Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Quarto dei Re 12


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1Nel settimo anno di Ieu, Ioas regnò, e regnò in Ierusalem XL anni; il nome della madre, Sebia di Bersabee.2E fece Ioas quello che era diritto nel cospetto di Dio tutto il tempo che (viveo e che) lo ammaestrò Ioiada sacerdote.3Vero è che non tolse via i luoghi alti; onde ancora il popolo sacrificava, e offeriva lo incenso in quelli luoghi alti.4E Ioas disse a' sacerdoti: tutta la pecunia de' santi, la quale sarà offerta nel tempio [di Dio] da quelli che passano, la quale s' offerirà per pregio dell' anima, e quella che volontariamente e di proprio cuore alcuno offerirà nel tempio del Signore,5tolganla i sacerdoti secondo l'ordine suo, e riconcino il tetto del tempio di Dio, ciò che vederanno che abbia bisogno di riconciare.6E insino ai ventitre anni del regno di Ioas i sacerdoti non racconciarono i tetti del tempio.7E il re Ioas chiamò Ioiada pontefice, e' sacerdoti, e disse loro: perchè non racconciate i tetti del tempio? non togliete da quinci innanzi la moneta secondo l' (uso e l') ordine vostro, e quella che avete rendete per acconciare il tempio.8E fu tolto via, che i sacerdoti togliessen più la moneta del popolo per rifare i tetti della casa.9E Ioiada pontefice tolse il ceppo, e aperse uno buco di sopra, e puose a lato all' altare dalla parte diritta di quelli che entravano nella casa del Signore; e i sacerdoti, che guardavano l'uscio, vi mettevano tutta la pecunia la quale era portata al tempio di Dio.10E quando egli vedevano che nel ceppo era troppa pecunia, andava lo scrivano del re, ed il pontefice, e traevala fuori, e annumerava tutta la moneta [la quale si ritrovava] nella casa di Dio.11E davala secondo il modo e la misura nelle mani di coloro ch' erano sopra a' lavoranti della casa di Dio; li quali la distribuivano a' maestri del legname e delle pietre, e a quelli che lavoravano nella casa di Dio,12e faceano i tetti, e a quelli che tagliavano i sassi, che comperassero i legni e le pietre che si tagliavano; sì che si fornì nella restaurazione della casa di Dio, in tutte quelle cose che richiedeva ispesa a fornire la casa.13Ma non si facea, d' una medesima pecunia, l'idrie del tempio di Dio, le funicelle, e li turiboli e le trombe, e ogni vaso d'oro e d'ariento, della pecunia che si offeriva nel tempio di Dio.14E a quelli che faceva il lavorìo (nella casa di Dio) si dava la moneta, per esser ristaurato il tempio di Dio.15E non si raddomandava loro (al tempo di Dio) ragione, i quali tollevano la pecunia per distribuirla agli artefici, ma trattavanla in fede.16La pecunia, la quale era per negligenza e per li peccati, non si mettea nel tempio di Dio, però che era de' sacerdoti.17E allotta Azael re di Siria ascendeo, e combatteo contro a Get; e presela, e dirizzò il viso per ascendere in Ierusalem.18Per la quale cosa Ioas, re di Giuda, tolse tutte le cose consecrate, le quali aveano consecrate · Iosafat e Ioram e Ocozia padri suoi re di Giuda, e quelle che anche [egli] avea offerto, e tutto l' ariento che si puotè trovare nelli tesori del tempio di Dio. e nel palagio del re; e mandollo ad Azael re di Siria, e partissi di Ierusalem.19Tutto l'altro dì Ioas, e tutte le altre cose che fece, non sono elle scritte nel libro del tempo e de' fatti de' re di Giuda?20E levaronsi i servi suoi, e fecero congiurazione (o lega) tra loro, e ferirono Ioas nella casa di Mello nella discesa di Sella.21Iosacar figliuolo di Semaat e Iozabad figliuolo di Somer, suoi servi, il ferirono, e morìo; e seppellironlo con li padri suoi nella città di David; e regnò per lui Amasia suo figliuolo.