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Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or Gesù andava per città e villaggi predicando ed annunziando il regno di Dio; e con lui erano i dodici1 E fatto è che un' altra fiata, ed egli camminava per la città e per le castella, predicando ed evangelizzando il regno di Dio, ed erano dodici con lui.
2 e alcune donne che erano state liberate da spiriti maligni e da infermità: Maria, detta la Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni,2 Ed erano alcune femine, le quali erano state liberate da' spiriti maligni e dalle infermità; cioè Maria, chiamata Magdalena, della quale erano usciti sette demonii;
3 e Giovanna, moglie di Cusa, procuratore di Erode, Susanna e molte altre che l'assistevano colle loro sostanze.3 e Ioanna, mogliere di Cusa procuratore di Erode, e Susanna e molte altre, le quali a lui servivano con le sue facoltà.
4 E radunandosi e correndo a lui dalla città gran folla, disse in parabola:4 Ma essendo radunate molte turbe, della città vennero a lui, e Iesù disse a loro una similitudine:
5 Andò il seminatore a seminare la sua semenza, e nel seminarla parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e la beccarono gli uccelli dell'aria;5 Fu uno uomo che andò a seminare il suo seme; e seminando, parte ne cadde a lato la via; ed essendo calpestato, gli uccelli del cielo mangioronlo.
6 parte cadde sul sasso, e, appena nata, si seccò, non avendo umore;6 E parte ne cadde sopra la pietra; e nato che fu, seccossi, perchè non ebbe umore.
7 parte cadde tra le spine, e queste. cresciute insieme, la soffocarono;7 E parte ne cadde infra le spine; ed essendo nasciuto, (seccossi, perchè) le spine affogoronlo.
8 e parte poi cadde in buon terreno, e, cresciuta, diede il centuplo. Ciò detto, esclamò: Chi ha orecchi da intendere intenda.8 L'altro cadde in buona terra; e nato bene, fece frutto, cento per uno. E dicendo questo, dicea: chi ha orecchie da udire, oda.
9 E i suoi discepoli gli chiesero che volesse mai dire questa parabola.9 E li discepoli domandorlo, che parabola fusse questa.
10 Ed egli rispose loro: A voi è concesso d'intendere il mistero del regno di Dio; ma a tutti gli altri parlo in parabole affinchè guardando non vedano, ed ascoltando non intendano.10 Ed egli disse: a voi è dato a conoscere il misterio del regno di Dio; ma alli altri non è dato a conoscere, se non in parabole, acciò che vedendo non vedano, e udendo non (odano, nè) intendano.
11 Ecco il significato della parabola: la semenza è la parola di Dio.11 E disse allora Iesù: questo seme si è la parola di Dio.
12 Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinchè non credano e si salvino.12 Il seme che cade a lato alla via, sono coloro che odono (la parola di Dio); e poi viene il demonio, e toglie a loro la parola del cuore, acciò che non credendo non si salvino.
13 E quelli sul sasso sono coloro i quali, udita la parola, l'accolgono con gioia; ma non hanno radice, e credon quindi per un certo tempo e poi al tempo della tentazione si tirano indietro.13 E il seme che cade sopra la pietra, sono coloro che con allegrezza ricevono la parola; ma non hanno fermezza (nè stabilità), imperò che a tempo credono, e nel tempo delle tentazioni (non stanno fermi e) partonsi.
14 Seme caduto tra le spine sono coloro che hanno ascoltato, ma coll'andare avanti, restano soffocati da cure, ricchezze, e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturare.14 E quel che cade infra le spine, sono coloro che avendo udito (la parola di Dio, e) poi per la sollecitudine delle ricchezze, e per le concupiscenze (e mala volontà) e vita cattiva, affogano, e non fanno frutto.
15 Seme poi caduto in buon terreno sono coloro che ritengono la parola ascoltata in un cuore buono e perfetto, e perseverando, portano frutto.15 Ma quelli che cadono in buona terra, sono coloro che con buono cuore e ottimo odono la parola (di Dio), e udita sì la ritengono (nel cuore loro) e fanno frutto in pazienza.
