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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or la fede è sostanza di cose sperate, e convinzione di cose che non si vedono.1 La fede sì è sostanza [delle cose] che noi dovemo sperare, e argomento delle cose che non appariscono.
2 Per questa furon celebrati gli antichi.2 E in questa gli antichi accattarono testimonio.
3 Per mezzo della fede intendiamo come per la parola di Dio è stato formato il mondo, in maniera che dall'invisibile fosse fatto il visibile.3 Per la fede intendiamo essere acconci li secoli per la parola di Dio, chè per le cose che non si veggiono fossero fatte quelle che si veggiono.
4 Per la fede Abele offerse a Dio un sacrifizio migliore di quello di Caino, e quindi fu lodato come giusto, avendo Dio approvati i doni di lui; per essa parla anche dopo morte.4 Per la fedel Abel offerse a Dio maggior ostia che Cain, per la qual cosa guadagnò testimonianza d' essere giusto, rendendoli Dio testimonianza a' suoi donamenti; e per quella ancora parla, essendo egli morto.
5 Per la fede Enoc fu trasportato senza vedére la morte e non fu più trovato, perchè Dio l'aveva portato via; ma prima della sparizione fu lodato come accetto a Dio.5 E per la fede simigliantemente fu Enoc transportato (in paradiso) perchè egli non morisse, e non si trovava; e perchè Dio il translatò, costui avanti la translazione aveva testimonio aver piaciuto a Dio.
6 Or senza fede è impossibile piacere a Dio, perchè chi s'accosta a Dio deve credere che egli esiste ed è rimuneratore di quelli che lo cercano.6 Ma senza fede è impossibile piacere a Dio; e bisogna che l'andante a Dio creda, perchè egli è, ed è remuneratore delli cercanti lui.
7 Per la fede Noè, avvertito da Dio di cose che non si vedevano ancora, con pio timore preparò l'arca per salvare la sua famiglia. Colla fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia che viene dalla fede.7 Per la fede Noè ricevette responsione di quelle cose che non erano ancora vedute, e abiendo paura acconciò l'arca per salvare quelli della sua casa (e la famiglia sua), per la qual arca il mondo fu dannato (per acqua); e fu ordinato erede di giustizia, la quale è per fede.
8 Per la fede colui che è chiamato Abramo ubbidì per andare alla terra che doveva ricevere in eredità, e parti senza sapere dove andasse.8 Per la fede quello ch' è chiamato Abraam chiedette d' andare in quel luogo il quale dovea ricevere in eredità; e uscie (della terra sua), non sappiendo dove si dovesse andare.
9 Per la fede dimorò nella terra promessa come in terra straniera, abitando sotto delle tende con Isacco e Giacobbe, coeredi della stessa promessa,9 E per la fede dimorò nella terra di promissione (questo medesimo Abraam) sì come peregrino, abitando in caselline con Isaac e con Iacob insieme, ch' erano coeredi di quella medesima (terra di) promissione.
10 perchè aspettava quella città ben fondata, della quale Dio è architetto e costruttore.10 Chè egli aspettava la città la quale hae fondamento, della qual città Dio è artefice e fattore.
11 Per la fede anche Sara, sebbene fosse sterile e già fuori d'età, ricevè la virtù di diventar madre, perchè credette che fosse fedele chi le aveva fatta la promessa.11 Per fede eziandio Sara, la qual era sterile (e non potea avere figliuoli), sì ricevette virtù nella concezione del seme, e oltre il tempo della etade (essendo vecchia si ebbe figliuolo); imperò che credette che fosse fedele quelli che avea impromesso (cioè Dio).
12 Così da un solo (già decrepito) nacque una posterità numerosa come le stelle del cielo, come le innumerabili arene che sono lungo la spiaggia del mare.12 Per la qual cosa di uno furono nati (tutti quelli che doveano ereditare), e poi che fu morto Abraam, (sì crescetteno) in gran moltitudine, sì come le stelle del cielo, e sì come l'arena ch' è nel lido del mare, la qual non si puote annumerare.
