Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Amos 9


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Io vidi il Signore che stava ritto sopra l'altare e diceva: « Percuoti la soglia, e si scoterà l'architrave. Siccome tutti son dominati dall'avarizia, fino all'ultimo li farò perire sotto la spada. Non avranno scampo: fuggiranno, ma di quelli fuggiti non se ne salverà uno.1 Vidi Dominum
stantem super altare,
et dixit: “Percute capitellum,
et commoveantur superliminaria;
frange eos in capite omnes,
et novissimum eorum in gladio interficiam;
non fugiet ex eis fugitivus,
et non salvabitur superstes eis.
2 Anche se scendessero fino all'inferno, di laggiù li tirerà fuori la mia mano, ed anche se salissero fino in cielo, di lassù li farò precipitare.2 Si descenderint usque ad infernum,
inde manus mea educet eos;
et si ascenderint usque in caelum,
inde detraham eos.
3 E se si nascondessero sulla cima del Carmelo, io, dopo averli cercati, li porterò via; e se cercassero di nascondersi ai miei occhi nel profondo del mare, laggiù darò gli ordini al dragone e li morderà;3 Et si absconditi fuerint in vertice Carmeli,
inde quaeram et auferam eos;
et si celaverint se ab oculis meis
in profundo maris,
ibi mandabo serpenti, et mordebit eos;
4 e se andranno in esilio davanti ai loro nemici, ivi darò gli ordini alla spada, e li ucciderà. Terrò loro gli occhi addosso per loro male e non per loro bene.4 et si abierint in captivitatem
coram inimicis suis,
ibi mandabo gladio, et occidet eos,
et ponam oculos meos super eos
in malum et non in bonum ”.
5 E il Signore Dio degli eserciti, — che tocca la terra, ed essa si strugge, e tutti i suoi abitanti sono in duolo, ed essa tutta traboccacome un fiume, e sparisce come il fiume d'Egitto,5 Et Dominus, Deus exercituum,
qui tangit terram, et tabescet.
Et lugebunt omnes habitantes in ea;
et ascendet sicut fluvius ea omnis
et decrescet sicut flumen Aegypti.
6 che innalza nei cieli il suo soglio, e stabilisce la sua schiera sopra la terra, che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra, — si chiama il Signore.6 Qui aedificat in caelo ascensus suos
et cameram suam super terram fundat,
qui vocat aquas maris
et effundit eas super faciem terrae;
Dominus nomen eius.
7 Non siete per me come i figli degli Etiopi, o figli d'Israele — dice il Signore? — Non ho fatto io uscir Israele dalla terra d'Egitto, i Filistei dalla Cappadocia, i Siri da Cirene?7 “ Numquid non ut filii Aethiopum
vos estis mihi, filii Israel?,
ait Dominus.
Numquid non Israel ascendere feci
de terra Aegypti
et Philisthim de Caphtor
et Syros de Cir?
8 Ecco che gli occhi del Signore sono aperti sul regno peccatore, e lo sterminerò dalla faccia della terra: pure non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe — dice il Signore.8 Ecce oculi Domini Dei
super regnum peccans,
et conteram illud
a facie terrae;
verumtamen conterens non conteram
domum Iacob,
dicit Dominus.
9 Ecco io darò gli ordini, e farò agitare in mezzo a tutte le nazioni la casa d'Israele, come si agita il grano nel vaglio, e non cadrà in terra un granellino.9 Ecce enim mandabo ego
et concutiam in omnibus gentibus domum Israel,
sicut concutitur triticum in cribro,
et non cadet lapillus super terram.
10 Periranno di spada tutti i peccatori del mio popolo, che dicono: « Non s'accosterà, non verrà sopra di noi la sventura ».10 In gladio morientur omnes peccatores populi mei,
qui dicunt: “Non appropinquabit et non veniet
super nos malum”.
11 Io rialzerò in quel giorno il tabernacolo di David, che è caduto, e richiuderò le aperture dei suoi muri, e riparerò le sue rovine, lo farò riedificare come nei tempi antichi,11 In die illa suscitabo
tabernaculum David, quod cecidit,
et reaedificabo rupturas eius;
et ea, quae corruerant, instaurabo
et reaedificabo illud sicut diebus antiquis,
12 affinché essi sian padroni degli avanzi di Edom e di tutte le nazioni, perchè su di essi è invocato il mio nome — dice il Signore che fa tali cose.12 ut possideant
reliquias Edom
et omnes nationes,
super quas invocatum est nomen meum,
dicit Dominus, qui faciet haec.
13 Ecco che vengono i giorni — dice il Signore — in cui colui che ara verrà subito dietro a chi miete e chi pigia le uve, dietro a chi getta il seme. I monti stilleranno dolcezza, e tutte le colline saran coltivate.13 Ecce dies veniunt,
dicit Dominus,
et comprehendet arator messorem,
et calcator uvae mittentem semen; et stillabunt montes mustum,
et omnes colles liquefient.
14 Ed io farò ritornare gli esuli del mio popolo d'Israele, ed essi riedificheranno le città abbandonate e le abiteranno, e pianteranno vigne e ne berranno il vino, e faran dei giardini e ne mangeranno le frutta.14 Et convertam captivitatem populi mei Israel;
et aedificabunt civitates vastatas et inhabitabunt
et plantabunt vineas et bibent vinum earum
et facient hortos et comedent fructus eorum.
15 Ed io li pianterò nella loro terra, e non li schianterò più dalla loro terra che io ho loro data — dice il Signore, il tuo Dio.15 Et plantabo eos super humum suam,
et non evellentur ultra
de terra sua, quam dedi eis ”,
dicit Dominus Deus tuus.