Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 1


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 E fatto è, poi che percosse Alessandro di Filippo di Macedonia, il quale primo regnò in Grecia, uscito della terra di Cetim, (contro a) Dario re di Persia e di Media,1 Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macedone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Kittim sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto, cominciando dalla Grecia.
2 ordinò molte battaglie, e tutte le vinse, e uccise gli re della terra.2 Intraprese molte guerre, si impadronì di fortezze e uccise i re della terra;
3 E passòe infino alle fini della terra, e tolse le spoglie della moltitudine delle genti; e tenne la terra silenzio nel suo conspetto.3 arrivò sino ai confini della terra e raccolse le spoglie di molti popoli. La terra si ridusse al silenzio davanti a lui; il suo cuore si esaltò e si gonfiò di orgoglio.
4 E radunò potenza, e oste molto forte; e lo suo animo s' innalzòe da prendere e d' aggrandire.4 Radunò forze ingenti e conquistò regioni, popoli e principi, che divennero suoi tributari.
5 E acquistòe li paesi delle genti, e soggiogòe li tiranni; e dispuosegli a rendere tributo a lui.5 Dopo questo cadde ammalato e comprese che stava per morire.
6 E dopo queste cose infermòe, e conobbe ch' egli dovea morire.6 Allora chiamò i suoi luogotenenti più importanti, che erano cresciuti con lui fin dalla giovinezza e mentre era ancora vivo divise tra di loro il suo impero.
7 E convocò a sè (tutte le genti) li uomini e baroni, i quali erano stati nutriti con lui insino nella sua gioventù; e (loro venendo a lui, gli) divise lo suo regno intra loro, (dando a ciascuno quello che gli si convenia).7 Regnò dunque Alessandro dodici anni e morì.
8 Egli regnò, il detto Alessandro, XII anni (in grande stato), e poi si morì.8 I suoi subalterni assunsero il potere, ognuno nella sua regione;
9 E li suoi baroni tennono il suo reame, ciascuno nel suo luogo.9 dopo la sua morte tutti cinsero il diadema e dopo di loro i loro figli per molti anni e si moltiplicarono i mali sulla terra.
10 E tutti, dopo la sua morte, si posono in capo corona d' oro per molti anni, e poi i loro figliuoli dopo loro; e (di costoro) moltiplicaróno (molti) mali in terra.10 Uscì da quelli una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco che era stato ostaggio a Roma, e assunse il regno nell'anno centotrentasette del dominio dei Greci.
11 E di loro uscìe la radice di peccato, ciò fue il gentile Antioco, figliuolo dello re Antioco, il quale era istato a Roma per ostaggio; e regnòe negli anni CXXXVII del regno de' Greci.11 In quei giorni sorsero da Israele figli empi che persuasero molti dicendo: "Andiamo e facciamo lega con le nazioni che ci stanno attorno, perché da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali".
12 In quel tempo si partirono alquanti malvagi uomini del popolo d' Israel, e confortarono molti altri (andare a fare male), dicendo: andiamo, e disponiamo il testamento (di Dio) colle genti le quali dimorano intorno a noi; conciosia cosa che, poi che noi ci partimmo da loro, molti mali ci sono avvenuti.12 Parve ottimo ai loro occhi questo ragionamento;
13 E parve loro buono questo consiglio.13 alcuni del popolo presero l'iniziativa e andarono dal re, che diede loro facoltà di introdurre le istituzioni dei pagani.
14 E così si partirono alquanti del popolo, e andàronsene allo re (Antioco); a' quali egli diede signoria di fare la giustizia delle genti (cioè di vivere secondo il modo de' pagani).14 Essi costruirono una palestra in Gerusalemme secondo le usanze dei pagani
15 Ed edificarono in Ierusalem giocosa giostra, secondo la legge delle (strane) nazioni.15 e cancellarono i segni della circoncisione e si allontanarono dalla santa alleanza; si unirono alle nazioni pagane e si vendettero per fare il male.
