Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Or gli Apostoli e i fratelli che erano in Giudea sentirono come anche i Gentili avevano ricevuto la parola di Dio.1 - Gli apostoli e i fratelli che erano per la Giudea, udirono che i Gentili avevano anch'essi ricevuto la parola di Dio.
2 E, appena tornato Pietro a Gerusalemme, i circoncisi lo rimproverarono,2 E quando Pietro fu di ritorno a Gerusalemme, i convertiti dalla circoncisione cominciarono a quistionar con lui,
3 dicendo: Perchè sei entrato dagli incirconcisi ed hai mangiato con essi?3 dicendo: «Come mai sei entrato in casa d'uomini incirconcisi, e hai mangiato con loro?».
4 Ma Pietro prese a raccontare loro per ordine le cose, dicendo:4 E Pietro si fece ad esporre le cose per ordine, dicendo:
5 Io stavo in preghiera a Ioppe ed ebbi in estasi una visione: scendeva un non so che di simile a un gran lenzuolo, calato per le quattro cocche dal cielo, e giunse fino a me.5 «Io ero nella città di Joppe, e stavo pregando, allorchè, rapito in estasi, ebbi una visione: vidi un oggetto simile a un gran lenzuolo, che, tenuto per le quattro estremità, scendeva giù dal cielo e veniva fino a me;
6 Io lo consideravo guardandolo attentamente, e ci vidi dentro quadrupedi della terra, o fiere e rettili e uccelli dell'aria;6 io, guardandolo attentamente, ci vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli dell'aria;
7 e udii una voce dirmi: Su, Pietro, uccidi e mangia.7 e udii anche una voce che mi diceva: - Su, Pietro, uccidi e mangia! -
8 Io risposi: No certo, Signore; perchè niente di profano e d'immondo è mai entrato nella mia bocca.8 Ma io risposi: - Non sia mai, Signore; nulla di profano o d'immondo è mai entrato nella mia bocca. -
9 Ma la voce replicò di nuovo dal cielo: Non dir profano quel che Dio ha purificato.9 E di nuovo la voce ammonì dal cielo: - Quel che Dio ha purificato, tu non chiamar profano. -
10 E questo accadde per tre volte; poi ogni cosa fu ritirata in cielo.10 Ciò avvenne sino a tre volte; poi ogni cosa fu ritirata novamente in cielo.
11 Ed ecco in quel punto arrivare alla casa dove io stavo, tre uomini mandati a me da Cesarea.11 Ed ecco che in quell'istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dov'io ero.
12 E lo Spirito mi disse d'andare con loro senza esitare. E con me vennero anche questi sei fratelli, ed entrammo in casa di quell'uomo.12 E lo Spirito mi disse d'andar con loro senza esitare. Con me vennero anche questi sei fratelli, ed entrammo in casa di quell'uomo.
13 Egli poi ci raccontò di aver visto in casa sua un Angelo apparirgli e dirgli:13 Egli ci raccontò d'aver visto là presentarglisi un angelo a dirgli: - Manda a Joppe, e fa' chiamar Simone, soprannominato Pietro,
14 Manda a Ioppe e fa chiamare Simone soprannominato Pietro, il quale ti dirà delle cose per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia.14 il quale ti dirà delle cose a salvezza tua e di tutta la tua casa. -
15 Ora, appena aveva cominciato a parlare, discese lo Spirito Santo su loro come da principio era disceso su noi.15 Or com'io avevo cominciato a parlare, lo Spirito Santo discese su loro, come da principio su noi.
16 Allora mi ricordai della parola del Signore: Giovanni battezzò coll'acqua, ma voi sarete battezzati nello Spirito Santo.16 Allora mi ricordai della parola del Signore: - Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo spirito Santo. -
17 Se dunque Dio ha concesso loro la medesima grazia che a noi, che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi era io da potermi opporre a Dio?17 Se dunque Dio ha concesso a loro lo stesso dono che ha concesso a noi ch'abbiam creduto nel Signor Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?».
18 Udite queste cose tacquero; e glorificarono Dio dicendo: Dunque Dio ha concesso anche alle genti la penitenza, affinchè abbiano la vita.18 Udito ciò, si quietarono; e glorificarono Dio, dicendo: «Dunque, Dio ha concesso anche a' Gentili la penitenza che mena alla vita!».
19 Intanto quelli che erano stati dispersi dalla persecuzione venuta a causa di Stefano, arrivarono fino in Fenicia, a Cipro e in Antiochia, non predicando la parola se non ai soli Giudei.19 Intanto, quelli ch'erano stati dispersi dalla persecuzione succeduta al martirio di Stefano, andarono insino alla Fenicia e in Cipro e in Antiochia, non annunziando la parola che a' soli Giudei.
20 Ci furono alcuni di Cipro e di Cirene che, venuti in Antiochia, parlarono anche ai Greci, annunziando il Signore Gesù.20 Ma alcuni di loro, uomini Ciprioti e Cirenei, venuti in Antiochia, cominciarono a parlare anche a' Greci, annunziando loro il Signore Gesù.
21 E la mano del Signore era con essi; e gran moltitudine, avendo creduto, si convertì al Signore.21 E la mano del Signore era con loro; e gran numero di gente, avendo creduto, si convertì al Signore.
22 Giunse però la notizia agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Barnaba fino ad Antiochia,22 La notizia del fatto giunse agli orecchi della Chiesa ch'era in Gerusalemme, e mandarono Barnaba sino ad Antiochia.
23 il quale, giunto che vi fu, avendo veduto la grazia di Dio, se ne rallegrò, ed esortava tutti a perseverare nel Signore con cuore risoluto;23 Giunto che vi fu, e veduta la grazia di Dio, si rallegrò, e prese a esortar tutti, di rimaner fedeli al Signore con cuore risoluto;
24 essendo egli uomo dabbene, pieno di Spirito Santo e di fede. E molto popolo fu aggregato al Signore.24 ben era egli uomo di bontà, pieno di Spirito Santo e di fede. E nuova grande moltitudine fu aggiunta al Signore.
25 Poi Barnaba andò a Tarso a cercarvi Saulo, e quando l'ebbe trovato, lo condusse ad Antiochia.25 Poi Barnaba si recò a Tarso a cercarvi Saulo; e, trovatolo, lo menò ad Antiochia.
26 E per un anno intero si trattennero in quella Chiesa, e istruirono gran moltitudine, talmente che in Antiochia fu dato per la prima volta ai discepoli il nome di Cristiani.26 E per un anno intero rimasero insieme in quella Chiesa, e istruirono gran moltitudine; tanto che in Antiochia, per la prima volta i discepoli furon chiamati Cristiani.
27 Or in quei giorni vennero dei profeti da Gerusalemme ad Antiochia:27 In que' giorni scesero de' profeti da Gerusalemme ad Antiochia;
28 alzatosi uno di essi, chiamato Agabo, faceva sapere, per virtù dello Spirito Santo, come una gran fame doveva essere per tutto il mondo, e questa ci fu sotto Claudio.28 e un di loro, chiamato Agabo, si levò, e, per virtù dello Spirito, predisse la gran fame che ci sarebbe stata per tutta la terra; e difatti ci fu, sotto Claudio.
29 E i discepoli, ciascuno secondo le proprie facoltà, determinarono di mandar soccorso ai fratelli della Giudea;29 I discepoli allora, ognuno secondo le sue facoltà, determinarono di mandare un soccorso a' fratelli che abitavano in Giudea;
30 e lo fecero mandandolo agli anziani per mano di Barnaba e di Saulo.30 il che fecero, mandandolo agli anziani per mezzo di Barnaba e di Saulo.