SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Esodo 23


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Non riceverai la voce della bugia; non giu gnerai la mano tua, acciò che allo prossimo dichi mala testimonianza.1 Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per essere testimone in favore di un'ingiustizia.
2 Non seguitare la gente a fare male; nè in giudicio di più acconsentirai alla sentenza, che dal vero ti sparti.2 Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviare verso la maggioranza, per falsare la giustizia.
3 Al povero non avrai misericordia nel giudicio.3 Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo.
4 Se scontrerai lo bue dell' inimico tuo, ovvero asino che sia ismarrito, rimenalo a lui.4 Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre.
5 Se tu vedrai l'asino di colui che t'odia sotto lo carico, non trapassare, ma releverallo.5 Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui ad aiutarlo.
6 Non declinerai nel giudicio del povero.6 Non farai deviare il giudizio del povero, che si rivolge a te nel suo processo.
7 La bugia fuggirai. Lo innocente e giusto non ucciderai, il quale è contrario de' malvagi.7 Ti terrai lontano da parola menzognera. Non far morire l'innocente e il giusto, perché io non assolvo il colpevole.
8 Non riceverai doni, i quali accecano ancora li savi, e rivolgono le parole de' giusti.8 Non accetterai doni, perché il dono acceca chi ha gli occhi aperti e perverte anche le parole dei giusti.
9 Al peregrino non sarai molesto; però che voi sapete che l'anime de' peregrini sono molto accette a Dio, e voi medesimi peregrini foste nella terra d'Egitto.9 Non opprimerai il forestiero: anche voi conoscete la vita del forestiero, perché siete stati forestieri nel paese d'Egitto.
10 Sei anni seminerai la terra tua, e raunerai le biade sue.10 Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai il prodotto,
11 Ma l'anno settimo la lascia, e falla riposare, acciò che mangino li poveri del popolo tuo; e cid che rimarrà, manginlo le bestie al campo. Così farai nelle vigne e ' nelli oliveti tuoi.11 ma nel settimo anno non la sfrutterai e la lascerai incolta: ne mangeranno gli indigenti del tuo popolo e ciò che lasceranno sarà divorato dalle bestie della campagna. Così farai per la tua vigna e per il tuo oliveto.
12 Sei dì tu opererai; lo settimo di recessa, acciò che si riposi lo bue e l'asino tuo, acciò che sia refrigerio allo figliuolo dell' ancilla tua e al fo restiere.12 Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel settimo giorno farai riposo, perché possano goder quiete il tuo bue e il tuo asino e possano respirare i figli della tua schiava e il forestiero.
13 Ogni cosa ch' io ho detto a voi guarderete; per lo nome delli Iddii altrui non giurerete, nè non sia udito della bocca vostra.13 Farete attenzione a quanto vi ho detto: non pronunciate il nome di altri dèi; non si senta sulla tua bocca!
14 Tre volte per ciascuno anno guarderete la festa a me.14 Tre volte all'anno farai festa in mio onore:
15 La solennità delle azime guarderete. Sette dì mangerai l'azima; così comandai a te nel tempo del mese de' nuovi, quando ti partisti d'Egitto. Non apparirai dinnanzi a me voto.15 Osserverai la festa degli azzimi: mangerai azzimi durante sette giorni, come ti ho ordinato, nella ricorrenza del mese di Abib, perché in esso sei uscito dall'Egitto.
Non si dovrà comparire davanti a me a mani vuote.
16 E la solennità del mese delle primizie delle tue opere qualunque serverai nel campo. E ancora la solennità dell' uscita dell' anno, quando avrai raunate tutte le biade tue nel campo, guarderete.16 Osserverai la festa della mietitura, delle primizie dei tuoi lavori, di ciò che semini nel campo; la festa del raccolto, al termine dell'anno, quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei campi.
17 Tre volte [all' anno] apparirà ogni tuo maschio dinnanzi al Signore Iddio tuo.17 Tre volte all'anno ogni tuo maschio comparirà alla presenza del Signore Dio.
18 Non sacrificherai sopra lo fermento il sangue del sacrificio tuo, nè non rimanerà la grassezza della solennità mia insino alla mattina.18 Non offrirai con pane lievitato il sangue del sacrificio in mio onore e il grasso della vittima per la mia festa non starà fino al mattino.
