Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Giudici 5


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1 In quel giorno Debora e Barac, figlio di Abinoem, cantarono e dissero:1 E cantarono in quello dì Debora e Barac figliuolo di Abinoem, e sì dissono;
2 « O voi d'Israele che offriste volontariamente le vostre vite al pericolo, benedite il Signore!2 Tutti voi i quali (deste e) offeriste oggi per propria volontade le vostre anime a pericolo, benedite Iddio Signore.
3 Ascoltate, o re, prestate l'orecchio, o principi, son io, son io che canterò al Signore: canterò sul salterio al Signore Dio di Israele.3 Udite, re; e pigliate colle vostre orecchie, o voi principi; io sono, lo quale canterò a Dio Signore (il giubilo) e sonerò dinanzi da Dio d' Israel.
4 Signore, quando uscisti da Seir e t'avanzasti per le regioni d'Edom, la terra tremò, i cieli e le nubi stillarono acqua.4 O Signore Iddio, uscendo tu di Seir e passando su per le contrade di Edon, la terra si mosse; e le nuvole incomincioro a gittare gocciole d' acqua.
5 Al cospetto del Signore si strussero i monti, anche il Sinai dinanzi alla faccia del Dio d'Israele.5 Tutti i monti corsero inanzi alla faccia di Dio, e Sinai dalla faccia di Dio Signore d' Israel.
6 Nei giorni di Samgar figlio di Anat, nei giorni di Giaele le strade eran deserte, i viandanti prendevano dei torti sentieri.6 Nelli dì di Samgar figliuolo di Anat, e nelli dì di Iael, sì si riposarono le viottole; e quelli che entravano per quelle, sì andarono poi per calli i quali sì erano fuori della via (cioè per cotali luoghi nascosti).
7 Vennero meno i forti d'Israele, stettero inermi, finché non sorse Debora, finché non sorse una madre in Israele.7 E vennero e reposaronsi gli uomini forti d' Israel, d' insino a tanto che si levò suso Debora, e levossi la madre in Israel.
8 Al Signore ha scelto nuove guerre, Egli ha rovesciate le porte dei nemici; e non si è visto uno scudo o una lancia fra i quaranta mila d'Israele.8 Nuove battaglie elesse Iddio Signore, e le porte de' nostri nemici cacciò a terra; il scudo e la lancia sì apparve in mano a quaranta migliaia di uomini in Israel.
9 Il mio cuore ama i principi d'Israele. Voi che volontariamente vi offriste al pericolo, benedite il Signore.9 Il mio cuore ama i principi d' Israel: o voi, che per propria vostra volontà vi metteste (e poneste alla morte e) al pericolo, benedite (e ringraziate) Iddio Signore.
10 Voi che cavalcate asini brillanti e voi che sedete nel giudizio e voi che camminate nella via, parlate.10 Voi i quali andate in su asini grassi e puliti (e delicati), e sedete (e istate) a tenere giudicio (e ragione), e andate per la via, (favellate e) dite:
11 Là dove furono infranti i carri, dove l'esercito dei nemici fu soffocato, si narrino le giustizie del Signore, la clemenza verso i forti d'Israele. Allora il popolo del Signore discese alle porte e ottenne il principato.11 Ove sono atterrati i carri armati (e guasti) ove sono affogati tutti quelli dell' oste de' nemici, qui si dicano le giustizie di Dio Signore e la sua clemenza (e benignità) nelli forti della città d' Israel: e allora iscese giuso il popolo di Dio Signore alle porte, e si prese il principato (e signoria).
12 Sorgi, sorgi, o Debora, sorgi, sorgi, e di' un cantico. Sorgi, o Barac, e prendi i tuoi prigionieri, figlio di Abinoem.12 Lièvati, lièvati suso, Debora; lièvati, lièvati suso, e favella di questo canto: lièvati suso, Barac figliuolo di Abinoem, e piglia i tuoi pregioni.
13 I resti del popolo sono salvati: il Signore ha combattuto tra i forti.13 Le reliquie del popolo (cioè quegli i quali erano rimasi) sono salvati (e liberati); Iddio Signore con li forti fue vittorioso.
14 Efraim li sterminò in Amalec; dopo di lui Beniamino contro i tuoi popoli, o Amalec. Da Machir son discesi dei principi, da Zàbulon chi conduca l'esercito alla guerra.14 Di Efraim sì spense (e uccise) loro in Amalec, e dopo lui di Beniamin nelli tuoi popoli, o Amalec; (della città) di Machir vennero giuso i principi, e di Zabulon, i quali menassero l'oste a combattere.
15 I capi d'Issacar furon con Debora, seguirono le orme di Barac che si è gettato nel pericolo come in un precipizio, in un baratro. Mentre Ruben era diviso contro se stesso sorse lite fra i magnanimi.15 I duchi d' Issacar sì furono con Debora (e seguitarono), e andarono dietro a Barac, il quale si mise (e diede) a pericolo e alla morte; diviso contro lui Ruben, si manifesta la contenzione de' magnanimi.
