Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ezechiele 22


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1 E la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:1 E disse Iddio a me:
2 « E tu, figlio dell'uomo, non giudichi, non giudichi la città dei sanguinari?2 O figliuolo d' uomo, non giudichi [tu, non giudichi] la città del sangue?
3 Mostra ad essi tutte le loro abominazioni e di': Queste cose dice il Signore Dio: Città che spargi il sangue dentro di te, per far venire il tuo tempo, e che a tuo danno hai fabbricati idoli per contaminarti,3 E dimostrerai loro tutte le loro abominazioni, e dirai loro: questo dice lo Signore Iddio: questa è la città spargente il sangue nel mezzo di sè, acciò che vegna il suo tempo, e questa è quella che fece li idoli contro a sè medesima, acciò che si corrompesse.
4 pel sangue che tu hai sparso ti sei resa colpevole, negli idoli che hai fatti ti sei contaminata, ed hai fatto avvicinare i tuoi giorni, hai fatto venire (la fine) dei tuoi anni; per questo ti ho resa l'obbrobrio delle nazioni, lo scherno di tutta la terra.4 Tu venisti meno nel tuo sangue, il quale è sparto da te; e se' corrotta ne' tuoi idoli, i quali tu facesti; e facesti appressare li giorni tuoi, e menasti lo tempo de' tuoi anni; però io ti diedi in vituperio alle genti, e in derisione a tutte le città,
5 Quelli che sono vicini e quelli che sono da te lontani meneran trionfo su di te, nobile contaminata, grande nella rovina.5 le quali ti sono a lato, e che ti sono dalla lunga; faranno trionfo di te, brutta; nobile fosti, e grande uccisione ora è in te.
6 Ecco che i principi d'Israele, ciascuno secondo le sue forze, sono in te (occupati) a sparger sangue.6 Ecco li principi d' Israel, ciascuno in lo braccio suo, furono in te a spargere lo sangue.
7 Dentro di te hanno oltraggiato il padre e la madre, in te han calunniato il forestiero, presso di te han contristato l'orfano e la vedova.7 E afflissono lo padre e la madre in te con vergogna, e feciono calunnia al forestiere in mezzo di te, e contristarono lo pupillo e la vedova appo di te.
8 Tu hai disprezzato il nero santuario, profanati i miei sabati.8 E dispregiasti li miei santuarii, e corrompesti li miei sabbati.
9 Furon dentro di te dei calunniatori a sparger sangue, dentro di te mangiarono sui monti, dentro di te furono commesse scelleraggini.9 Uomini biastemiatori furono in te a spargere lo sangue, e mangiarono sopra li monti in te, e hanno adoperato fellonia nel mezzo di te.
10 In te furono scoperte le nudità del padre, in te fu violata la donna nel tempo della sua immondezza.10 E scopersono in te le più vergognose cose del padre, e umiliarono la immondizia della femina in te.
11 E ciascuno fa cose abominevoli colla moglie del suo prossimo: il socero contamina in modo nefando la sua nuora, il fratello in te fa violenza alla sorella, alla figlia del suo padre.11 Ciascuno hae adoperato abominazione nella moglie del prossimo suo, e lo suocero corrompeo la sua nuora sozzamente, e lo fratello la sua sorella, figliuola del suo padre; ciascuno n' ebbe a fare.
12 In te si ricevon doni per spargere il sangue, tu hai preso l'usura e il soprappiù, per avarizia hai calunniati i tuoi prossimi, e ti sei dimenticata di me — dice il Signore Dio.12 E riceverono doni appresso di te per ispargere lo sangue; tu togliesti usura e lo sopra più, e calunniavi li tuoi prossimi amaramente, e hai dimenticato me, dice Iddio.
13 Ecco, io ho battute le mie mani per la tua avarizia, da te messa in opera, e pel sangue che è stato sparso dentro di te.13 Ecco io compuosi le mie mani sopra la tua avarizia, la quale tu facesti, e sopra lo sangue che è sparto nel mezzo di te.
14 Il tuo cuore potrà reggere, prevarranno le tue mani nei giorni che io farò per te? Io, il Signore, ho parlato, e farò.14 E soffrirà lo tuo cuore, o vero che potranno più le tue mani, nei dì ch' io farò a te? E io Signore ho parlato, e farollo.
15 E ti disperderò fra le nazioni, e ti manderò al vento per le terre, e farò finire in te la tua immondezza.15 E farotti dispersa per le nazioni, ventolerotti per le terre, e farò venire meno la tua immondizia da te.
16 E ti farò mia in presenza delle nazioni, e saprai che io sono il Signore ».16 E possederotti nel conspetto delle genti; e saprai ch' io sono lo Signore.
