Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Esodo 37


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Fece adunque Beseleel l'arca di legno setino, avendo due mezzi cubiti nella lunghezza, e cubito ed uno sommesso nella larghezza; e la altezza fue d'uno cubito e mezzo; e coprì quella d'oro purissimo dentro e di fuori.1 Fece parimente Beseleel l'arca di legni di setim, la quale avea due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, e l’altezza fu similmente di un cubito e mezzo; e la ricoperse di finissimo oro di dentro e di fuori.
2 E fece la corona d'oro intorno,2 E fecele all'intorno una corona d'oro;
3 mettendovi quattro anella d'oro (fondute) sopra li quattro canti suoi; due anelli nell'uno lato, e due nell'altro.3 Formò di getto quattro anelli d'oro pe' suoi quattro angoli: due anelli da un lato, e due dall'altro.
4 E i chiavistelli fece di legno setino, li quali vestì d'oro.4 E fece di legno di setim le stanghe, le quali rivestì d'oro,
5 Li quali messe negli anelli, che erano nelli canti dell' arca, a portare quella.5 E le fece passare per gli anelli, che erano a' lati dell'arca, perché questa potesse portarsi.
6 E fece lo propiziatorio, cioè l'oracolo, d'oro mondissimo, di due cubiti e mezzo nella lunghezza, e d'uno cubito e uno sommesso nella larghezza.6 Fece anche il propiziatorio, cioè l'oracolo d'oro purissimo: era lungo due cubiti e mezzo, e largo un cubito e mezzo.
7 E ancora due cherubini d'oro battuto a martello, li quali pose dall'una e dall'altra parte del propiziatorio,7 E di più due cherubini d'oro lavorato al martello, i quali pose a' due lati del propiziatorio:
8 l'uno cherubino nella sommità d'una parte, e l'altro cherubino nella sommità dell' altra parte; due cherubini pose in ciascheduna sommità del propiziatorio,8 Un cherubino all'estremità d'un lato, e un altro cherubino all'estremità dell'altro lato: questi due cherubini all'una e all'altra estremità del propiziatorio.
9 stendenli l'ali, e coprienti lo propiziatorio, sè insieme riguardanti.9 Stendevano le ale e coprivano il propiziatorio, e quello e sé stessi scambievolmente guardavano.
10 E fece la mensa di legno setino nella lunghezza di due cubiti, e la larghezza d'uno cubito, la quale avea nell'altezza uno cubito e uno sommesso.10 Fece anche una mensa di legno di setim lunga due cubiti, e larga un cubito, che avea di altezza un cubito e mezzo:
11 E intorniolla d'oro mondissimo; e feceli lo regolo d'oro intorno,11 E la coperse tutta di purissimo oro, e le fece all'intorno una cornice d'oro,
12 e a quello regolo la corona dell' oro sculta e rilevata di quattro dita; e sopra quella medesima un'altra corona d'oro.12 E sopra la cornice una corona d’oro, parte piana, parte scolpita di quattro dita, e sopra questa un'altra corona d'oro.
13 E tolse IIII cerchi d'oro fonduti, i quali pose nelli quattro canti per ciascheduno piede della mensa13 Fece anche quattro anelli d'oro, e li pose a' quattro angoli, uno ad ogni piede della mensa
14 contro la corona; e mise in quelli i chiavi stelli, acciò che si potesse portare la mensa.14 Dirimpetto alla corona, e fece passar per essi le stanghe, affinché potesse portarsi la mensa.
15 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e intorniolli d'oro.15 Fece anche le stanghe medesime di legno di setim, e le coperse d'oro.
16 E li vaselli a diversi usi della tavola, quelli dall'aceto, e le fiale e li bicchieri, e li turibuli d'oro puro, ne' quali sono da essere offerti i sacrificii.16 E (fece) i vasi pe' diversi usi della mensa, scodelle, ampolle, coppe, e turiboli d'oro purissimo, e vasi da offerire le libagioni.
17 E fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo; della canna del quale usciva rami e nappi, e le sperucole e li gigli;17 Fece anche il candelabro d'oro finissimo lavorato al martello; dal fusto del quale uscivano i suoi bracci con le coppe, e le piccole sfere, e i gigli:
18 sei nell'una e l'altra parte; tre calami dall'una parte, e tre dall'altra;18 Sei (bracci) da tutti due i lati, tre dall'altra parte, e tre dall'altra:
19 e tre nappi, a modo di noce, per ciascheduno calamo, e le sperucole insieme e li gigli; e tre nappi, a modo di noce, nell'altro calamo, e le sperucole insieme e li gigli. Eguale era il lavorìo de' sei calami, i quali procedeano del fusto del candeliere.19 Ad ogni braccio tre coppe in forma di noce, e le piccole sfere, e i gigli: e all'altro ramo tre coppe in forma di noce, e le piccole sfere, e i gigli. Eguale era il lavoro de' suoi rami, che uscivano dal fusto del candelabro.
20 E in quello fusto erano quattro nappi a modo di noce, e le sperole per ciascheduno e li gigli;20 E lo stesso fusto avea quattro coppe in forma di noce, e ognuna di esse avea le sue piccole sfere, e i gigli:
21 e le sperule sotto due calami per tre luoghi, i quali insieme sei fanno li calami procedenti di uno fusto.21 E tre piccole sfere in tre luoghi, da ognuna delle quali uscivano due rami, ed erano tutti insieme sei rami, che uscivano da un sol fusto:
22 E le sperule adunque, e li calami di quello, erano ogni cosa lavorate d'oro purissimo.22 E le piccole sfere adunque, e i rami erano dello stesso corpo (del fusto); e ogni cosa d'oro purissimo lavorato al martello.
23 E fece sette lucerne colli purgatori suoi; e li vaselli, dove quelle cose che si purgavano si spengono, erano d'oro mondissimo.23 Fece anche sette lucerne colle sue smoccolatoie, e i vasi, dove si estingue la moccolaia, d'oro finissimo.
24 Uno talento di peso era il candeliere con tutti li vaselli suoi.24 Il candelliere con tutti gl'istrumenti suoi pesava un talento d'oro.
25 E fece l'altare del timiama di legno setino, avente per quadro ciascheduno due cubiti, e nell'altezza due cubiti; dai canti del quale procedeano corni.25 Fece anche l'altare de' timiami di legno di setim che avea in quadro un cubito, ed era alto due cubiti; dagli angoli del quale uscivan le corna.
26 E vestillo d'oro purissimo, colla graticola e pariete e corni suoi.26 E lo ricoperse di finissimo oro, come pure la graticola, e le pareti, e le corna.
27 E fece a quello una corona d'oro dintorno, e due anelli d'oro di sotto la corona per ciascheduno lato, acciò che si mettino i chiavistelli in quelli, e possasi l'altare portare.27 E fecegli tutt'all'intorno una corona d'oro, e due anelli d'oro a un lato, e all'altro sotto la corona per farvi passare le stanghe da portare l'altare.
28 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e coprì di piastra d'oro.28 E le stanghe ancora le formò di legno di setim, e le coperse con lame d'oro.
29 E compose l'olio all'unguento della santificazione, e lo timiama delle specie preziose e mondissime d'opera di speziario.29 Fece anche la composizione dell'olio per le unzioni, e le santificazioni, e il timiama di aromi squisitissimi secondo l'arte de' profumieri.