Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Geremia 44


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Parola annunziata per mezzo di Geremia a tutti i Giudei che abitavano nella terra d'Egitto, in Magdalo, Tafnis, Menfì e nella terra di Fatures, in questi termini:1 La parola, che fu detta a Ieremia e a tutti li giudei che abitavano nella terra d' Egitto, abitanti in Magdalo e in Tafnis e in Memfis e in terra Fatures, dicendo:
2 « Così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Voi avete veduti tutti i mali che io ho mandati sopra Gerusalemme e sopra tutte le città di Giuda: ecco oggi sono un deserto e non v'è chi le abiti,2 Questo dice lo Signore Iddio delli esèrciti, Iddio d' Israel: voi avete veduto tutto lo male ch' io ho addotto sopra Ierusalem, e sopra tutte le terre di Giuda; ecco, che son oggi deserte, e non è chi v' abiti,
3 a causa del male da essi commesso per provocarmi a sdegno, coll'andare ad offrir sacrifizi e a rendere onore a dèi stranieri, ignoti ad essi, a voi ed ai vostri padri.3 per la malizia ch' egli feciono acciò ch' egli mi provocassono li iddi stranii i quali egli non conosceano, egli e li vostri padri e voi.
4 Io vi mandai con ogni sollecitudine tutti i miei servi, i profeti, li mandai a dire: Non vogliate fare tali cose abominevoli che io odio.4 E mandai a voi tutti i miei servi profeti, levandosi di notte, e mandando e dicendo: non vogliate fare parola d'abominazione così fatta
5 E non stettero a sentire, e non piegaron le orecchie per convertirsi dalle loro malvagità e non sacrificar più a dèi stanieri.5 E non udirono, e non inchinarono le loro orecchie, per che si convertissono da' loro mali, e non sacrificassono alli iddii istranii.
6 E s'accese il mio sdegno, il mio furore, e divampò nelle città di Giuda, nelle piazze di Gerusalemme, che diventaron deserti e rovine, come sono oggi.6 E soperchiò la mia indignazione; e lo mio furore è acceso nelle città di Giuda e nelle piazze di Ierusalem; e sono rivolte in solitudine e in guasto
7 Ed ora così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Perchè fate questo gran male contro le anime vostre, in modo da sterminare da Giuda i vostri uomini e le donne e i fanciulli e i bambini lattanti, da non far rimanere più nulla di voi,7 E ora questo dice lo Signore (Iddio) delli esèrciti, Iddio d' Israel: per che voi avete fatto questo grande male contro alle vostre anime, acciò che muoiano di voi uomini e femine, piccolo e lattante, del mezzo di Giuda, e non vi sia lasciato alcuna cosa d'avanzo;
8 irritandomi colle opere delle vostre mani, offrendo sacrifizi a dèi stranieri nella terra d'Egitto, nella quale siete entrati per abitarvi, per essere sterminati e divenire oggetto di maledizione e di obbrobrio per tutte le nazioni della terra?8 provocandomi nell' opere delle vostre mani, sacrificando alli Iddii strani nella terra d' Egitto, nella quale voi siete entrati per abitare ivi; e siate dispersi, e in maledizione siate e in vergogna a tutte le genti della terra?
9 Avete forse dimenticate le malvagità dei padri vostri, le malvagità dei re di Giuda, le malvagità delle loro mogli, le vostre malvagità e le malvagità delle vostre mogli, commesse nella terra di Giuda, nelle vie di Gerusalemme?9 Ora avete voi dimenticato li (vostri) mali dei vostri padri e delli re de' Giudei e delle sue mogli, e i vostri mali e delle vostre donne, i quali mali feciono nella terra di Giuda e nelle parti di Ierusalem?
10 E fino a questo giorno non si sono purificati, non hanno avuto timore, non hanno agito secondo la legge di Dio e i miei precetti, da me dati a voi e ai vostri padri.10 Non sono mondati insino a questo dì, e non temerono, e non andarono nella legge di Dio, e nelli miei comandamenti, i quali io diedi inanzi a voi e inanzi a' vostri padri.
11 Per questo, così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Ecco io porrò contro di voi la mia faccia a vostra rovina, e sterminerò tutto Giuda.11 Però questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco io porrò la mia faccia in voi in male, e disperderò tutto Giuda.
12 Ed io prenderò gli avanzi di Giuda che si ostinarono a venire nella terra d'Egitto ad abitarvi, e li farò tutti sterminare nella terra d'Egitto. Cadranno per la spada e per la fame, e saranno sterminati dal più piccolo al più grande, moriranno di spada e di fame, e saranno oggetto di esecrazione, di maraviglia, di maledizione, di obbrobrio.12 E piglierò lo rimanente di Giuda, i quali posono le loro faccie nella terra d' Egitto per entrarvi e per abitare ivi; e consumerannosi tutti nella terra di Egitto; cadranno in coltello e in fame; si consumeranno dal minimo per fino al massimo; in coltello e in fame sì moriranno: e saranno in maraviglia e in sacramento e in maledizione e in vituperio.
13 E visiterò gli abitanti dell'Egitto come ho visitato Gerusalemme, colla spada, colla fame, colla peste.13 E visiterò [sopra] li abitatori della terra d'Egitto, sì come io visitai sopra Ierusalem, in coltello, in fame e in pestilenza.
14 Nessuno scamperà, nessuno rimarrà degli avanzi dei Giudei che vanno a pellegrinare nella terra d'Egitto, per tornare nella terra di Giuda, alla quale essi sospirano di ritornare e di abitarvi: non ritorneranno che quelli i quali fuggiranno ».14 E non sarà chi ne scampi, e sia lo residuo del resto de' giudei, li quali vanno acciò che peregrinino nella terra d'Egitto; e ritorneranno nella terra di Giuda, alla quale egli levano le mani, acciò che ritornino e àbitino ivi; non ritorneranno ivi se non quelli che saranno fuggiti.
