Scrutatio

Martedi, 20 maggio 2025 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Iob 27


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1 Aggiunse ancora Iob, pigliante la sua parola, e disse:1 Soggiunse di poi Giobbe, e ripigliando la sua parabola, disse:
2 Vive Iddio, il quale tolse lo mio giudicio, e l' Onnipotente, lo quale addusse all' amaritudine l' anima mia.2 Viva Iddio, il quale ha abbandonata la causa mia, e l'Onnipotente, il quale ha immersa nell'afflizione l'anima mia;
3 Chè insino che sarà alito in me, e lo spirito di Dio nelle nari mie,3 Fino a tanto che fiato mi resterà, o il soffio di Dio in me spirerà,
4 non favelleranno li labbri miei iniquitadi, nè la lingua mia dirà bugia.4 Le labbra mie non parleranno contro giustizia, nè menzogne inventerà la mia lingua.
5 Partasi da me, ch' io giudichi che voi siate giusti; insino ch' io verroe meno, non mi partiroe dalla mia innocenza.5 Non sia mai che giusti io vi creda: finché io avrò vita, non lascerò in abbandono la mia innocenza.
6 E non lasceroe la giustificazione mia, la quale incominciai a tenere; e nè certo non riprenderae me lo mio cuore in tutta la vita mia.6 Non rinunzicrò alla giustizia, ch'io presi a custodire; perocché di tutta la mia vita non sento rimprovero nel cuor mio.
7 Sia come malvagio [lo] nimico mio, e lo mio avversario quasi reo.7 Sia come empio il mio nimico, e il mio avversario sia come iniquo.
8 Adunque quale è la speranza dello ipocrita, se avaramente rapirà, e non liberi Iddio l'anima sua?8 Imperocché qual resta speranza all'ipocrita, se dopo le avare sue rapine non libera Dio l'anima di lui?
9 Or (non) udirae Dio lo suo chiamare, quando verrae sopra lui l'angoscia?9 E forse che Dio ascolterà le suo grida quando piomberà sopra di lui l'afflizione?
10 Ovvero potrassi nello Onnipotente dilettare, e chiamare Iddio in ogni tempo?10 O potrà egli trovar consolazione nell'Onnipotente, e invocare Dio in qualunque tempo?
11 Insegneroe a voi, per la mano di Dio, quelle cose che l' Onnipotente hae, nè non le nasconderoe.11 Insegnerò a voi coll'aiuto di Dio consiglj dell'Onnipotente, non ve li nasconderò.
12 Ecco, tutti voi avete conosciuto; e chè favellate senza cagione le vane cose?12 Ma voi tutti ne siete informati; e perché adunque vi perdete inutilmente in vani discorsi.
13 Questa è la parte dell' uomo malvagio apro Dio, e la ereditade delli sforzatori, la quale riceveranno dall' Onnipotente.13 Ecco qual sarà la sorte, che avrà da Dio l'uomo empio, e il retaggio, che sarà assegnato dall'Onnipotente agli uomini violenti.
14 Se moltiplicati saranno li figliuoli suoi, nello coltello saranno; e li nepoti suoi non si sazieranno del pane.14 Se molti saranno i suoi figliuoli, saranno abbandonati alla spada, e i suoi nipoti non avran pane da satollarsi.
15 E tutti gli altri che rimarranno di lui, saranno seppelliti nella morte; e le vedove sue non piagneranno.15 Quelli che resteran di sua stirpe saran sepolti prima che morti, e le vedove di lui non faran duolo.
16 Se comporterà l'ariento quasi come terra, e sì come fango apparecchierà le vestimenta,16 Se egli avrà, ammassato come terra l'argento, e come fango avrà preparate delle vestimenta:
17 [sì le apparecchierà], ma lo giusto sarà vestito di quelle; e lo innocente dividerà l'ariento.17 Egli veramente le preparerà, ma si vestirà di quelle il giusto, e l'argento sarà distribuito dall'innocente.
18 Edificoe, sì come tignuola, la sua casa; e, sì come guardiano, fece l'ombra.18 Ei si fabbricò, qual figliuola, una casa, e una capanna, come fa il guardiano di una vigna.
19 Lo ricco, quando morirà, niuna cosa ne porterà seco; aprirà gli occhi suoi, e niuna cosa. troverae.19 Addormentato che siasi il ricco, non porterà nulla seco; aprirà gli occhi suoi, e si troverà senza niente.
20 E piglierà lui, quasi come acqua, la povertà; e di notte costrignerà lui la tempesta.20 Una piena di miserie lo inonderà; sarà oppresso da notturna tempesta.
21 Torrà lui lo vento ardente, e porterallo; ovvero, sì come turbamento, (turberae e) rapirae lui del suo luogo.21 Un vento avvampante lo investirà, quasi turbine lo porterà lungi dalla sua sede.
22 E manderà sopra lui; e non perdonerà; della mano sua fuggente fuggirà.22 E Dio si getterà sopra di lui, e non avranne pietà; ed ei tenterà di fuggire dalle sue mani.
23 E strignerae sopra lui le sue mani; e zufolerae sopra lui, ragguardante lo suo luogo.23 Chi getterà lo sguardo sul luogo dov'egli stava, batterà palma a palma, e faragli delle fischiate.