19 Le primizie delle biade della terra rapporterai nella casa del Signore Iddio tuo. Non cuocerai lo cavretto nel latte della madre sua.19 Il meglio delle primizie del tuo suolo lo porterai alla casa del Signore, tuo Dio.
Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre.
20 Ecco io manderò l'angelo mio, il quale ti vada innanzi, e guarditi nella via, e meniti nel luogo ch' io t'ho apparecchiato.20 Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
21 Osserva lui, e odi la voce sua; nè non pensare che sia da dispregiare, perciò che non la scerà quando peccherai, ed è il nome mio in quello.21 Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui.
22 La quale cosa se tu udirai la voce sua, e farai ogni cosa ch' io favello, inimico sarò degl' inimici tuoi, e affligerò coloro che affligeranno te.22 Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l'avversario dei tuoi avversari.
23 E anderà innnanzi a te l'angelo mio; e menerà te dentro a l'Amorreo ed Eteo e Ferezeo e Cananeo ed Eveo e Iebuseo, i quali io triterò (per la mia potenza, Signore Iddio).23 Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti farà entrare presso l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, il Cananeo, l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò,
24 Non adorerai gli dii loro, nè amerai quelli; non farai le opre loro, ma guasterai e distruggerai loro, e distruggerai le statue.24 tu non ti prostrerai davanti ai loro dèi e non li servirai; tu non ti comporterai secondo le loro opere, ma dovrai demolire e dovrai frantumare le loro stele.
25 E servirete al Signore Iddio vostro, acciò che io benedica li pani tuoi e l'acque; e torròe la iniquità del mezzo di te.25 Voi servirete al Signore, vostro Dio. Egli benedirà il tuo pane e la tua acqua. Terrò lontana da te la malattia.
26 Non sarà non abbondevole nè isterile nella terra tua; lo numero degli di tuoi compierò.26 Non vi sarà nel tuo paese donna che abortisca o che sia sterile. Ti farò giungere al numero completo dei tuoi giorni.
27 Paura metterò innanzi al corso tuo, e ucciderò ogni popolo al quale anderai; e di tutti gl' inimici tuoi innanzi a te le spalle volgerò.27 Manderò il mio terrore davanti a te e metterò in rotta ogni popolo in mezzo al quale entrerai; farò voltar le spalle a tutti i tuoi nemici davanti a te.
28 E manderò prima le vespe, le quali iscacceranno lo Eveo e Cananeo ed Eteo, innanzi che v'entri dentro.28 Manderò i calabroni davanti a te ed essi scacceranno dalla tua presenza l'Eveo, il Cananeo e l'Hittita.
29 Non iscaccerò loro dalla faccia tua in un anno, acciò che la terra non torni inabitata, e cre schino contra te le bestie (del campo).29 Non li scaccerò dalla tua presenza in un solo anno, perché il paese non resti deserto e le bestie selvatiche si moltiplichino contro di te.
30 A poco a poco iscaccerò loro dinanzi al cospetto tuo, insino a tanto che tu creschi e possedi la terra.30 A poco a poco li scaccerò dalla tua presenza, finché avrai tanti figli da occupare il paese.
31 E porrò li termini tuoi dal mare rosso in sino al mare delli palestini, e dal deserto insino al fiume; darò nelle mani vostre gli abitatori della terra, e caccerò loro dinanzi al cospetto vostro.31 Stabilirò il tuo confine dal Mare Rosso fino al mare dei Filistei e dal deserto fino al fiume, perché ti consegnerò in mano gli abitanti del paese e li scaccerò dalla tua presenza.
32 Non farai con loro patto, nè colli dii loro.32 Ma tu non farai alleanza con loro e con i loro dèi;
33 Non abitino nella terra tua, acciò che per avventura non ti facciano peccare in me, se servirai gli dii loro; la quale cosa sarà scandalo a te.33 essi non abiteranno più nel tuo paese, altrimenti ti farebbero peccare contro di me, perché tu serviresti i loro dèi e ciò diventerebbe una trappola per te".