescerà a me della vita mia.21 Anche se fossi giusto, non lo saprebbe l'anima mia, e mi sarà di tedio la vita.
22 Una cosa è ch' io hoe favellata, e lo innocente e lo malvagio lui consuma.22 Questo solo io dico: Egli fa perire l'innocente e il reo.
23 Se egli tormenta, uccida una volta; e non rida della pena delli innocenti.23 Or se Egli flagella, uccida subito, e non rida delle pene degli innocenti.
24 La terra è data nelle mani del malvagio, e lo volto de' giudici suoi copre; la quale cosa se quello non è, chi è adunque?24 La terra è in mano dell'empio. Egli mette una benda agli occhi dei suoi giudici. E chi è se non lui?
25 E li di miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non viddero lo bene.25 I miei giorni passarono più veloci d'un corriere, son fuggiti senza vedere la felicità;
26 Trapassoro quasi navi le quali portano poma, e sì come l'aquila volante all' esca.26 Son passati come navi che portan frutta, come aquila che piomba sulla preda.
27 Quando dirò: non così favelleroe, commuto la faccia mia, e di dolore sono tormentato.27 Anche se dico: Non parlerò più così, si altera la mia faccia tra gli strazi del dolore,
28 Temea tutte le opere mie, sapendo che non perdoneresti a' delinquenti.28 Torno a temere per ogni mia azione, sapendo che non la risparmi al peccatore.
29 Ora se così malvagio sono, perchè indarno m' affaticai?29 E se anche così son reo, a che affaticarmi invano?
30 Se lavato saroe sì come con la neve, e mondissime risplenderanno le mie mani;30 Quand'anche mi lavassi con acqua di neve e splendessero per la gran mondezza le mie mani,
31 pure nelle brutture intignerai me, e abbomineranno me le vestimenta mie.31 tu mi tingeresti di sozzura e le mie vesti m'avrebbero in orrore.
32 Nè certo all' uomo, ch' è simile di me, risponderò; nè a colui che meco possa essere udito nello eguale giudicio.32 Infatti non avrò da rispondere a un uomo come me che possa con me e al par di me andar al giudizio:
33 Non è chi l' uno e l'altro possa riprendere, e porre la mano sua in amendue.33 non c'è chi possa riprendere l'uno e l'altro e metter la sua mano su tutti e due.
34 Tolga da me la virga sua, e la paura sua non spaventi me.34 Ritiri Egli da me la sua verga, cessi di spaventarmi il suo terrore,
35 Favelleroe, e non temerò lui; nè non posso temendo rispondere.35 e allora gli parlerò senza averne paura; ma col timore non posso rispondere ».