16 Nessuno poi accesa la lucerna, la copre con un vaso o lamette sotto un letto, ma la pone sul candeliere, onde chi entra veda la luce.16 E nullo, accedendo la lucerna, copre quella con il vaso, ovvero pone quella sotto il letto; ma pone quella sopra il candeliere, acciò che coloro che entrano, vedano lume.
17 Non vi è infatti niente di occulto che non venga ad essere manifestato, e niente di segreto che non sia poi conosciuto e propalato.17 Però che non è alcuna cosa occulta, che non si manifesti; e non è alcuna cosa in ascosto, non sia conosciuta, e venga in palese.
18 Badate, dunque, come ascoltate; perchè a chi ha, sarà dato; ed a chi non ha, sarà tolto anche quanto egli crede di avere.18 Vedete adunque quel che voi udite; imperò che a colui che ha, sarà dato; e a qualunque non ha, etiam quel che pensa di avere sarà levato.
19 Or vennero a trovarlo sua madre ed i suoi fratelli, ma per la gran folla non potevano avvicinarsi a lui.19 E a lui venne la madre e li suoi fratelli, e per la molta turba non potevano andare da lui.
20 E gli fu. riferito: Tua madre ed i tuoi fratelli stanno fuori e ti vogliono vedere.20 E fugli detto: la tua madre e gli tuoi fratelli stanno di fuori, e vogliono te vedere.
21 Ma egli rispose loro: Mia madre e i miei fratelli sono questi che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica.21 Ed egli rispondendo disse: questi sono la mia madre e li miei fratelli, li quali odono il verbo di Dio, e fanno quello.
22 E avvenne che un giorno montò in barca egli ed i suoi discepoli, ai quali disse: Passiamo all'altra riva. E presero il largo.22 Di che fatto è, che un giorno ed egli ascendeva in una navicella con li suoi discepoli, e disse a quelli passiamo oltre il mare. Loro ascendettero.
23 E mentre navigavano, egli si addormentò ed un turbine di vento piombò sul lago, sicché la barca si riempiva ed essi pericolavano.23 E navigando loro, Iesù addormentossi; ed ecco che discese una grande fortuna del mare. Loro affaticavansi, e perivano.
24 Allora andarono a svegliarlo, gridando: Maestro, siam perduti. Ed egli, alzatosi, comandò al vento e al mare, e s'acquetarono, e si fe' bonaccia.24 E andati, sveglioronlo, dicendo: maestro, noi periamo. Ed egli, levandosi, riprese il vento e la tempesta dell' acqua; e incontanente cessò, e fu fatta la tranquillità.
25 Poi disse loro: Dov'è la vostra fede? Ma quelli, sgomentati, facevano le maraviglie e dicevano tra loro: Chi è mai costui che comanda ai venti e al mare e gli ubbidiscono?25 E disse a quelli: dove è la vostra fede? Li quali temendo meravigliavansi, dicendo: chi pensi tu che sia costui, imperò ch' egli comanda alli venti e al mare, e gli obbediscono?
26 E navigarono verso il paese dei Geraseni, che sta dirimpetto alla Galilea.26 E navigorono alla regione de' Geraseni, la quale è contra Galilea.
27 E, sceso che fu a terra, gli sì fe' incontro un uomo che da grande tempo aveva ìi demonio e non portava vestito e non abitava in casa, ma nei sepolcreti.27 Ed essendo uscito fuori della nave (e dismontato) a terra, venneli incontra uno uomo, il quale già molto tempo avea il demonio; e non vestivasi col vestimento, nè dimorava in casa, ma nelli sepolcri.
28 Costui, appena veduto Gesù, gli si prostrò dinnanzi, gridando a gran voce e disse: Che ho da fare: con te, Gesù, Figlio dell'Altissimo Dio? Ti supplico, non mi tormentare.28 Questo, vedendo Iesù, gittossi a terra dinanzi a lui, e gridando con grande voce, disse: che è a me e a te, o Iesù, figliuolo dell' Altissimo? Priegoti, non mi tormentare.