16 E feciono a loro prepuzii, e partìrsi dal santo testamento, e aggiunsonsi alle nazioni, e straniaronsi acciò che facessono male.16 Quando il regno fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l'Egitto per dominare due regni:
17 E così fu disposto lo regno alla volontà di Antioco, e incominciò a regnare nella terra d' Egitto, acciò ch' egli regnasse sopra due reami.17 entrò nell'Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta
18 Ed entròe in Egitto con grande moltitudine di gente, con carri ed elefanti e cavalieri armati, e con grande moltitudine di navi.18 e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte.
19 E fece battaglia contro a Tolomeo re di Egitto; di che fu sconfitto Tolomeo; e fuggirono, e molti ne furono abbattuti e feriti.19 Espugnarono le fortezze dell'Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto.
20 Allora prese lo re Antioco le cittadi armate d'Egitto, e rubò (le cittadi e) le ricchezze del paese d'Egitto.20 Ritornò quindi Antioco dopo aver sconfitto l'Egitto nell'anno centoquarantatré, si diresse contro Israele e mosse contro Gerusalemme con forze ingenti.
21 Negli anni CXLIII (del regno de' Greci, e) poi ch' egli ebbe conquistato lo reame d' Egitto, egli venne verso il popolo d' Israel.21 Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi
22 E sì venne in Ierusalem con moltitudine di genti.22 e la tavola dell'offerta e i vasi per le libazioni, le coppe e gli incensieri d'oro, il velo, le corone e i fregi d'oro della facciata del tempio e lo sguarnì tutto;
23 Ed entrò nella chiesa di Dio con superbia, e rubòe l'altare dell' oro e lo candeliere del lume e tutti gli altri suoi vaselli, e la mensa della proposizione e li vasi da sacrificare, e le guastarde e li mortai dell' oro, il velo e le corone e l' ornamento dell' oro, il quale era nella faccia del tempio; e ogni cosa ispezzòe.23 si impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare;
24 Di che tolse l'oro e l'argento e' vaselli dell' oro, e prese li nascosi tesori i quali egli trovòe; e rubate tutte queste cose, egli se n' andòe nella terra sua.24 quindi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua regione. Fece anche molte stragi e parlò con grande arroganza.

25 E fece grande tagliata d' uomini, parlando con grande superbia.25 Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti
in ogni loro regione.
26 Ecco che si levò gran pianto nel popolo d' Israel, e in ogni loro luogo.26 Gemettero i capi e gli anziani,
le vergini e i giovani persero vigore
e la bellezza delle donne svanì.
27 E piansono li principi e li vecchi; e li giovani e le vergini (e di quegli che) infermarono; e la bellezza delle donne si cambiò.27 Ogni sposo levò il suo lamento
e la sposa nel talamo fu in lutto.
28 E ogni marito si lamentava; e (con ogni lamento) si lamentavano le pulcelle ch' erano da maritarsi.28 Tremò la terra per i suoi abitanti
e tutta la casa di Giacobbe si vestì di vergogna.

29 Tutta la terra si commosse sopra li suoi abitatori, e tutto il lignaggio di Iacob fu ripieno di confusione.29 Due anni dopo, il re mandò alle città di Giuda un sovrintendente ai tributi. Egli venne in Gerusalemme con ingenti forze
30 E (avendo fatto) lo re Antioco (la sua VOlontà di spogliare e di rubare la chiesa di Dio, e l'altre ruberie e uccisioni, sì si partì e ritornossi in suo paese) in capo di due anni passati (egli) mandò alle cittadi de' Giudei il principe de' tributi; e venne in Ierusalem con grande gente.30 e rivolse loro con perfidia parole di pace ed essi gli prestarono fede. Ma all'improvviso piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele.
31 E parlòe cogli Giudei parole di pace con tradimento; e loro credettono a lui.31 Mise a sacco la città, la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura intorno.
32 Donde egli coila sua gente subitamente corsono sopra la cittade, e feciono grandissimo danno; e distrusse molti del popolo d' Israel.32 Trassero in schiavitù le donne e i bambini e si impossessarono dei greggi.
