SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Secondo libro de' Maccabei 2


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Trovasi veramente nelle descrizioni di Ieremia profeta, che comandò che coloro, i quali erano menati via, dovessono pigliare il fuoco, come è siguificato, e come lui cornandò a quelli i quali erano transdutti.1 Invenitur autem in descriptio nibus quod Ieremias propheta iussit eosignem accipere, qui transmigrabant, ut significatum est,
2 E diedeli la legge, acciò che non si dimenticassono li comandamenti di Dio, acciò che le menti loro non fussero corrutte e contaminate, vedendo li idoli di oro e di ariento, e li loro ornamenti.2 et ut mandavitpropheta transmigratis dans illis legem, ne obliviscerentur praecepta Domini etut non exerrarent mentibus videntes simulacra aurea et argentea et ornamentaeorum.
3 E simili cose dicendo, li confortava acciò che non rimovessono la legge dal suo cuore.3 Et alia huiusmodi dicens hortabatur, ne legem amoverent a corde suo.
4 Ed era in essa scrittura, a che modo il tabernacolo e l'arca comandò il profeta, avendo avuto la risposta da Dio, che fussono portati con lui, per sino che se n' andò nel monte, nel quale Moisè ascese, e vidde la eredità d' Iddio.4 Erat autem in ipsa scriptura quomodo tabernaculum et arcam iussit propheta,divino responso ad se facto, comitari secum, usquequo exiit in montem, in quoMoyses ascendit et vidit Dei hereditatem.
5 E venendo in quel luogo, Ieremia trovò il luogo della spelonca; e il tabernacolo e l'arca e lo altare dello incenso puoseli ivi dentro, e otturò la bocca della spelonca.5 Et veniens Ieremias invenit domumspeluncae; et tabernaculum et arcam et altare incensi intulit illuc et ostiumobstruxit.
6 E vennero alcuni insieme, i quali seguitavano, acciò che potessero notare (e conoscere) il luogo, e non lo potero trovare.6 Et accesserunt quidam ex his, qui simul sequebantur, ut notarentviam, et non potuerunt invenire.
7 E avendo Ieremia conosciuto, dicendo che aveano fatto male, disse che quello luogo sarà incoguito, per sino che Iddio congreghi lo radunamento del popolo, e fia propizio.7 Ut autem cognovit Ieremias, culpans illosdixit quod ignotus erit locus, donec congreget Deus congregationem populi etmisericordia fiat;
8 E allora il Signore dimostrerà queste cose, e apparirà la maestà del Signore, e sarà la nuvola, sì come si manifestava anco a Moisè, e sì come quando Salomone dimandò che lo luogo si santificasse al grande Iddio.8 et tunc Dominus ostendet haec, et apparebit maiestasDomini, et nubes erit, sicut et sub Moyse manifestabatur, sicut et Salomonpetiit, ut locus sanctificaretur magnifice.
9 Però che trattava la sapienza magnificamente; e offerse lo sacrificio della dedicazione e del finimento del templo, come colui che avea sapienza.9 Manifestabatur autem et utsapientiam habens obtulit sacrificium dedicationis et consummationis templi.
10 Sì come anco Moisè orava al Signore, e discese lo fuoco di cielo, e consunse lo olocausto; così anco Salomone orò, e discese lo fuoco di cielo, e consunse lo olocausto.10 Sicut et Moyses orabat ad Dominum, et descendit ignis de caelo et consumpsitsacrificia, sic et Salomon oravit, et descendit ignis de caelo et consumpsitholocausta.
11 E disse Moisè: però ch' egli non è mondato, quel ch' era per lo peccato è consunto.11 Et dixit Moyses: “ Eo quod non sit comestum, quod erat propeccato, consumptum est ”.
12 Somigliantemente anco Salomone otto dì celebrò la dedicazione.12 Similiter et Salomon octo dies celebravit.
13 Ed era anco introchiuso queste cose nelle descrizioni, e nelli comentarii di Neemia; e in che modo, edificando la libreria, congregò delle regioni li libri de' profeti e di David, e le epistole delli re, e delli doni.13 Inferebantur autem in descriptionibus et commentariis secundum Nehemiam haeceadem, et ut construens bibliothecam congregavit libros de regibus et prophetiset libros David et epistulas regum de donariis.
14 Similemente anco Iuda, quello che lui avea imparato per battaglie che c'erano incontrate, congregò ogni cosa, e sono appresso di noi.14 Similiter autem et Iudas ea,quae deciderant per bellum, quod nobis acciderat, congregavit omnia, et suntapud nos.
15 Se adunque voi desiderate queste cose, mandate chi ve le porti.15 Si ergo desideratis haec, mittite, qui perferant vobis.
16 Dovendo noi fare adunque la purificazione, abbiamo scritto a voi; farete adunque bene, se voi celebrerete questi dì.16 Acturi itaque purificationem, scripsimus vobis; bene ergo facietis, siegeritis hos dies.