16 Perchè stai fra i due termini a sentire il belato dei greggi? Mentre Ruben era diviso contro se stesso sorse lite fra i magnanimi.16 Perchè abiti tra due termini per udire (il canto e il suono e) il sufolare delle greggie (del bestiame)? diviso contro a lui Ruben, si manifesta la contenzione de' magnanimi.
17 Galaad riposava di là dal Giordano, Dan badava alle sue navi, Aser se ne stava sul lido del mare, si tratteneva nei porti.17 Galaad di là dal (fiume) Giordano si riposava, e Dan si stava a navicare. Aser si stava alla riva del mare, e istava in su li porti.
18 Ma Zàbulon e Nettali sono andati incontro alla morte nella regione di Merome.18 Ma Zabulon e Neftali sì puosono alla morte l'anime loro nelle contrade di Merome.
19 Vennero i re e combatterono, i re di Canaan combatterono in Tanac, presso le acque di Mageddo; ma i predatori non portaron via nulla.19 Vennero i re, e combatterono; combatterono i re di Canaan in Tanac a lato all' acque di Mageddo; ma con tutto ciò non tolsero nulla rubando.
20 Dal cielo fu combattuto contro di loro: le stelle, stando nel loro ordine e nel loro corso, combatterono contro Sisara.20 Dal cielo fu la vittoria contro a loro; e stando le stelle nell' ordine loro, combatterono contro a Sisara.
21 Il torrente Cison travolse i loro cadaveri, il torrente Cadumim, il torrente Cison. Anima mia, calpesta quei forti!21 Il torrente (dell' acqua) di Cison ne menoe i loro corpi morti, lo torrente di Cadumim, lo torrente di Cison; sottometti, anima mia, gli uomini robusti (e forti).
22 Le unghie dei cavalli si sono spezzate, nell'impeto della fuga precipitaron l'uno su l'altro i piu valorosi dei nemici.22 L' unghie de' cavalli caddero, fuggendo troppo forte per luoghi pericolosi, cadendo intra i fortissimi de' loro nemici.
23 Maledite la terra di Meroz, disse l'angelo del Signore, maledite i suoi abitanti perchè non son venuti in aiuto del Signore, in aiuto dei suoi guerrieri.23 Maledite la terra di Meroz, disse l'Angelo di Dio, maledite a' suoi abitatori, imperciò che non vennero in aiuto di Dio Signore, e in aiuto de' suoi uomini fortissimi.
24 Sia benedetta fra le donne Giaele, la moglie di Aber Cineo: sia benedetta nella sua tenda!24 Benedetta sia tra le femine Iael moglie di Aber Cineo, e sia benedetta nel suo tabernacolo.
25 A chi domandava dell'acqua diede del latte: nella coppa dei principi gli offerse del burro,25 A colui che domandò bere acqua, sì diede latte; e nella guastarda de' principi sì gli porse il butiro.
26 colla sinistra prese il chiodo, colla destra il martello da fabbro. E colpì Sisara. Cercato nella testa il luogo per la ferita, gli trapassò con forza la tempia.26 Colla mano manca prese il chiavistello, e colla ritta il martello de' fabri; e sì percosse Sisara, cercando nel capo luogo di ferire, e forandogli fortemente la tempia.
27 Egli le cadde tra i piedi, venne meno e morì, dopo essersi contorto ai suoi piedi, egli giacque esanime e miserabile.27 Tra' [suoi] piedi cadde e venne meno e morì; innanzi a' suoi piedi si voltava, e istava in terra, morto e misero.
28 Riguardando per la finestra, la madre di lui gridava e diceva dalla sua stanza: Perchè tarda a ritornare il suo carro? Perchè indugiano le ruote delle quadrighe?28 Ragguardando per la finestra, sì istrideva la sua madre, e parlava della sala da cenare, e dicea perchè sì indugia di tornare il suo carro? perchè hanno tanto tardato di tornare i suoi carri?
29 Una delle sue mogli, più saggia delle altre, rispose alla suocera con queste parole:29 Ma. una, più savia tra tutte le altre mogli, respuose queste parole alla suocera sua:
30 Forse ora spartisce le spoglie, la più bella tra le donne viene scelta per lui; vesti di diversi colori son date a Sisara qual preda, e si raccolgono diversi ornamenti da mettersi al collo.30 Forse che ora divide la robba; e una delle più belle femine che vi sono sì gli si elegge (e piglia); vestimenta di diversi colori sono (portate e) date a Sisara in preda, e varie masserizie (e belle e) per ornamento di (gola e di) collo si piglia.
31 Cosi periscano tutti i tuoi nemici, o Signore, ma coloro che ti amano brillino come risplende il sole quando sorge ».31 Così periscano (e vengano meno), o Dio Signore, tutti i tuoi nemici; ma coloro i quali t' amano, come il sole riluce (e risplende) quando si lieva, così risplendano.
32 Il paese ebbe riposo per quarantanni.32 E riposossi la terra (e istette in pace) XL anni.