29 Ed egli infatti comandava allo spirito immondo di uscire da quell'uomo, che da molto tempo era stato invaso, e benché legato con catene e custodito in coppi, egli, spezzato ogni legame, era portato via dal demonio nei deserti.29 Di che egli comandava al spirito immondo, che uscisse dell' uomo. Imperò che molto tempo abbrancava quello, ed era legato con catene, e guardato con li ceppi; e fracassate le catene, era portato dal demonio nel deserto.
30 E Gesù gli domandò: Che nome hai? Ed egli rispose: Legione; essendo entrati molti demoni in quell'uomo.30 E domandollo Iesù, dicendo: come è il nome tuo? Ed egli disse: Moltitudine: imperò che in lui erano entrati molti demonii.
31 E lo supplicavano che non comandasse loro di andare nell'abisso.31 E loro pregorono, che a loro [non] comandasse che dovessero andare nell' abisso.
32 E c'era lì a pascolare pel monte un gran branco di porci; e lo scongiuratone a permetter loro d'entrare in quelli. Ed egli lo permise,32 Di che era ivi una quantità di porci che pascolavano nel monte; e pregavanlo ch' egli concedesse, ch' entrassero in quelli. Ed egli il concedette.
33 Allora i demoni, usciti da quell'uomo, entrarono nei porci e con grande impesto la mandra si precipitò nel lago e ivi affogò.33 Uscittero adunque li demonii dall' uomo, ed entrorono ne' porci; e con impeto andò la moltitudine de' porci, e gittossi nel lago, e affogossi.
34 Appena videro quanto era accaduto, i mandriani fuggirono a portare la notizia in città e per le campagne.34 Di che quelli che pascolavano li porci, come videro tal cosa, fuggittero; e raccontorono simil cosa nella città e nelle ville.
35 E la gente uscì a vedere l'accaduto, e, venuti a Gesù, trovarono l'uomo, dal quale erano, usciti i demoni, seduto ai piedi di Gesù, rivestito, in sè, e s'impaurirono.35 Onde (quelli della città) uscittero a vedere. quel ch' era occorso, e vennero a Iesù; e trovorono l'uomo, dal quale erano usciti li demonii, vestito, sedente alli suoi piedi, con mente sincera; e temettero.
36 E quelli che avevano vista la cosa, raccontarono anche loro come l'ossesso era stato liberato.36 E quelli che aveano veduto raccontarono a loro, a qual modo egli era stato fatto sano dalla legìone (de' demonii).
37 E tutto il popolo della regione dei Geraseni lo pregò ad allontanarsi da loro, perchè eran presi da grande spavento. Ed egli, montato in barca, se ne tornò indietro.37 Di che tutta la moltitudine de' Geraseni pregoronlo ch' egli si partisse da loro; imperò che orano presi da grande timore. Ed egli, ascendendo nella navicella, sì ritornò.
38 Ma l'uomo dal quale erano usciti i demoni lo pregava di tenerlo seco; Gesù, invece, lo licenziò dicendogli:38 E quell' uomo, dal quale Iesù avea cacciato li demonii, [pregavalo] ch' egli istesse con lui. Ma Iesù licenziollo, dicendo:
39 Torna a casa tua e racconta quanto Dio ha fatto per te. Ed egli se ne andò per tutta la città a predicare quanto gli aveva fatto Gesù.39 Ritorna nella tua casa, e racconta quante cose a te ha fatto Iddio. Ed egli partissi, e andò per tutta la città, predicando quante cose aveali fatto Iesù.
40 Al suo ritorno Gesù fu accolto dalia folla che stava tutta ad aspettarlo.40 Onde fatto è, che ritornato Iesù, la turba ricevettelo; imperò che tutti l'aspettavano.
41 Ed ecco venire un uomo chiamato Giairo, che era capo della sinagoga, e gettarsi ai piedi di Gesù e pregarlo che andasse a casa sua,41 Ed ecco che venne uno uomo, il cui nome era Iairo; ed egli era principe della sinagoga; e gittossi alli piedi di Iesù, pregandolo ch' egli entrasse nella sua casa.
