Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Numeri 27


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or le figlie di Salfaad, figlio di Hefer, figlio di Gadaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, figlio di Giuseppe, delle quali i nomi sono Maala, Noa, Egla, Melca e Tersa,1 Andarono le figlie di Salfaad, figliuolo di Efer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, che fu figliuolo di Iosef; delle quali questi sono i nomi: Maala Noa ed Egla e Melca e Tersa.
2 si presentarono a Mosè, ad Eleazaro sacerdote e a tutti i principi del popolo, dinanzi alla porta del Tabernacolo dell'alleanza, e dissero:2 E istettero in presenza di Moisè e di Elea zaro sacerdote e di tutti i principi del popolo, dinanzi alla porta del tabernacolo del patto, e dissero:
3 «Il nostro padre è morto nel deserto, non per aver preso parte alla sedizione di Core contro il Signore, ma è morto pel suo peccato, e non ebbe figli maschi. Perchè per la sola ragione che non ha avuto alcun maschio il suo nome dovrebbe esser tolto dalla sua famiglia? Dateci un possesso tra i parenti di nostro padre ».3 Il padre nostro sì è morto nel deserto, e non fue in quello consiglio il quale fece Core contro Iddio, ma morio per suo peccato e di sua morte. Costui non ebbe figliuoli maschi. Per quale cagione si è tolto il nome suo della sua famiglia? Però benchè non avesse figliuoli maschii, dateci le possessioni fra i cognati del padre nostro (e a lui succediamo per eredità).
4 E Mosè portò la loro causa al giudizio del Signore,4 Riferì Moisè la causa di queste donne allo giudicio del Signore.
5 il quale gli disse:5 Lo quale disse a lui:
6 « Le figlie di Salfaad chiedono una cosa giusta: da' loro un possesso tra i parenti del loro padre, chè gli succedano nell'eredità.6 La dimanda delle figliuole di Salfaad è giusta; dà a loro possessione fra li cognati del padre suo, e a lui succedano in eredità.
7 E di' così ai figli d'Israele:7 Ai figliuoli d'Israel parla queste parole:
8 « Quando uno muore senza figli, l'eredità passerà alla sua figlia.8 L'uomo che morrà senza figliuolo, alla sua figliuola rimarrà la sua eredità.
9 Se non ha figlie, avrà per successori i suoi fratelli.9 E se figliuola non avesse, date la eredità ai suoi fratelli.
10 E se non ha nemmeno fratelli, darete l'eredità ai fratelli di suo padre.10 E se fratelli non avesse, datela a' fratelli del padre suo.
11 E se non avrà neanche zii paterni, l'eredità sarà data ai più vicini parenti. E questo sarà per i figli d'Israele una cosa santa per legge perpetua, come il Signore ha comandato a Mosè ».11 E se sanza tutti questi la rimane, datela ai più prossimi parenti. E questa sarà la sua legge santa, perpetuale ai figliuoli d'Israel, secondo che Iddio comandò a Moisè.
12 Il Signore disse ancora a Mosè: « Sali su questa vetta dell'Abarim, a contemplare la terra che io darò ai figli d'Israele.12 E disse Iddio a Moisè: sali sopra questo monte Abarim, e ragguarda la terra ch' io debbo dare ai figliuoli d'Israel.
13 E quando l'avrai veduta, anche tu andrai a raggiungere i tuoi padri, come fece tuo fratello Aronne;13 E quando tu l'avrai veduta, anderai tu, come andò Aaron tuo fratello, al popolo tuo.
14 perchè mi avete offeso nel deserto di Sin, alla contraddizione della moltitudine, e non mi avete voluto santificare dinanzi ad essa nelle acque, le Acque di contraddizione, a Cades, nel deserto di Sin ».14 Perciò che tu mi offendesti nello deserto di Sin in contraddizione della moltitudine, nè volestimi santificare in presenza loro sopra l'acqua. E queste sono l'acque della contraddizione in Cades dello deserto di Sin.
15 Mosè gli rispose:15 E Moisè rispuose:
16 « Il Signore Dio degli spiriti d'ogni vivente provveda un uomo che stia a capo di questa moltitudine,16 Proveggia Iddio lo spirito d'ogni carne, e uno uomo che sia sopra questa moltitudine,
17 che possa andare e venire davanti a loro, farli entrare ed uscire, affinchè il popolo del Signore non sìa come un gregge senza pastore ».17 e che possa entrare e uscire [innanzi] a loro, e menargli e conservargli; e non sia il popolo di Dio come pecore, le quali non hanno pastore.
18 E il Signore gli disse: « Prendi Giosuè figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano sopra di lui.18 E Iddio dissegli: togli Iosuè figliuolo di Nun, uomo nel quale si è lo spirito di Dio; e poni la tua mano sopra di lui.
19 Egli starà davanti ad Eleazaro sacerdote e a tutta la moltitudine,19 Ed egli starà in presenza di Eleazaro sacerdote, e di tutta la moltitudine.
20 e tu alla vista di tutti gli darai i tuoi ordini e una parte della tua maestà, affinchè tutta l'assemblea dei figli d'Israele gli obbedisca.20 E daraigli i comandamenti in presenza d'ogni persona, e parte della gloria tua, acciò che l'oda ogni sinagoga del popolo d'Israel.
21 Quando vi sarà da far qualche cosa, Eleazaro consulterà per lui il Signore, e secondo la sua parola. Giosuè andrà e verrà, e con lui tutti i figli d'Israele e tutta la moltitudine ».21 E se per lui sarà di fare alcuna cosa, Eleazaro sacerdote orerà a Dio. Alla sua parola entrerà e uscirà, e anco lui, e tutto il popolo d'Israel con lui, e l'altra moltitudine.
22 Mosè fece come il Signore aveva ordinato, e, preso Giosuè, lo presentò ad Eleazaro e a tutta l'assemblea del popolo,22 E fece Moisè secondo che Iddio gli comandò. Chiamato che ebbe (Moisè) Iosuè, in presenza di Eleazaro sacerdote e di tutto il popolo,
23 e, impostegli le mani sul capo, spiegò tutto quello che gli aveva comandato il Signore.23 puosegli la mano in capo, e disse tutte quelle cose che Iddio gli avea comandato.