SCRUTATIO

Domenica, 6 luglio 2025 - Santa Maria Goretti ( Letture di oggi)

Iob 13


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Ed ecco, ogni cosa vidde l'occhio mio, e udio l'orecchio mio, e intesi ogni cosa.1 Sì, il mio occhio ha visto tutto questo, il mio orecchio l'ha udito e l'ha compreso.
2 Secondo la vostra scienza e io conobbi, e non sono da meno di voi.2 Ciò che voi sapete, lo so anch'io, non sono da meno di voi.
3 Ma pure all' Onnipotente favelleroe, e disputare con Dio desidero;3 Però voglio rivolgermi all'Onnipotente, desidero discutere con Dio.
4 in prima mostrando che voi siete fabbricatori della bugia, e amatori delle perverse sentenze.4 Voi invece siete manipolatori di falsità, siete tutti medici da nulla.
5 E Iddio il volesse, che voi foste taciuti, acciò che voi foste tenuti savii.5 Oh, se taceste del tutto, sarebbe per voi un atto di sapienza!
6 Adunque udite le mie correzioni, e al giudicio delli miei labbri intendete.6 Ascoltate, vi prego, la mia difesa, e fate attenzione alla perorazione delle mie labbra.
7 Or ha bisogno Iddio della vostra bugia, acciò che per lui favelliate inganno?7 Volete forse dire falsità in favore di Dio e per lui parlare con inganno?
8 Or desiderate voi la faccia sua, e per Dio vi sforzate giudicare?8 Volete prendere il partito di Dio e farvi suoi avvocati?
9 Ovvero piacerà a lui, il quale celare niuna cosa puote? Ovvero sarae ingannato, sì come l'uomo, colle vostre fraudi?9 Sarebbe bene che vi esaminasse, o volete ingannarlo come si inganna un uomo?
10 Elli reprenderà voi, perciò che nascosamente la faccia sua ricevete.10 Certamente egli vi riprenderà, se in segreto prendete partito per qualcuno.
11 Incontanente che si muoverà, turberà voi, e la paura sua rovinerae sopra voi.11 La sua maestà non vi spaventa e il terrore di lui non vi assale?
12 La vostra memoria s'assomiglierae alla cenere, e ritorneranno in luto li capi vostri.12 Le vostre sentenze sono proverbi di cenere, le vostre risposte sono difese d'argilla.
13 Tacete uno poco, acciò ch' io favelli qualunque cosa la mente rapporterà a me.13 Tacete, lasciatemi; ora voglio parlare io, qualunque cosa mi càpiti.
14 Perchè lacero io le carni mie colli denti miei, e l'anima mia porto nelle mani mie?14 Afferrerò la mia carne con i denti, porrò la mia vita nelle mie mani.
15 Ancora s' elli ucciderà me, in lui spererò; ma pure le vie mie nel cospetto suo riprenderò.15 Certo, mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia difenderò la mia condotta davanti a lui.
16 Ed elli sarae lo mio Salvatore; e in veritade ogni ipocrita non verrà dinanzi a lui.16 Già questo sarà per me una vittoria, perché un empio non compare davanti a lui.
17 Udite la parola mia, e li miei parlari oscuri ricevete colle orecchie vostre.17 Ascoltate attentamente le mie parole, e il mio discorso giunga ai vostri orecchi.
18 S' io sarò giudicato, so che giusto sarò trovato.18 Ecco, ho preparato un processo, cosciente di essere innocente.
19 Chi è colui il quale sia giudicato meco? venga; perchè tacendo mi consumo (nella mente)?19 Chi dunque vuole contendere con me? Tacere ora sarebbe morire.
20 Due cose non mi fare, e allora della faccia tua non mi nasconderò.20 Solo, assicurami queste due cose, e allora non mi nasconderò davanti a te.
21 La tua mano fa di lungi da me, e la paura tua non mi spaventi.21 Allontana da me la tua mano, e il tuo terrore più non mi spaventi;
22 E chiama me, e io risponderò a te; ovvero certo io favelleroe, e tu risponderai a me.22 poi accusami e io risponderò, oppure parlerò io e tu risponderai.
23 Quante iniquitadi ho io e quanti peccati, le fellonie mie e peccati mostra a me.23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere le mie trasgressioni e le mie mancanze!
24 Perchè nascondi tu la faccia tua, e pensi tu me esser tuo nemico?24 Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?
25 Contro la foglia, che si tolle dal vento, mostri la tua potenza; e la paglia secca persèguiti.25 Perché vuoi spaventare una foglia sbattuta dal vento, e ti accanisci contro una paglia secca?
26 Certo tu scrivi contro a me la amaritudine, e vogli consumare me per li peccati della mia fanciullezza.26 Perché tu redigi contro di me amari verdetti e mi imputi le colpe della mia giovinezza?
27 Tu ponesti nel nervo lo mio piede, e osservasti tutte le mie vie, e le vestigie de' miei piedi considerasti.27 Tu poni i miei piedi nei ceppi e sorvegli tutti i miei passi rilevando le impronte dei miei piedi.
28 Il quale sono da essere consumato come puzza, e sì come vestimento mangiato dalla tignuola.