Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 16


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1Allora si partì Giovanni di Gazara, e disse a Simone suo padre ciò che Cendebeo aveva fatto nel popolo loro.2E allora chiamò a sè Simone due suoi figliuoli più attempati, cioè Giuda e Giovanni, e disse loro: io (sono attempato, sì che tu Giuda e tu Giovanni voglio che sappiate, che io) e gli miei fratelli, e quegli della casa del mio padre, abbiamo combattuto contro gli nimici del popolo d'Israel, dalla nostra gioventudine infino al dì d'oggi; e conceduto fu nelle nostre mani di liberare il nostro popolo (de' suoi nimici) alquante volte.3Ma ora io sono invecchiato; e però siate in mio luogo e degli miei frategli, e uscite fuori e combattete per la nostra gente; l'aiuto dello Iddio del cielo sia con voi.4Donde loro elessono del paese XX milia uomini combattitori, e cavalieri; e sì andarono incontro a Cendebeo, e dormirono in Modin.5E la mattina si levarono, e andarono al campo; ed ecco Cendebeo che venne loro incontro con grande oste di pedoni e con cavalieri; ed era un piccolo fiume in mezzo di loro.6Allora mosse il campo [con] il suo popolo contro alla faccia de' nimici; e veggendo che il popolo temeva di passare il fiume, allora passò egli in prima di tutti; e quando loro il vidono passato, si passarono dopo lui.7Ed egli divise il popolo (per ischiere), e mise li cavalieri in mezzo de' pedoni; e certo la cavalleria de' nemici era molto abbondante.8Donde i Giudei sonarono colle sante trombe; e Cendebeo e la sua gente incominciò a fuggire; e molti di loro caddono (morti, e altri) feriti; e gli altri fuggirono nella fortezza.9Allora fu ferito Giuda, fratello di Giovanni; ma Giovanni incalzò gli nimici infino a Cedrone, la quale avea edificata (Cendebeo).10E fuggironsi (anche di loro) infino alle torri ch' erano negli campi d' Azoto, e misele a fuoco. E furono morti di loro due milia uomini; e ritornàronsene in Giudea con pace.11(In quella stagione) Tolomeo, figliuolo di Abobo, era posto duce nel campo di Ierico, e avea molto ariento e oro.12Imperciò ch' egli era genero del sommo sacerdote.13Onde il suo animo si levò in alto, e voleva occupare lo paese, e pensava fellonia incontro a Simone e incontro alli suoi figliuoli, per uccidergli.14Ma Simone ricercava le cittadi del paese di Giudea, abbiendo cura (e sollecitudine) d'esse; e avea menati Matatia e Giuda suoi figliuoli [in Ierico], nel CLXXVII anno (del regno de' Greci), nel mese XI, cioè di febrario.15Il figliuolo di Abobo (cioè Tolomeo) ricevette Simone e li suoi figliuoli sopra detti in una sua piccola fortezza, la quale si chiamava Doc, la quale egli avea edificata; e ricevettegli sotto (grande fellonia e) tradimento; imperò ch' egli (fece loro grande tradigione, chè egli) gli convitò a mangiare, e qui nascose alquante persone.16E quando Simone e gli suoi figliuoli ebbono mangiato, sì si levò suso Tolomeo e gli (agguati) suoi, e presono le armi, ed entrarono nel convito, e presono lui e due suoi figliuoli, e sì gli fece mettere a morte.17E così fece grande inganno nel popolo d' Israel, e rendè male per bene.18E Tolomeo scrisse queste cose, e significolle allo re, acciò che gli mandasse l'oste in aiuto, ed egli gli darebbe il paese e le cittadi loro e gli tributi.19E poi mandò altri uomini in Gazara acciò che uccidessono Giovanni; e mandò dicendo per lettere a' tribuni, che venissono a lui, ed egli darebbe loro ariento e oro e (molti) doni.20E altri ne mandò a pigliare Ierusalem, e il monte del tempio.21Ma alcuno uomo, correndo innanzi, disse a Giovanni ch' era in Gazara, come il suo padre era istato morto, e ancora li su?i due fratelli, e che Tolomeo mandava ancora a uccidere lui.22E quando egli lo intese, fortemente sbigottìe; ma egli pure prese quegli uomini venuti a ucciderlo, e fece uccidere loro; però ch' egli sapeva bene che loro cercavano d'uccidere lui.23Tutte l'altre cose de' parlamenti di Giovanni e delle battaglie e virtudi per le quali s'adoperò, e gli edificamenti delle mura le quali edificò, e altre cose de' suoi portamenti,24(non sono qui scritte, ma) sono scritte nel libro de' giorni del suo sacerdozio, poi che fu fatto principe de' sacerdoti dopo il suo padre.