Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera a Filemone 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Paolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore;1 Paolo prigioniero di Gesù Cristo, e il fratello Timoteo, a Filemone diletto, e nostro cooperatore,
2 alla carissima sorella Appia, e ad Archippo, nostro compagno d'armi, e alla Chiesa che è in casa tua.2 E ad Appia sorella carissima, e ad Archippo nostro consoldato, e alla Chiesa, che è nella tua casa.
3 Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.3 Grazia a voi, e pace da Dio Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
4 Facendo sempre menzione di te nelle mie preghiere, rendo grazie a Dio,4 Rendo grazie al mio Dio, facendo sempre commemorazione di te nelle mie orazioni,
5 perchè sento parlare della carità e della fede che tu hai nel Signore Gesù e verso tutti i santi,5 Sentendo (qual sia) la tua carità, e la fede, che tu hai nel Signor Gesù, e Terso di tutti i santi:
6 tale che la nostra comune fede vien resa evidente dalla conoscenza di tutte le opere buone che sono in voi per Cristo Gesù.6 Di modo che evidente si è il partecipare che tu fai alla fede dal conoscersi tutte le buone opere, che sono in voi per Gesù Cristo.
7 Infatti una gran gioia, una gran consolazione ho avuto nella tua carità, perchè le viscere dei santi ebbero gran sollievo per opera tua, o fratello.7 Imperocché grande allegrezza ho avuto, e consolazione della tua carità; perché le viscere de' santi sono state da te rifocillate, o fratello,
8 Per questo, pur avendo in Cristo molta libertà di comandarti quello che dovresti fare8 Per la qual cosa avendo io molta fidanza in Gesù Cristo per comandarti quel che conviene:
9 preferisco pregarti a titolo di carità essendo io Paolo vecchio ed anche per ora prigioniero di Gesù Cristo;9 Ti prego piuttosto per la carità, tale essendo tu, quale io Paolo vecchio, ora poi anche prigioniero di Gesù Cristo:
10 ti scongiuro per il mio figliolo che ho generato tra le catene, per Onesimo.10 Ti scongiuro per lo mio figliuolo, cui ho io generato tralle catene, Onesimo,
11 Colui che una volta ti fu disutile, ora sarà e per me e per te utilissimo.11 Il quale una volta fu disutile per te, ora poi è utile e per me, e per te,
12 Te l'ho rimandato, ma tu ricevilo come il mio cuore.12 Il quale io ho rimandato a te. E tu accoglilo, come mie viscere:
13 Veramente l'avrei voluto ritener con me, perchè in vece tua mi servisse tra le catene del Vangelo;13 Il quale io bramava di ritener con me, perchè mi servisse in luogo di te tralle catene del vangelo:
14 ma nulla ho voluto fare senza il tuo parere, affinchè il tuo benefìcio non fosse come forzato, ma volontario.14 Ma nulla ho volato fare senza il tuo parere, affinchè non fosse quasi forzato, ma volontario il beneficio tuo.
15 Forse egli si è allontanato da te per breve tempo, appunto perchè tu lo ricuperassi in eterno,15 Imperocché forse per questo si è allontanato per brev' ora da te, affinchè tu lo ricuperassi per l'eternità:
16 e non più come schiavo, ma, invece di schiavo, come fratello carissimo, sommamente a me: e molto più a te, secondo la carne e secondo il Signore.16 Non più come servo, ma in cambio di servo fratello carissimo, massimamente a me: e quanto più a te, e secondo la carne, e secondo il Signore?
17 Se dunque mi tieni come tuo intimo amico, accoglilo come se fossi io stesso.17 Se adunque tieni me per tuo intrinseco, accoglilo, come me:
18 E se t'ha fatto qualche torto o ti deve qualche cosa, mettilo a mio conto.18 Che se in qualche cosa ti ha fatto danno, od egli è a te debitore; scrivi ciò a conto mio.
19 Io Paolo, ho scritto di mio pugno « pagherò » per non dirti che devi a me anche te stesso.19 Io Paolo ho scritto di pugno: io soddisfarò, per non dirti, che tu devi a me anche te stesso:
20 Sì, o fratello, fammi da te questo frutto nel Signore, dona al mio cuore questo sollievo nel Signore!20 Si, o fratello. Ricavi io da te questo frutto nel Signore: ristora le mie viscere nel Signore.
21 Ti ho scritto sicuro della tua obbedienza e che farai anche più di quel che dico.21 Affidato alla tua ubbidienza ti ho scrìtto: sapendo, che farai anche più di quello, ch'io dico.
22 Nel medesimo tempo prepara anche per me la casa, perchè spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi ridonato.22 Insiememente ancora preparami l'ospizio: imperocché spero, che me diante le vostre orazioni sarò donato a voi.
23 Ti saluta Epafra, mio compagno di prigionia per Cristo Gesù,23 Ti saluta Epafra compagno della, mia prigionia per Cristo Gesù,
24 Marco, Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori.24 Marco, Aristarco, Demade, e Luca, miei ajuti.
25 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia col vostro spirito. Così sia.25 La grazia del Signor nostro Gesù Cristo col vostro spirito. Cosi sia.