Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera di Giuda 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, a quelli che sono amati da Dio Padre, e in Cristo Gesù salvati e chiamati:1 - Giuda, servo di Gesù Cristo, e fratello di Giacomo, a quelli che sono amati da Dio Padre e conservati e chiamati in Cristo Gesù.
2 misericordia, pace e carità vi sian moltiplicate.2 La misericordia, la pace e la carità vi sian moltiplicate.
3 Carissimi, mentre io ponevo ogni mia sollecitudine nello scrivervi relativamente alla comune vostra salute, mi son trovato nella necessità di scrivervi per scongiurarvi a combattere per la fede che è stata una volta per sempre data ai santi;3 Carissimi, desideroso come sono di scrivervi con ogni sollecitudine intorno alla comune vostra salute, mi son trovato nella necessità di scrivervi, per esortarvi a combattere vigorosamente per la fede, che è stata data una volta per tutte ai santi.
4 perché si sono intrusi certi uomini (la condanna dei quali è già scritta da molto tempo) empi, che mutano in lussuria la grazia del nostro Dio e negano il solo Dominatore e Signore nostro Gesù Cristo.4 Poichè tra noi si sono intrusi certi uomini empi (la cui condanna è già scritta da tempo), i quali mutano in lussuria la grazia del nostro Dio, e negano il solo Dominatore e Signor nostro Gesù Cristo.
5 Ora, benché voi siate stati una volta istruiti di tutte le cose, voglio ricordarvi che Gesù, dopo aver liberato il popolo dalla terra d'Egitto, in seguito sterminò quelli che non credettero,5 Ora io voglio ricordarvi, quantunque conosciate già tutte queste cose, che Gesù, liberando il popolo dalla terra d'Egitto, sterminò poi quelli che non credettero;
6 e quegli angeli che non conservarono la loro preminenza, ma abbandonarono il loro posto, gli ha riservati pel giudizio del gran giorno, sepolti nella caligine, in eterne catene.6 e che gli angeli, che non conoscevano la loro dignità, ma abbandonarono la loro dimora, li riserbò per il giudizio del gran giorno, nelle tenebre, stretti in eterne catene.
7 Così pure Sodoma e Gomorra e le città confinanti, che si eran come loro abbandonate alla stessa impurità, al vizio infame contro natura, furono fatte esempio sotto il peso d'un fuoco eterno.7 Così pure Sodoma e Gomorra e le città attorno, re e allo stesso modo di fornicazione e di vizi contro natura, ci restano a esempio, soffrendo la pena di un fuoco eterno.
8 Nella stessa maniera questi contaminano la carne, disprezzano l'autorità, bestemmiano la maestà.8 Nella stessa guisa anche questi contaminano la [loro] carne, disprezzano l'autorità, bestemmiano la maestà.
9 Michele Arcangelo, quando, disputando col diavolo, altercava a causa del corpo di Mosè, non ardì lanciare contro di lui sentenza di maledizione, ma disse: Ti reprima il Signore.9 Quando Michele l'arcangelo disputando altercava col diavolo relativamente al corpo di Mosè, non ardì di pronunciare sentenza di maledizione, ma disse: «Ti reprima il Signore».
10 Questi invece bestemmiano tutto ciò che non conoscono, e di tutto quello che, come muti animali, naturalmente conoscono, ne abusano per corrompersi.10 Invece questi bestemmiano tutto quello che non conoscono; e tutte quelle cose, che come i muti animali naturalmente conoscono, son quelle che li conducono a perdizione.
11 Guai a loro, perchè han presa la strada di Caino, e per amor di guadagno si son precipitati nell'errore di Balaam, e son periti nella ribellione di Core.11 Guai a loro, perchè hanno già presa la via di Caino, e per sete di guadagno si sono gettati nell'errore di Balaam, e sono periti nella ribellione di Core.