13 Nella fede morivan tutti questi, senza aver conseguito le promesse, ma le mirarono e le salutarono da lontano, confessando « d'essere ospiti e pellegrini sopra la terra ».13 E a lato della fede morirono tutti questi, e non ricevettono la repromessione, ma dalla lunga e vedendola e salutandola e confessandola, sì come pellegrini e come ospiti (abitando) sopra la terra.
14 Chi parla così mostra di cercare una patria.14 E quelli che dicono queste cose, significano (e dimonstransi) di dimandare patria.
15 Certo, se avessero avuto in mente quella da cui erano usciti, avevano il tempo di ritornarvi;15 E certo se si fossero ricordati di quella terra onde erano usciti, certamente avevano tempo di ritornarci.
16 ma essi anelavano una patria migliore: la patria celeste. Perciò Dio non si vergogna di chiamarsi loro Dio, perchè aveva loro preparato una città.16 Ma ora desiderano migliore patria, cioè la celestiale; e imperò non si vergogna Dio di essere chiamato loro Dio; chè egli apparecchiò a loro la città.
17 Per la fede Abramo, messo alla prova, offerse Isacco: offriva l'unigenito, egli che aveva ricevute le promesse;17 Per la fede offerse Abraam il suo unigenito figliuolo Isaac, quando fu tentato (da Dio); del qual figliuolo ricevette la promessione,
18 egli a cui era stato detto: «In Isacco sarà la tua discendenza »;18 quando gli fu detto da Dio (che): Isaac sarà chiamato (tua gente e) tuo seme;
19 ma sapeva che Dio può risuscitare anche da morte, dalla quale pure lo ricevette come in figura,19 pensando che Dio era potente di resuscitare lui da morte; onde recevette lui in similitudine.
20 per la fede Isacco diede a Giacobbe e ad Esaù la benedizione riguardante l'avvenire.20 Per la fede Iacob benedisse ancora Isaac ed Esau delle cose che dovevano venire.
21 Per la fede Giacobbe, moribondo, benedisse ciascuno dei figlioli di Giuseppe e adorò la sommità dello scettro di lui.21 Per la fede Iacob, morendo, benedisse l' uno e l'altro figliuolo di Iosef; e adorò la sommità della sua verga.
22 Per la fede Giuseppe, in punto di morte, parlò dell'uscita dei figlioli d'Israele e diè gli ordini riguardo alle sue ossa.22 Per la fede Iosef, morendo, ricordossi dell' uscita de' figliuoli d' Israel (d' Egitto), e comandò le sue ossa fossero portate (quando n' uscissero).
23 Per la fede Mosè, appena nato, fu per tre mesi tenuto nascosto dai suoi genitori, perchè avevan visto che era un bel bambino, e non si lasciarono spaventare dall'editto del re.23 Per la fede, poi che fu nato, Moisè fu tenuto nascoso tre mesi dalla madre (perchè non fosse morto da coloro d' Egitto), imperò che vedea che il fanciullo era bello; e non temette il comandamento del re.
24 Per la fede Mosè, fattosi grande, negò di esser figlio della figlia di Faraone,24 Per la fede questo Moisè, poi che fu fatto grande, negò non essere figliuolo della figliuola del re Faraone.
25 scegliendo di esser maltrattato col popolo di Dio, piuttosto che gioire tempo rancamente nel peccato;25 E volse maggiormente essere afflitto col popolo di Dio, che avere allegrezza (e godimento) dei temporali peccati.
26 egli stimava l'obbrobrio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori dell'Egitto, perchè mirava alla ricompensa.26 E pensò che maggiori erano e migliori gl' improperii che l'uomo sostiene per Cristo, che non erano li tesauri di coloro d' Egitto; imperò che egli guardava il guiderdonamento (di Dio).
