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Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 16


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 E si accostarono a lui dei Farisei e dei Sadducei, e, per tentarlo, lo pregarono a mostrar loro un segno dal cielo.1 E andorono da lui li Farisei e Sadducei, tentandolo e pregandolo ch' egli li mostrasse uno segno del cielo.
2 Ma egli rispose loro: la sera voi dite: bel tempo, perchè il cielo rosseggia;2 Ed egli rispondendo disse a loro: fatta la sera, voi dicete: sarà sereno, imperò ch' egli è rubicondo il cielo.
3 e la mattina: oggi tempesta, perchè il cielo rosseggia cupo.3 E la mattina dicete: sarà la tempesta, imperò che lampa il nuvoloso cielo.
4 Sapete dunque distinguere l'aspetto del cielo e non arrivate a distinguere i segni dei tempi? Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno! e non le sarà dato che quello del profeta Giona. E lasciatili, se ne andò.4 Voi avete saputo (con effetto) giudicare la faccia del cielo; ma non potete sapere li segni dei tempi? La generazione prava e adultera cerca il segno; e non li sarà dato segno altro che quello di Iona profeta. E lasciati quelli, si partì.
5 I suoi discepoli, passando all'altra riva, s'erano dimenticati di prendere il pane.5 Ed essendo venuti li discepoli suoi oltre il mare, dimenticoronsi togliere del pane.
6 E Gesù disse loro: State attenti e guardatevi dal lievito dei Farisei e dei Sadducei.6 Il quale disse a quelli: guardatevi dal levamento de' Farisei e de' Sadducei.
7 Ma essi andavano pensando dentro di sè e dicevano: Non abbiamo preso pane.7 E quelli fra sè pensavano, dicendo: (egli dice questo) imperò che non abbiamo tolto il pane.
8 Ciò conoscendo, Gesù disse: Perchè mai andate pensando dentro di voi, o gente di poca fede, di non aver pane?8 Ma sapendo Iesù, disse: che pensate voi, o uomini di poca fede, imperò che voi non avete pane?
9 Non capite ancora e non vi ricordate dei cinque pani per cinquemila uomini, e quanti panieri ne raccoglieste?9 Ancora nou intendete, nè (etiam) vi ricordate de' cinque pani e de' cinque milia uomini (che furono saziati) e di quante coffe che ricoglieste?
10 Nè dei sette pani per quattromila, e quante ceste ne portaste via?10 Ed (etiam non vi ricordate) de' sette pani de' quattro milia uomini, e di quante sporte voi ricoglieste?
11 Come non capite che non per il pane v'ho detto: guardatevi dal lievito dei Farisei e dei Sadducei?11 Il perchè non intendete, come [non] vi ho detto del pane, dicendo: guardatevi dal levamento de' Farisei e Sadducei?
12 Allora capirono che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane; ma dalla dottrina dei Farisei e dei Sadducei.12 Allora loro intesero ch' egli non avea detto di guardarsi dal levamento del pane, ma dalla dottrina de' Farisei e Sadducei.
13 Venuto poi Gesù nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: La gente che dice mai che sia il Figlio dell'uomo?13 Ma venne Iesù nelle parti di Cesarea dove era Filippo, e domandava li suoi discepoli, e diceva: chi dicono li uomini che sia il Figliuolo dell' uomo?
14 Ed essi risposero: Chi Giovanni Battista; chi Elia; chi Geremia, od uno dei profeti.14 Ed egli dissero: alcuni dicono ch' è Ioanne Battista, altri dicono ch' è Elia, altri dicono Ieremia, ovvero uno degli altri profeti.
15 Dice loro Gesù: Ma voi chi dite ch'io sia?15 E Iesù disse a loro: e voi che dicete che sia?
16 Rispondendo Simon Pietro disse: Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivente.16 Rispose Simon Pietro, e disse: tu sei Cristo, figliuolo di Dio vivo.
17 E Gesù gli replicò: Te beato, o Simone, figlio di Giona, perchè non la carne nè il sangue te l'ha rivelato; ma il Padre mio che è nei cieli.17 E Iesù disse: beato sei, Simon Bar Iona, imperò che la carne nè il sangue non te l' ha rivelato, ma il Padre mio ch' è in cielo.
18 Ed io ti dico che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte dell'inferno mai prevarranno contro di lei.18 E io ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa pietra edificherò la chiesa mia, e le porte dell' inferno non averanno possanza contra lei.
19 E a te darò le chiavi del regno dei cieli: e qualunque cosa avrai legata sulla terra, sarà legata anche nei cieli; e qualunque cosa avrai sciolta sulla terra, sarà sciolta anche nei cieli.19 E a te darò le chiavi del regno del cielo; e qualunque tu legarai sopra la terra, sarà legato in cielo; e qualunque tu scioglierai sopra la terra, sarà soluto in cielo.
20 Allora comandò ai suoi discepoli di non dire ad alcuno che egli era Gesù, il Cristo.20 Allora comandò alli suoi discepoli, che loro non dicessero ad alcuno, com' egli fusse Iesù Cristo.
21 Da quell'ora Gesù cominciò a palesare ai suoi discepoli come dovesse andare a Gerusalemme e molto soffrire dagli anziani, dagli Scribi e dai principi dei sacerdoti, ed essere ucciso e risuscitare il terzo giorno.21 E dopo incominciò Iesù a mostrare ai suoi discepoli, come bisognavali andare in Ierusalem, e patir molte cose dalli antiqui e Scribi, e dalli prìncipi de sacerdoti, e bisognavali essere ucciso, e resuscitare il terzo giorno.
22 Ma Pietro, trattolo in disparte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: Non sia mai vero, Signore; simil cosa non t'avverrà giammai.22 E Pietro incominciò a contradicerli, dicendo: Signore, partisi da te; questo a te non sarà.
23 Ma Gesù rivoltosi disse a Pietro: Vattene via da me, Satana; tu mi sei di scandalo, perchè non senti quel che è di Dio, ma quel che è degli uomini.23 Ed egli, voltato a lui, disse: vattene indietro, Satana; tu a me sei scandalo, imperò che non sai quelle cose che son di Dio, ma quelle che sono delli uomini.
24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.24 Allora disse Iesù alli suoi discepoli: se alcuno vole venire dopo me, anneghi sè stesso, e toglia la croce sua, e sèguiti me.
25 Poichè chi vorrà salvare la sua vita, la perderà e chi sacrificherà la sua vita, per amor mio, la troverà.25 E chi vuole salvare l' anima sua, perderalla; e colui che la perderà per me, la ritroverà.
26 Che giova mai all'uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde l'anima? E che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?26 E che utilità è all' uomo, s' egli tutto il mondo guadagnasse, e patisse il danno dell' anima sua? Ovvero che cambio darà l'uomo per l'anima sua?
27 Il Figlio dell'uomo infatti verrà nella gloria del Padre suo con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le opere sue.27 E il Figliuolo dell' uomo dee venire colli angioli suoi nella gloria del Padre suo; e allora renderà a ciascheduno secondo l'opera sua.
28 In verità vi dico, che tra i qui presenti vi sono di quelli che non morranno, prima che vedano il Figlio dell'uomo venire nel suo regno.28 In verità vi dico, che sono alcuni di quelli che sono qui, li quali non gustaranno la morte insino a tanto che vederanno il Figliuolo dell' uomo venire nel regno suo.