33 E prese le ricchezze della cittade, e misevi poi fuoco; e arsela, e distrusse le [sue case], e li loro muri d' intorno.33 Poi costruirono attorno alla città di Davide un muro grande e massiccio, con torri solidissime, e questa divenne per loro una fortezza.
34 E menarono le femine prigione e li loro figliuoli, e possederono il loro bestiame.34 Vi stabilirono una razza empia, uomini scellerati, che si fortificarono dentro,
35 E riedificarono la cittade di David con grandi muri e forti, e con molte torri; e feciono in loro rocca e fortezza.35 vi collocarono armi e vettovaglie e, radunato il bottino di Gerusalemme, lo depositarono colà e divennero come una grande trappola;
36 E lo sopradetto principe vi mise dentro genti peccatrici, e uomini malvagi; e così le tenevano, e misonvi dentro armi e vittovaglia; e radunarono le ruberie di Ierusalem.36 questo fu un'insidia per il santuario e un avversario maligno per Israele in ogni momento

37 E quivi le puosono; e così furono ivi in grande pericolo li paesani.37 Versarono sangue innocente intorno al santuario
e profanarono il luogo santo.
38 E tutto questo si fece a disonore della santificazione, con grande impedimento del popolo d' Israel.38 Fuggirono gli abitanti di Gerusalemme a causa loro
e la città divenne abitazione di stranieri;
divenne straniera alla sua gente
e i suoi figli l'abbandonarono.
39 E sparsono il sangue innocente nel circuito della santificazione, e così contaminarono la santificazione.39 Il suo santuario fu desolato come il deserto,
le sue feste si mutarono in lutto,
i suoi sabati in vergogna
il suo onore in disprezzo.
40 E per paura di loro sì fuggirono li abitatori di Ierusalem; donde ella fue abitata da gente forestiera, e rimase abbandonata del suo seme, cioè che li suoi figliuoli la lasciarono.40 Quanta era stata la sua gloria
altrettanto fu il suo disonore
e il suo splendore si cambiò in lutto.

41 E la sua santificazione fue desolata sì come solitudine; e gli dì suoi festerecci tornarono in pianto, gli suoi sabbati in vituperio, e li suoi onori in nulla.41 Poi il re prescrisse con decreto a tutto il suo regno, che tutti formassero un sol popolo
42 E secondo la sua gloria moltiplicò il suo disonore; e la sua altezza tornò (in basso e in disonore e) in pianto.42 e ciascuno abbandonasse le proprie leggi. Tutti i popoli consentirono a fare secondo gli ordini del re.
43 Poi avvenne che lo re Antioco scrisse per tutto il suo reame, che ogni gente fosse solamente un popolo, e ciascuno abbandonasse la sua legge (e ubbidisse alla sua).43 Anche molti Israeliti accettarono di servirlo e sacrificarono agli idoli e profanarono il sabato.
44 E tutte le genti consentirono al comandamento del re Antioco.44 Il re spedì ancora decreti per mezzo di messaggeri a Gerusalemme e alle città di Giuda, ordinando di seguire usanze straniere al loro paese,
45 Di che molti di quegli del popolo d' Israel consentirono a lui, e sacrificarono agl' idoli, e corruppono la festa loro del sabbato.45 di far cessare nel tempio gli olocausti, i sacrifici e le libazioni, di profanare i sabati e le feste
46 E mandò il re Antioco i libri suoi in Ierusalem per le mani de' suoi ambasciatori, e per tutte le cittadi de' Giudei ...46 e di contaminare il santuario e i fedeli,
47 ...47 di innalzare altari, templi ed edicole e sacrificare carni suine e animali immondi,
48 e che per tutte le cittadi de' Giudei vietassono loro di guardare il sabbato e le loro feste solenni.48 di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione,
49 E [comandò di] corrompere le sante cose, e lo (altare) santo (del) popolo d' Israel;49 così da dimenticare la legge e mutare ogni istituzione,
50 e che si edificasse altari e templi e idoli, e che si offerissono carni porcine e comunali animali.50 pena la morte a chiunque non avesse agito secondo gli ordini del re.
