Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 17


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1E disse Elia Tesbite degli abitatori di Galaad ad Acab: vive il Signore Iddio d' Israel, nel cospetto del quale istò, se in questi anni sarà rugiada e piova, se non è secondo la parola della mia bocca.2E fatta è la parola di Dio a lui, e disse:3Partiti quinci, e vattene in verso l'oriente, e nasconditi nel fiume di Carit, il quale è rincontro al Giordano.4E ivi berai del fiume; e io ho comandato a' corvi, che ti pascano ivi.5E andossene secondo la parola di Dio; e andàtosene, sedeo nel fiume di Carit, il quale è rincontro al Giordano.6E i corvi gli portavano pane e carne la mattina, e somigliantemente pane e carne al vespero, e bevea del fiume.7E dopo alquanti dì si seccò il fiume; però che non era piovuto sopra la terra.8E la parola di Dio fu fatta a lui, dicendo:9Istà su, e vattene in Sarefta de' Sidoni, e ivi starai; io ho comandato a una donna vedova ivi, che ti pasca.10Levossi, e andossene in Sarefta (de' Sidoni); e venendo alla porta della città, apparve a lui una femina vedova, la quale coglieva legna, e chiamolla, e dissegli dammi uno poco d'acqua nel vaso ch' io bea.11E andando ella per portarla, chiamò dopo lei, e disse: io ti priego che tu mi arrechi in mano tua uno poco di pane.12La quale respuose: vive il tuo Signore, ch' io non ho pane, se non quanto il pugno prendesse di farina nella mia idria, e uno poco d'olio nel lutero; ed ecco ch' io colgo della legna, acciò ch' io la cuoca a me e al mio figliuolo, acciò che noi mangiamo, e morianci.13Alla quale disse Elia: non temere, ma va e fa come tu hae detto; ma di quella farina prima ne fa a me uno pane sotto la cenere piccolo, e recalo a me; e a te e al tuo figliuolo farai poi.14Però che questo dice il Signore Iddio d' Israel; la farina non mancherà dell' idria, e 'l lutero dell' olio non iscemerà, d'insino al dì che il Signore darà la piova sopra la terra.15La quale andò, e fece secondo la parola di Elia; e mangiò egli, ed ella, e tutta la casa sua. E da quel dì16l'idria della farina non venne a meno, e il lutero dell' olio non iscemò, secondo la parola di Dio, la quale disse per mano di Elia.17E dopo queste cose intervenne che il figliuolo della donna, madre della famiglia, infermò; ed era la infermità fortissima, sì che non rimase in lui fiato.18Ed ella disse a Elia: che è a me e a te, uomo di Dio? se' tu entrato a me, acciò che le mie iniquitadi tornassero in memoria, e uccidessi il mio figliuolo?19E disse Elia a lei: dammi il tuo figliuolo. E tolselo nelle sue braccia, e portollo nella sala dove istava egli, e puoselo sopra il suo letto.20E chiamò al Signore, e disse: Iddio mio, tu hai afflitta questa vedova appo la quale mi sono sostentato, e hai morto il suo figliuolo?21Ed (Elia) isparse sè medesimo sopra il fanciullo tre volte, misurandolo; e chiamò al Signore, e disse: Signore mio, io ti priego che l'anima di questo fanciullo ritorni nelle sue interiora.22Esaudì Iddio Elia; e ritornò l'anima del fanciullo dentro a lui.23E tolse Elia il fanciullo, e isceselo della sala nella casa di sotto, e diedelo alla madre sua, e disse a lei: ecco che il tuo figliuolo sì è vivo.24E la femina disse a Elia: ora in questo cognosco che tu sei uomo (giusto) di Dio, e la parola di Dio nella tua bocca è vera.