27 per la fede abbandonò l'Egitto, senza aver paura dello sdegno del re; stette infatti incrollabile come se vedesse l'invisibile.27 E per la fede uscie dell' Egitto, non temendo l'ardire del re; e le cose invisibili vide, sì come fossero visibili.
28 per la fede celebrò la pasqua e fece l'aspersione del sangue, affinchè lo sterminatore dei primogeniti non toccasse gl'israeliti.28 Per la fede celebrò la pasqua (questo Moisè) e lo spargimento del sangue, acciò che quelli che guastava quelli d'Egitto non toccasse li figliuoli d' Israel.
29 Per la fede passarono il Mar Rosso, come per terra asciutta, mentre gli Egiziani, che tentavano di far lo stesso, furono ingoiati.29 Per la fede passorono il mare rosso, sì come per terra ferma (questi figliuoli d'Israel e Moisè); la qual cosa vedendo quelli d' Egitto (che li andavano cercando, entrorono dopo loro nel mare, e) s' annegarono tutti.
30 Per la fede caddero le mura di Gerico, ripetuto il giro per sette giorni.30 Per la fede caddero le mura (della città) di Gerico (in uno momento), poi che furono circondate. sette giorni (per il comandamento di Dio).
31 Per la fede Raab, meretrice, non perì con gli increduli, perchè aveva accolto con benevolenza gli esploratori.31 Per la fede Raab meretrice non perì con li increduli, ricevendo le spie (del popolo d'Israel) con pace.
32 E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi raccontare di Gedeone, di Barac, di Sansone, di lette, di David, di Samuele e dei profeti,32 E perchè dico più? Chè il tempo per certo mi verrebbe meno, dicendo di Gedeon, di Barac, di Sanson, Iefte, David e di Samuel e di tutti altri profeti.
33 i quali per la fede conquistarono i regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni,33 Li quali per fede vinsero li regni, e operarono la giustizia, e guadagnarono la promessione di Dio; (ancora questi medesimi per la fede) otturarono le bocche de' leoni,
34 estinsero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono dalle malattie, diventarono prodi in guerra, misero in fuga eserciti stranieri.34 e spensero (la potenza e) l' impeto del fuoco, e ischifarono la taglia delle spade, e guarirono dell' infermità, e diventorono forti in la battaglia, e misero in fuga l'oste dei nimici.
35 Le donne riebbero i loro morti risuscitati. Chi fu messo alla tortura, e non accettò liberazione per ottenere una risurrezione migliore;35 E le femine ricevettero li loro (mariti) morti; e altri di costoro (per la fede) furono distesi (e tirati), non ricevendo redenzione, per trovare migliore resurrezione.
36 chi ebbe a patire scherni e flagelli ed anche le catene e la prigione.36 E altri sostennettero (per la fede) schernimento e battiture, e ancora legami e (gravezza di) pregione.
37 Furon lapidati, furon segati, furon sottoposti a dure prove, moriron di spada, andaron raminghi coperti di pelli di pecora o di capra, privi di tutto, angustiati, maltrattati.37 Egli furono lapidati e segati (per mezzo), e furono tentati, e con uccidimento di coltello furono morti; e circondorono (per la fede) attorno, con vestimenti di tassi molto asperi, e con pelli di capra vestiti; bisognosi furono e afflitti,
38 Essì, di cui non era degno il mondo, andavano errando pei deserti, per le montagne, e nelle spelonche e caverne della terra.38 de' quali il mondo non era degno (da avere); egli andavano errando per li deserti, e nei monti e nelle spelunche e nelle caverne della terra.
39 Eppure tutti questi, per la te­stimonianza resa alla loro fede, non conseguirono la promessa,39 E tutti questi son provati con testimonio della fede, e non pigliarono la repromissione,
40 avendo Dio disposto qualche cosa di meglio per noi, affinchè non ottenessero la perfezione senza di noi.40 Dio per noi providente in meglio qualche cosa, acciò che loro non fussero beatificati senza di noi.