Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 21


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Dopo ciò, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul lago di Tiberiade, ed ecco come.1 Dopo ancora Iesù manifestossi al mare di Tiberaide; e manifestossi in questo modo.
2 Erano insieme Simon Pietro e Tommaso, detto Didimo, e Natanaele di Calia in Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli.2 Erano insieme Simone Pietro, e Tomaso detto Didimo, e Natanael il quale era di Cana Galilea, e gli figliuoli di Zebedeo, e altri duoi discepoli.
3 Disse loro Simon Pietro: Vo a pescare. E gli altri: Veniamo anche noi con te. E si mossero ed entrarono in barca, ma quella notte non presero nulla.3 Dice a loro Simone Pietro: io vo a pescare. E loro dissero: e noi anche veniamo teco. E andorono, e salirono in su la navicella; e per tutta quella notte nulla presero.
4 Or fattosi giorno, Gesù si presentò sulla riva; ma i discepoli non lo riconobbero per Gesù.4 E fatto che fu giorno, stette Iesù in sul lido (alla riva); ma gli discepoli non conobbero che fosse Iesù.
5 Ed egli disse loro: Figlioli, avete niente da mangiare? Gli risposero: No.5 Disse a loro Iesù: fanciulli, avete voi nulla che mangiare? E loro dissero di no.
6 Ed egli a loro: Gettate le reti a destra della barca, e troverete. Le gettarono e non potevano ritirarle, per la gran quantità di pesci.6 Ed egli disse a loro: ponete la rete dalla parte dritta della navicella, e troveretene. E loro puosero; e non potevano tirare la rete, per tanti pesci ch' erano dentro in tanta moltitudine.
7 Disse allora a Pietro il discepolo da Gesù prediletto: E' il Signore! E Simon Pietro, sentito che era il Signore, si cinse la veste (era nudo), e si buttò in mare.7 Allora quello discepolo, il quale Iesù amava, disse a Pietro: egli è il Signore. E Simone Pietro, udendo ch' era il Signore, misesi la gonnella, imperò che era nudo, e gittossi in mare.
8 E gli altri discepoli, tirando la rete piena di pesci, vennero colla barca (non eran lontani dalla terra che duecento cubiti circa).8 Ma gli altri discepoli venendo in nave, e non erano però molto di lungi da terra, ma erano appresso quasi ducento cubiti, e traevano gli pesci della rete.
9 E quando furono a terra, videro dei carboni accesi sui quali era del pesce e del pane.9 E descesero in terra; e vedevano le brase del fuoco, e uno pesce suso ch' era posto, e del pane.
10 Disse loro Gesù: Date qua quei pesci che avete presi ora.10 Disse a loro Iesù: recate de' pesci che avete testè presi.
11 Simon Pietro montò nella barca e tirò a terra la rete piena di centocinquanta tré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si strappò.11 Andò Simone Pietro, e tirò la rete in terra, piena di grandi pesci; e furono per numero centocinquantatre. E conciò sia cosa che fossero tanti, non si ruppe però la rete.
12 Disse loro Gesù: Su via, mangiate. Ma nessuno dei discepoli osava domandargli: Chi sei? sapendo che era il Signore.12 Disse a loro Iesù: uscite a desinare. E niuno di quelli che mangiavano ardiva di domandarlo chi egli era, imperò che sapevano ch' egli era il Signore.
13 E Gesù, avvicinatosi, prese il pane e lo diede loro, e così fece del pesce.13 E Iesù prese il pane, e diedene a loro, e de' pesci simigliantemente.
14 Così per la terza volta Gesù si manifestò ai suoi discepoli, risuscitato ohe fu da morte.14 E questa fu la terza volta che Iesù si manifestò agli suoi discepoli, da poi che resuscitò da morte.
15 E quando ebbe mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: Simone di Giovanni, mi ami tu più di questi? Gli rispose: Certo, Signore, tu lo sai che io ti amo. Gesù gli dice: Pasci i miei agnelli.15 Poscia adunque ch' ebbero desinato, disse Iesù a Simone Pietro: dimmi, Simone di Ioanne, mi ami tu più di questi? Ed egli li disse: in verità, Signore, tu il sai come io ti amo. Dissegli Iesù: nutrisci gli miei agnelli.
16 Per la seconda volta gli chiese: Simone di Giovanni, mi ami tu? Pietro gli rispose: Sì, o Signore, tu lo sai che io ti amo. E Gesù a lui: Pasci i miei agnelli.16 Dissegli un' altra voita: Simone di Ioanne, ami tu me? Ed egli disse: in verità, Signore, tu il sai ch' io ti amo. Dissegli un' altra volta: nutrica gli miei agnelli.
17 Per la terza volta gli chiese: Simone di Giovanni, mi ami tu? Si contristò Pietro che per la terza volta gli avesse chiesto: Mi ami tu? e rispose: Signore, tu sai tutto, tu lo sai che io ti amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecorelle.17 Dissegli la terza fiata: Simone di loanne, mi ami tu? Contristossi Pietro, conciosia che aveagli egli detto la terza fiata: mi ami tu? e dissegli: Signore, tu (hai conosciuto e) conosci ogni cosa, tu sai ch' io ti amo. Dissegli: pasci le mie pecore.
18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane, ti cingevi da te e andavi dove volevi; ma quando sarai invecchiato, stenderai le tue mani, ed un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti.18 In verità, in verità io ti dico, che quando eri giovine, tu ti cingevi e andavi dove volevi; ma quando sarai doventato vecchio, istenderai la mano tua, e uno altro ti cingerà, e conduceratti dove tu non vogli.
19 Ora disse questo per significare con qual morte egli avrebbe reso gloria a Dio. E dopo di ciò gli disse: Seguimi.19 Ed egli questo disse, significando di quale morte doveva clarificare Iddio. Ed egli avendogli detto questo, dissegli: sèguitami.
20 Pietro, voltatosi, si vide vicino il discepolo prediletto da Gesù, quello che nella cena posò sul petto di lui, e disse: Signore, chi è il tuo traditore?20 Voltato Pietro, vide il discepolo, seguente Iesù, ii quale egli amava, il quale etiam giacette (dormendo) sopra il petto suo nella cena, e disse: Signore, chi è quello che ti tradirà?
21 Or vedutolo Pietro disse a Gesù: Signore, e di lui che ne sarà?21 Avendolo dunque veduto, Pietro disse a Iesù: Signore, ma costui che farà egli?
22 Gesù rispose: Se io voglio che resti finché io non ritorni, che te ne importa? Tu seguimi.22 Dissegli Iesù: io voglio ch' egli permanga così, mentre ch' io venga; che t'appartiene a te? tu sèguita me.
23 Si sparse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non morrebbe. Gesù però non disse: Non morrà; ma: Se voglio che egli resti fìnch'io non torni, che te ne importa?23 Venne adunque questo parlare tra gli fratelli, come quello discepolo non morirebbe. E non disse Iesù, che non morirebbe, ma: voglio permanga così, mentre ch' io venga; che a te?
24 E' questo il discepolo che attesta tali cose, e le ha scritte: sappiamo che la sua testimonianza è verace.24 Questo è quello discepolo che rende testimonianza di queste cose, e scrissele; e noi sappiamo come egli è vero il suo testimonio.
25 Ci sono poi altre cose che ha fatte Gesù, le quali, se fossero scritte ad una ad una, credo che il mondo non potrebbe contenere i libri che dovrebbero scriversi.25 Etiam sono molti altri segni che fece Iesù, li quali se li si scrivessero per ciascuna parte, dico che nè etiam questo mondo poteria capere quelli libri che si scriverebbeno.