17 E il Signore mi parlò e mi disse:17 E disse Iddio a me:
18 « Figlio dell'uomo, la casa d'Israele m'è andata in scoria: tutti costoro son come rame, stagno, ferro e piombo nel mezzo della fornace: son divenuti le scorie dell'argento.18 Figliuolo d' uomo, la casa d' Israel è rivolta a me in iscoria, (cioè in bruttura); tutti questi metalli e stagno e ferro e piombo, fatti brutture d'ariento nel mezzo della fornace.
19 Per questo, ecco quanto dice il Signore Dio: Siccome voi siete divenuti tutti scorie, per questo, ecco che io vi radunerò nel mezzo di Gerusalemme;19 Però questo dice lo Signore: per che siete. rivolti in sozzura, però io vi radunerò nel mezzo di Ierusalem,
20 e come si ammassa l'argento, il rame, lo stagno, il ferro e il piombo nel mezzo della fornace per accendervi il fuoco e fonderli, così io nel mio furore, nel mio sdegno vi radunerò e mi metterò a fondervi.20 con radunamento d' argento e di metallo e di ferro e di stagno e di piombo nel mezzo della fornace, acciò ch' io accenda in lei fuoco a colare; così congregherò nella mia ira e nel mio furore, e riposerommi, e colerovvi.
21 E radunati che vi abbia, vi farò bruciare nel fuoco del mio furore e in mezzo ad esso sarete fusi.21 E congregherovvi, e arderovvi nel fuoco del mio furore, e sarete colati nel mezzo di lei.
22 Come si fonde l'argento nel mezzo della fornace, così voi in mezzo di Gerusalemme, e conoscerete che io sono il Signore, quando avrò versata sopra di voi la mia indignazione ».22 Così come si cola l'ariento nel mezzo della fornace, così sarete voi nel mezzo di quello fuoco; e saprete ch' io Signore ho isparto la indegnazione mia sopra voi.
23 E il Signore mi parlò e mi disse:23 E disse Iddio a me:
24 « Figlio dell'uomo, dille: « Tu sei terra immonda e non bagnata dalla pioggia nel giorno del furore.24 O figliuolo d'uomo, die a lei: tu se' terra immonda, e non immollata nel dì del furore.
25 V'è in mezzo a lei una congiura di profeti, come leone che rugge e rapisce la preda, essi han divorate le anime, ne han prese le ricchezze e i guadagni ed han moltiplicate in mezzo ad essa le vedove.25 La scongiurazione de' profeti nel mezzo di lei, e come lo leone ruggente e pigliante la preda divorò l' anime (povere); e tolsono le ricchezze e lo prezzo, e moltiplicarono le vedove sue nel mezzo di lei.
26 I suoi sacerdoti han disprezzata la mia legge, han contaminato il mio santuario, non han fatto differenza alcuna tra il sacro e il profano, non han distinto il puro dall'impuro, non han guardato ai miei sabati, ed io in mezzo a loro sono stato disonorato.26 Li sacerdoti dispregiarono la mia legge, e corromperono li miei santuarii; tra li santi e li sacrileghi non feciono differenza; tra lo immondo e lo incorrotto non intesono; e da' miei sabbati rivolsono li occhi loro, e io era contaminato nel mezzo di loro.
27 I suoi principi sono dentro di lei come lupi nel rapir la preda, spargere il sangue, rovinare le anime e cercare avidamente guadagni.27 Li principi suoi nel mezzo di lei erano come lupi piglianti la preda, a spargere lo sangue e a uccidere le anime e a seguitare li guadagni avaramente, (cioè cupiditade).
28 E poi i profeti di lei mettevano sopra di loro l'intonaco senza mistura con vane visioni e oracoli bugiardi, col dire: « Queste cose dice il Signore » mentre il Signore non aveva parlato.28 Ma li suoi profeti li intonacavano sanza temperamento, veggendo cose vane, e indovinanti bugie, dicendo: questo dice lo Signore Iddio, conciosia cosa che lo Signore Iddio non abbia parlato.
29 I popoli del paese aggiungevan calunna a calunnie, con violenza facevan rapine, contristavano l'indigente e il povero, senza alcun riguardo alla giustizia opprimevano il forestiero colla calunnia.29 Li popoli della terra calunniavano e toglievano rapina; e affligevano lo bisognoso e lo povero, e lo forestiero costrignevano [di calunnia] sanza giudicio.
30 Ed io cercai tra loro un uomo che mettesse un riparo, che mi si opponesse in favore della terra in modo che io non la sterminassi, e non lo trovai.30 Addomandai di loro uno uomo che ponesse in mezzo le siepi, e stesse in opposito contro a me per la terra, acciò non la dissipassi; e nol poteo trovare.
31 E allora io sparsi sopra di essi la mia indignazione, li divorai col fuoco del mio furore, feci ricadere le loro opere sopra le loro teste — dice il Signore Dio ».31 E versai sopra loro la mia indegnazione, e consuma'li nel fuoco della mia ira; e rendeo la loro via nel capo di loro, dice lo Signore Iddio.