17 E Iddio, il qual liberò il popolo suo, e restituì la eredità a tutti, e lo regno e lo sacerdozio e la santificazione,17 Deus autem, qui liberavit universum populum suum etreddidit hereditatem omnibus et regnum et sacerdotium et sanctificationem,
18 sì come promesse nella legge, speriamo che tosto (che) averà misericordia, e congregheracci tutti quelli di noi, che sono sotto lo cielo, nel luogo santo.18 sicut promisit in lege. Speramus enim in Deo quod cito nostri miserebitur etcongregabit de sub caelo in locum sanctum; eripuit enim nos de magnis periculiset locum purgavit.
19 Però che lui ci ha liberati di grandi pericoli, e ha purgato lo luogo.19 De Iuda vero Maccabaeo et fratribus eius et de templi magni purificatione etde arae dedicatione,
20 Ma di Giuda Maccabeo, e delli suoi fratelli, e della purificazione del grande tempio, e della dedicazione dell' altare;20 sed et de proeliis, quae pertinent ad AntiochumEpiphanem et filium eius Eupatorem,
21 e anco delle battaglie, le quali s' appartengono ad Antioco nobile, e allo suo figliuolo Eupatore;21 et de illuminationibus, quae de caelofactae sunt ad eos, qui generose pro Iudaismo fortiter fecerunt, ita utuniversam regionem, cum pauci essent, vindicarent et barbaram multitudinemfugarent
22 e delle illuminazioni le quali sono state fatte a loro dal cielo, li quali sì hanno fortemente adoperato per li Giudei, sì che hanno soggiogato tutta la regione, ben che fussono pochi, e scacciarono tutta la gente barbara,22 et famosissimum in toto orbe templum recuperarent et civitatemliberarent et leges, quae futurum erat ut abolerentur, restituerentur, Dominocum omni clementia propitio facto illis,
23 e ricuperorono lo tempio in tutto il mondo. famosissimo, e la città liberorono, e le leggi che crano ispente e poste in oblivione ricuperorono, essendo Iddio loro con ogni traquillitade fatto propizio;23 quae omnia ab Iasone Cyrenaeoquinque libris declarata sunt, tentavimus nos uno volumine breviare.
24 e anco tutte queste cose, essendo per Iasone in cinque libri comprese, abbiamo tentato di abbreviarle in uno volume.24 Considerantes enim multitudinem numerorum et difficultatem, quae adestvolentibus aggredi narrationes historiarum propter multitudinem rerum,
25 Però che considerando la moltitudine dei libri, e la difficoltà la qual è a quelli che vogliono intendere la narrazione delle istorie, per cagione della moltitudine delle cose,25 curavimus volentibus quidem legere, ut esset animi oblectatio, studiosis vero,ut facilius possint memoriae commendare, omnibus autem legentibus utilitasconferatur.
26 ci abbiamo sforzato di dare piacere a quelli che vogliono leggere; e alli studiosi, che abbino materia di facilmente commendare alla memoria; e sia utile a tutti i leggenti.26 Et nobis quidem ipsis, qui hoc opus breviandi causa suscepimus,non facilem laborem, immo vero negotium plenum vigiliarum et sudorisassumpsimus.
27 E noi certamente, i quali abbiamo tolto questa opera per cagione di abbreviarla, non abbiamo assunto a noi poca fatica, ma una causa piena di veglie e di sudori.27 Sicut praeparanti convivium et quaerenti aliorum utilitatem nonfacile est, tamen propter multorum gratiam libenter laborem sustinebimus,
28 Si come coloro che preparano il convito, e cercano di voler obbedire (e satisfare) alla volontà d'altrui per far a molti cosa grata, volentieri sostenemmo la fatica,28 accurate quidem de singulis elaborare auctori concedentes, ipsi autem persequidatam formam brevitati studentes.
29 dimostrando la verità di ciascuno autore, e con diligenza reducendo la cosa a brevità secondo la forma instituita.29 Sicut enim novae domus architecto deuniversa structura curandum est, ei vero, qui inurere et pingere curat, quaeapta sunt ad ornatum exquirenda sunt, ita aestimo et in nobis.
30 Però che sì come allo architetto (cioè capo maestro di edificare la casa) s' appartiene di aver diligenza di tutto lo edificio, e al pittore (d'essa) s' appartiene di procurare tutte quelle cose che sono atte a ornamento; così è di pensare anco di noi.30 Inire quidemet deambulacrum facere verborum et curiosius partes singulas quasque disquirerehistoriae congruit auctori;
31 Però ch' egli è cosa congrua allo autore. della istoria, di raccogliere lo intelletto d' essa, e poner ordine al parlare, e curiosamente investigare ciascuna delle parti.31 brevitatem vero dictionis sectari et exsecutionemrerum vitare brevianti concedendum est.
32 Ma a colui, il quale è breviatore, ègli concesso di seguitar la brevità del dire, e d'evitar la esecuzione delle cose.32 Hinc ergo narrationem incipiemus,praedictis tantulo subiuncto; stultum etenim est ante historiam efffluere, ipsamautem historiam concidere.
33 Questa dunque narrazione cominceremo; e di preesortazione tanto questo basti. Stolta cosa è dinanzi alla istoria abbondare, e in essa succintamente parlare.