51 E comandò ch' egli lasciassono di circoncidere i loro figliuoli, e che corrompessono l'anime loro; e tutte le brutture e cose abominevoli comandò che facessono, acciò che dimenticassono la legge loro, e abbandonassono li comandamenti di Dio;51 Secondo questi ordini scrisse a tutto il regno, stabilì ispettori su tutto il popolo e intimò alle città di Giuda di sacrificare città per città.
52 e che chi non facesse secondo il comandamento del re Antioco, fosse morto.52 Anche molti del popolo si unirono a loro, tutti i traditori della legge, e commisero il male nella regione
53 E appresso tutte queste cose scrisse per tutto il suo reame; e propose alli principi del popolo, che costrignessono di (far) fare tutte queste cose.53 e ridussero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.
54 E comandarono alle (genti delle) cittadi dei Giudei di sacrificare (alli idoli).54 Nell'anno centoquarantacinque, il quindici di Casleu il re innalzò sull'altare un idolo. Anche nelle città vicine di Giuda eressero altari
55 E molti (malvagi) del popolo (di Dio) i quali aveano abbandonata la legge divina, (di loro volontà) sì si radunarono costoro; e (con loro insieme) feciono di molti mali sopra la terra.55 e bruciarono incenso sulle porte delle case e nelle piazze.
56 E cacciarono il popolo d' Israel in luoghi nascosi, e celati e fuggitivi.56 Stracciavano i libri della legge che riuscivano a trovare e li gettavano nel fuoco.
57 E a' dì XV del mese di dicembre, nel centesimo quadragesimo quinto anno, lo re Antioco fece edificare uno idolo abominevole di desolazione sopra l'altare di Dio; e per tutte le cittadi dintorno dei Giudei edificarono altari.57 Se qualcuno veniva trovato in possesso di una copia del libro dell'alleanza o ardiva obbedire alla legge, la sentenza del re lo condannava a morte.
58 E dinanzi alle porte delle case (loro) e nelle (loro) piazze sì accendevano gl' incensi e sacrificavano (agl' idoli).58 Con prepotenza trattavano gli Israeliti che venivano scoperti ogni mese nella città
59 E istracciando li libri della legge di Dio, misongli nel fuoco.59 e specialmente al venticinque del mese, quando sacrificavano sull'ara che era sopra l'altare dei sacrifici.
60 E (uccidevano) chiunque avea alcuni de' detti libri, e chiunque osservava la (detta) legge di Dio, secondo il comandamento del re era morto.60 Mettevano a morte, secondo gli ordini, le donne che avevano fatto circoncidere i loro figli,
61 E così per la potenza del re e de' suoi facevano al detto popolo d' Israel queste cose ogni mese a tutti quelli ch' erano trovati nelle cittadi.61 con i bambini appesi al collo e con i familiari e quelli che li avevano circoncisi.
62 E nel XXV di del mese sacrificavano sopra l'altare62 Tuttavia molti in Israele si fecero forza e animo a vicenda per non mangiare cibi immondi
63 E tutte le femine, che avessono circoncisi i loro figliuoli, erano morte secondo il comandamento del re Antioco.63 e preferirono morire pur di non contaminarsi con quei cibi e non disonorare la santa alleanza; così appunto morirono.
64 E li loro figliuoli impiccavano per le teste per tutte le loro case; e ancora uccidevano coloro che. gli circoncidevano.64 Sopra Israele fu così scatenata un'ira veramente grande.
65 E molti del popolo d' Israel deliberaronc intra loro di non mangiare le cose immonde (e not lecite); e inanzi eleggevano di morire, che contaminare loro degli cibi (vietati e) immondi.
66 E non volevano rompere la santa legge di Dio; e (così per questa cagione) furono morti (amaramente).
67 E così l' ira (dello re Antioco) abbondava (diversamente) sopra il popolo (d' Israel).