Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Il giovinetto Samuele serviva il Signore alla presenza d'Eli. La parola del Signore era preziosa in quei giorni, e non vi era visione manifesta.1 E il fanciullo Samuel ministrava al Signore in cospetto di Eli, e la parola di Dio era preziosa in quello tempo; non era visione manifesta.
2 Or un giorno, mentre Eli, che aveva gli occhi ottenebrati da non poter vedere, stava coricato al suo posto,2 E intervenne uno dì, che Eli giacea nel suo letto, e gli occhi suoi erano intenebrati, e non potea vedere
3 prima che la lampada di Dio fosse spenta, mentre Samuele dormiva nel tempio del Signore, dov'era l'arca di Dio,3 la lucerna di Dio prima che fosse spenta. E Samuel dormia nel tempio di Dio, dov' era l'arca di Dio.
4 avvenne che il Signore chiamò Samuele. E Samuele, dopo aver risposto: « Eccomi »,4 E il Signore chiamò Samuel; il quale rispondendo disse: eccomi.
5 corse da Eli a dire: « Eccomi: tu mi hai chiamato! » Eli rispose: « Io non ti ho chiamato davvero; torna pure a dormire ». Samuele tornò a dormire.5 E corse a Eli, e disse: eccomi, che mi chiamasti. Il quale disse: non ti chiamai, tòrnati e dormi. E tornò e dormì.
6 Allora il Signore tornò di nuovo a chiamarlo. Ed egli, alzatosi, andò da Eli a dire: « Eccomi, tu mi hai chiamato! » Eli rispose: « Figlio mio, io non ti ho chiamato: ritorna pure a dormire ».6 E il Signore chiamò ancora Samuel. E levandosi ancora, Samuel ad Eli disse: eccomi, perchè tu mi chiamasti. [Il quale rispose]: non ti chiamai, figliuolo mio; torna e dormi.
7 Samuele non conosceva ancora il Signore, e la parola del Signore non gli era ancora stata rivelata.7 E Samuel non conoscea ancora Iddio, e non gli era ancora rivelata la parola di Dio.
8 Ma il Signore tornò di nuovo a chiamare per la terza volta Samuele, il quale, alzatosi, andò da Eli,8 E aggiunse ancora Iddio, e chiamò Samuel la terza volta; il quale, levandosi, andonne ad Eli.
9 a dire: « Eccomi: tu mi hai chiamato! » Allora Eli, avendo compreso che il Signore chiamava il giovinetto, disse a Samuele: « Torna a dormire; e se di nuovo ti chiamerà, dirai: Parla, o Signore, che il tuo servo ascolta ». Samuele adunque se ne andò a dormire nel suo posto. .9 E disse: eccomi, che mi chiamasti. E conobbe Eli, che Iddio chiamava il fanciullo, e disse a Samuel: va e dormi; e se da quinci innanzi sarai chiamato, rispondi e di': Signore, parla, però che il tuo servo ascolta. E andò Samuel, e dormì nel suo luogo.
10 E il Signore venne e si fermò, e chiamò due volte come ner l'addietro: « Samuele, Samuele ». É Samuele rispose: « Parla, o Signore, che il tuo servo ascolta ».10 E venne il Signore; e chiamò, sì come avea chiamato la seconda volta: Samuel, Samuel. E Samuel disse: Signore, parla, però che il servo tuo t'ascolta.
11 Allora il Signore disse a Samuele: « Ecco, io sto per fare in Israele una cosa che chiunque l'udrà avrà rintronate ambedue le orecchie.11 E disse il Signore a Samuel: ecco ch' io farò parola in Israel, la quale chiunque l'udirà, sonerannogli amendue le orecchie.
12 In quel giorno io farò precipitare sopra Eli tutto quello che ho detto contro la sua casa: io c mincerò e andrò fino in fondo;12 In quello dì susciterò contro a Eli tutte le cose le quali io hoe parlate sopra la sua casa; comincerò e fornirò.
13 perché, dopo avergli predetto che avrei giudicato la sua casa in eterno, a cagione dell'iniquità, egli, che sapeva come i suoi figli agissero indegnamente, non li ha corretti;13 Io gli dissi dinanzi, ch' io giudicherei la sua casa in eterno, per la iniquità; però ch' egli sapea che i suoi figliuoli operavano inique cose, e non gli corresse.
14 per questo ho giurato alla casa d'Eli che l'iniquità della sua casa non sarà mai espiata con vittime e con offerte ».14 Però io ho giurato alla casa di Eli, che la sua iniquità non sarae purgata, in eterno, per vittime nè per doni.
15 Samuele, dopo aver dormito fino alla mattina, aprì le porte della casa del Signore; ma temeva d'indicare ad Eli la visione.15 E Samuel si dormì insino alla mattina, e aperse l'uscio della casa di Dio. E Samuel temeva di significare la visione a Eli.
16 Eli però lo chiamò, egli disse: « Samuele, figlio mio!» Egli rispose: «Eccomi qui ».16 Ed Eli chiamò Samuel, e disse: Samuel, figliuolo mio. E Samuel rispuose: io sono apparecchiato.
17 Ed Eli disse: « Qual'è la parola cheti ha detto il Signore? Ti prego di non me la tener nascosta: Dio ti faccia questo e peggio, se mi nascondi anche una sola parola di quelle che ti furon dette».17 E domandollo: che parola è quella che il Signore t'hae parlato? io ti priego che tu non me la celi: questo ti faccia Iddio, e questo ti giunga, se tu celerai a me parole, di tutte quelle che Iddio t' hae dette.
18 «Allora Samuele gli manifestò tutte le parole senza nasconderne. Ed Eli rispose: « Egli è il Signore: faccia quello che gli sembra bene! »18 Onde Samuel gli manifestò tutte le parole; e non gli celò alcuna cosa. E quegli respuose: egli è Signore, faccia quello che paia buono agli suoi occhii.
19 E Samuele crebbe; il Signore era con lui, e nemmeno una delle sue parole cadde in terra.19 E Samuel crescea, e Iddio era con esso lui; e non cadde di tutte le [sue] parole una in terra.
20 E tutto Israele, da Dan fino a Bersabee, riconobbe che Samuele era un fedele profeta del Signore.20 E tutto Israel conobbe, da Dan insino a Bersabee, che Samuel era fedele profeta di Dio.
21 E il Signore continuò ad apparire in Silo; che il Signore si era manifestato a Samuele in Silo, secondo la parola del Signore. Or la parola di Samuele pervenne a tutto Israele.21 E aggiunse il Signore d' apparire in Silo; imperò che il Signore era rivelato a Samuel in Silo, secondo la parola di Dio. E pervenne il sermone di Samuel a tutto Israel.