SCRUTATIO

Domenica, 6 luglio 2025 - Santa Maria Goretti ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 19


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Iosafat re di Giuda ritornò a casa sua con pace in Ierusalem.1 Giòsafat, re di Giuda, tornò in pace a casa in Gerusalemme.
2 Al quale andò incontro Ieu figliuolo di Anani vidente, e disse a lui: tu dài all' empio aiuto, e a quelli tu se' congiunto per amistade, li quali hanno in odio il Signore; però tu meritavi l' ira del Signore.2 Il veggente Ieu, figlio di Canàni, gli andò incontro e disse a Giòsafat: "Si doveva forse recare aiuto a un empio? Potevi dunque amare coloro che odiano il Signore? Per questo lo sdegno del Signore è contro di te.
3 Ma sono trovate in te buone operazioni, però che tu hai tolto via i boschi della terra di Giuda, e apparecchiasti il tuo cuore a cercare del Signore Iddio de' padri tuoi.3 Tuttavia in te si sono trovate cose buone, perché hai bruciato i pali sacri nella regione e hai rivolto il tuo cuore alla ricerca di Dio".
4 E Iosafat abitò in Ierusalem; e anco uscìo al popolo di Bersabee insino al monte di Efraim, e rivocollo al Signore Iddio de' suoi padri.4 Giòsafat, dopo un soggiorno in Gerusalemme, si recò di nuovo fra il suo popolo da Bersabea alle montagne di Èfraim, riportandolo al Signore, Dio dei loro padri.
5 E ordinò gli giudici della terra in tutte le città di Giuda fornite, per ogni luogo.5 Egli stabilì giudici nella regione, in tutte le fortezze di Giuda, città per città.
6 E dicendo comandò ai giudici: vedete quello che voi fate; voi non esercitate il giudicio degli uomini, ma quello di Dio; e ciò che voi giudicherete, ritornerà in voi.6 Ai giudici egli raccomandò: "Guardate a quello che fate, perché non giudicate per gli uomini, ma per il Signore, il quale sarà con voi quando pronunzierete la sentenza.
7 Sia il timore di Dio in voi, e tutte le cose fate con diligenza; però che appo il nostro Signore Iddio non è iniquità, nè discernimento di persone, nè cupidità di doni.7 Ora il timore del Signore sia con voi; nell'agire badate che nel Signore nostro Dio non c'è nessuna iniquità; egli non ha preferenze personali né accetta doni".
8 E in Ierusalem ordinò Iosafat i Leviti e' sacerdoti e' principi delle famiglie d' Israel, acciò che giudicassero il giudicio del Signore a' suoi abitatori.8 Anche in Gerusalemme Giòsafat costituì alcuni leviti, sacerdoti e capifamiglia di Israele, per dirimere le questioni degli abitanti di Gerusalemme.
9 E comandò loro, dicendo: così farete fedelmente nel timore di Dio, e con perfetto cuore,9 Egli comandò loro: "Voi agirete nel timore del Signore, con fedeltà e con cuore integro.
10 ogni questione, la quale verrà a voi, de' vostri fratelli i quali àbitano nelle loro cittadi tra parentado e parentado. In qualunque luogo nascerà questione della legge, del comandamento, delle cerimonie e delle giustificazioni, mostrate loro che non pecchino nel Signore; e non vegna in voi l'ira (del Signore) e ne' vostri fratelli; e facendo così non peccherete.10 Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda la legge o un comando, gli statuti o i decreti - istruiteli in modo che non si rendano colpevoli davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli.
11 E Amaria, vostro sacerdote e pontefice, sarà sopra quelle cose le quali appartengono al Signore Iddio; e Zabadia figliuolo di Ismael, il quale è duca nella casa di Giuda, sarà sopra quelle opere le quali appartengono all' officio del re; e nel vostro cospetto avete i Leviti maestri; confortatevi e fate diligentemente, e sarà il Signore con esso voi negli beni.11 Ecco Amaria sommo sacerdote vi guiderà in ogni questione religiosa, mentre Zebadia figlio di Ismaele, capo della casa di Giuda, vi guiderà in ogni questione che riguarda il re; in qualità di scribi sono a vostra disposizioni i leviti. Coraggio, mettetevi al lavoro. Il Signore sarà con il buono".