42 perchè, l'unica sua figlia, di circa dodici anni, era in fin di vita. Or mentre Gesù vi andava, la folla lo pigiava.42 Conciosia ch' egli avea una sola figliuola, di circa dodici anni, ed era alla morte. E intervenne ch' egli, andando, era premuto dalla turba.
43 E una donna che da dodici unni pativa perdite di sangue e aveva speso tutto il suo in medici, senza poter essere guarita da alcuno.43 Ed eravi una femina, che dodici anni era passionata dal flusso del sangue; la quale avea speso ogni sua sostanza (e facoltà) nelli medici, e non potè giammai essere sanata da alcuno.
44 gli s'accostò da terra e gli toccò l'orlo della veste; e subito cessò il flusso di sangue.44 Lei andossene dietro, e toccò la estremità del suo vestimento; e incontinente cessò il flusso del sangue.
45 E Gesù disse: Chi mi ha toccato? E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che eran con lui gli dissero: Maestro, la folla ti serra e ti pigia, e tu domandi: chi mi ha toccato?45 E disse Iesù: chi è che mi ha toccato? Ma tutti negando, disse Pietro, e quelli ch' erano con lui maestro, le turbe ti spingono e affiiggono, e tu dici: chi mi ha toccato?
46 Ma Gesù replicò: Qualcuno mi ha toccato, prchè ho sentito che è uscita da, me della potenza.46 E disse Iesù: alcuno mi ha toccato; onde io ho conosciuto essere da me uscita la virtù.
47 Allora la donna, vedendo che non era rimasta inosservata, andò tutta tremante a gettarglisi ai piedi, e davanti a tutto il popolo dichiarò per qual motivo l'avesse toccato, e come ad un tratto era guarita.47 Di che vedendo la femina, che lei era manifestata, tutta tremante venne, e gittossi a' suoi piedi; e manifestò dinanzi a tutto il popolo la cagione che lei avealo toccato, e come incontanente si fu sanata.
48 Ed egli le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvata; va' in pace.48 Ed egli gli disse: figliuola, la tua fede ti ha fatta salva; vattene in pace.
49 Parlava ancora quando uno venne a dire al capo della sinagoga: Tua figlia è morta: non importunare più il Maestro.49 Ed egli ancora parlando, venne uno al principe della sinagoga, dicendoli: egli è morta la tua figliuola; non voler affaticar quello.
50 Ma Gesù, sentite queste parole, disse al padre della fanciulla: Non temere, solo abbi fede e sarà salva.50 E Iesù, udita questa parola, disse al padre della fanciulla: non temere; solamente credi, e lei sarà sanata.
51 E arrivato alla casa, non lasciò passar seco altri che Pietro, Giacomo e Giovanni, e il padre e la madre della fanciulla.51 Ed essendo venuto alla casa, non vi lasciò entrare seco alcuno, salvo Pietro e Iacobo e Ioanne, e il padre [e la madre] della fanciulla.
52 E tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: Non piangete, non è morta, ma dorme.52 Di che tutti la piagnevano e lacrimavano. Ed egli disse: non vogliate piagnere; la fanciulla non è morta, ma lei dorme.
53 E si facevan beffe di lui, sapendo che era morta.53 E quelli dileggiavanlo, sapendo che lei era morta.
54 Ma egli, presala per mano, esclamò: Fanciulla, alzati.54 Ma egli, tenendo la sua mano, gridò dicendo: lèvati, fanciulla.
55 E tornò lo spirito in lei, e si levò sull'atto. E Gesù comandò che le fosse dato da mangiare.55 E ritornò il suo spirito, e levossi incontanente. Ed egli comandò gli fosse dato a manucare.
56 E i genitori di lei sbigottirono ed egli comandò loro di non dire ad alcuno quello che era accaduto.56 Onde gli suoi parenti molto meravigliaronsi; alli quali egli comandò che a nullo dicessero quel ch' era stato fatto.