12 Costoro sono un vituperio nelle loro agapi, ove gozzovigliano senza ritegno per ingrassare, sono nuvole senza acqua portate qua e là dai venti, sono alberi d'autunno, senza frutti, due volte morti, sradicati;12 Questi sono macchie nelle loro àgapi, ponendosi insieme a mensa, senza rispetto, pascendo se stessi, nuvole senz'acqua, portate qua e là dai vènti, alberi d'autunno, senza frutti, due volte morti, sradicati,
13 son flutti di mare furioso, che spumano le proprie turpitudini; sono astri erranti ai quali è riservata in eterno la procella delle tenebre.13 onde furiose del mare, che spumano le proprie turpitudini, astri erranti, ai quali son serbate in eterno le tenebre più profonde.
14 E di essi profetò Enoch, il settimo (patriarca) da Adamo, quando disse: « Ecco, viene il Signore colle migliaia dei suoi santi14 Ora di questi profetò Enoc, il settimo [patriarca] da Adamo, dicendo: «Ecco viene il Signore con le migliaia dei suoi santi
15 a far giudizio contro tutti, a rimproverare tutti gli empi di tutte le opere malvage che hanno empiamente commesse e di tutte le dure cose che, da peccatori empi, han dette contro Dio ».15 a far giudizio contro tutti, a chieder conto da tutti gli empi di tutte le empietà da essi empiamente commesse e di tutte le arroganze che questi peccatori empi hanno detto contro di lui».
16 Costoro sono dei mormoratori queruli che vivono secondo le loro passioni; la loro bocca sputa superbia; essi adulano per interesse le persone.16 Costoro sono mormoratori queruli che vivono secondo i loro appetiti, e la loro bocca parla di cose superbe, e se lodano qualcuno è per fini interessati.
17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che vi fu predetto dagli apostoli del Signor nostro Gesù Cristo,17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di quel che vi è stato predetto dagli apostoli del Signor nostro Gesù Cristo,
18 i quali vi dicevano come negli ultimi tempi verranno degli schernitori che vivranno empiamente secondo le loro passioni.18 i quali vi dicevano che negli ultimi tempi sarebbero venuti degli schernitori, che vivranno secondo i loro istinti nella empietà.
19 Son loro che provocan le divisioni, questi animali che non hanno Spirito.19 Costoro son quelli che generano le divisioni, animaleschi, privi dello Spirito.
20 Ma voi, carissimi, e liticando voi stessi sopra la santissima vostra fede, pregando nello Spirito Santo,20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi sopra la santissima vostra fede e pregando per virtù dello Spirito Santo,
21 mantenetevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del Signor nostro Gesù Cristo per la vita eterna.21 conservatevi nell'amore di Dio, aspettando che la misericordia del Signor nostro Gesù Cristo vi dia la vita eterna.
22 Correggete questi, dopo averli convinti;22 Intanto correggete gli uni, dopo averli convinti;
23 salvate quelli, strappandoli al fuoco; degli altri poi abbiate compassione, avendo però in odio perfin la veste contaminata dalla loro carne.23 altri salvate, strappandoli dal fuoco; di altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste macchiata dalla carne.
24 A Colui che è potente per custodirvi senza peccato e farvi comparire immacolati ed esultanti nel cospetto della sua gloria nella venuta del Signore nostro Gesù Cristo.24 A Colui poi che è potente di conservarvi senza peccato e farvi comparire, immacolati, davanti alla sua gloria in esultanza, nella venuta del Signor nostro Gesù Cristo,
25 al solo Dio Salvatore nostro, per Gesù Cristo nostro Signore, gloria, e magnificenza, e impero, e potenza prima di tutti i secoli, ed ora, e per tutti i secoli dei secoli. Così sia.25 al solo Dio, Salvator nostro per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, siano gloria, maestà, signoria e potestà innanzi a tutti i secoli e ora e per tutti i secoli dei secoli. Amen.