15 Ma tutti gli uomini, i quali sapevano come le loro mogli offrivano sacrifizi a dèi stranieri, e tutte le donne che ivi erano in gran numero, e tutto il popolo che abitava nella terra d'Egitto, in Fatures, risposero a Geremia, dicendo:15 E rispuosono tutti li uomini a Ieremia, sapiendo che le loro mogli sacrificavano alli iddii stranii, e tutte le femine delle quali grande moltitudine stava, e tutto il populo delli abitanti della terra d'Egitto in (quella terra che si chiama) Fatures, dicendo:
16 « Riguardo alle parole che ci hai dette nel nome del Signore, non ti staremo a sentire,16 Lo sermone che tu hai parlato a noi nel nome del nostro Signore Iddio, noi non udiremo da te.
17 ma faremo assolutamente quello che diremo: faremo sacrifizi e libazioni alla regina del cielo come già facemmo noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e nelle piazze di Gerusalemme, ed avemmo pane in abbondanza, e fummo felici e non vedemmo sventure.17 Ma faremo ogni parola che uscirà della nostra bocca, acciò che noi sacrifichiamo a Dio del cielo, e sacrifichiamo a lui sacrificio, come facemmo noi e li nostri padri e li nostri re e li nostri prìncipi nelle terre di Giuda e nelle piazze di Ierusalem; e siamo saturati di pane, e sarà bene a noi, e non vederemo male.
18 Ma dal tempo in cui cessammo di fare sacrifizi e libazioni alla regina del cielo, manchiamo di tutto e siamo sterminati dalla spada e dalla fame.18 Di quello tempo che noi cessam mo di sacrificare alla regina del cielo, e sacrificare a lei, allora a noi fue bisogno di tutte le cose, e fummo consumati (di pestilenza e) di coltello e di fame.
19 E se noi facciamo sacrifizi e libazioni alla regina del cielo, è forse senza i nostri mariti che le abbiamo fatto schiacciate per onorarla e le abbiamo offerte libazioni? »19 E se nci sacrifichiamo alla regina del cielo, e li sacrifichiamo sacrifici, or faremo noi a lei sanza forza le focaccie, ad amare lei? or tali sacrificii si vogliono fare?
20 Allora Geremia parlò a tutto il popolo contro gli uomini, contro le donne e contro tutta la plebe che gli avevan così risposto, e disse:20 E disse Ieremia incontro al populo, e incontro alli uomini e alle femine e a tutto lo chiericato, li quali aveano riposto per questa parola, dicendo:
21 « Non son forse i sacrifizi che voi offriste nelle città di Giuda e nelle piazze di Gerusalemme, voi, i vostri padri, i vostri re, i vostri principi e il popolo della terra, che il Signore ha ricordato e che han messo lo sdegno nel suo cuore?21 Or lo sacrificio, che sacrificaste nelle città di Giuda e nelle piazze di Ierusalem e voi e li vostri padri e li vostri re e li vostri principi e lo populo della terra, di quelli se n'è ricordato lo Signore, e ascese sopra lo cor suo?
22 Il Signore non poteva più sopportare la malizia delle vostre inclinazioni, le abominazioni da voi fatte, e la vostra terra è stata ridotta a deserto, a oggetto di maraviglia e di esecrazione, e non c'è chi la abiti, come è oggi.22 E non potea Iddio più portare, per la malizia de' vostri istudii, e per le abominazioni le quali voi faceste; e fatta è la vostra terra (e venuta) in desolazione e in stupore e in maledizione, per ciò che non ci è abitatore, come in questo dì.
23 E questo perchè voi sacrificaste agli idoli, e peccaste contro il Signore, e non ascoltaste la voce del Signore, e non agiste secondo la sua legge, i suoi precetti, i suoi insegnamenti, ecco perchè vi sono venute addosso queste sventure, come oggi si vede ».23 Però che avete sacrificati alli idoli, e avete peccato allo Signore, e non avete udito la voce sua, e non siete andati per li suoi comandamenti e per la sua legge e nelli suoi testimonii; e per questo vi sono venuti tutti questi mali, sì come è in questo giorno.
24 E Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: « Udite la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nella terra d'Egitto:24 E disse Ieremia a tutto il populo e a tutte le femine: udite la parola di Dio, tutto Giuda, i quali siete nella terra d'Egitto.
25 Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Voi e le vostre mogli colla bocca avete detto e colle mani avete compite le parole: « Sciogliamo i nostri voti da noi fatti di offrire sacrifizi e libazioni alla regina del cielo ». Avete sciolti i vostri voti, li avete soddisfatti colle opere.25 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel, dicente: voi e le vostre donne avete parlato colla vostra bocca, e sietevi empiuti colle vostre mani, dicendo: facciamo li nostri voti, i quali noi aviamo votati, cioè che noi sacrifichiamo alla regina del cielo sacrificii; voi compieste li vostri voti, e commetteste per opera.
26 Per questo state a sentire la parola del Signore, o voi tutti di Giuda che abitate nella terra d'Egitto. Ecco io l'ho giurato pel mio gran nome — dice il Signore — che il nome mio non sarà più pronunziato in tutta la terra d'Egitto dalla bocca di nessun Giudeo che dica: « Vive il Signore Dio ».26 Però udite la parola di Dio, tutto Giuda, i quali siete nella terra d' Egitto: ecco, io giurai nel nome mio grande, dice Iddio, per che non si chiamerà più lo nome mio dalla bocca d'ogni uomo giudeo, dicendo: vive lo Signore Iddio, in ogni terra di Egitto.
27 Ecco io veglierò sopra di loro, a loro danno e non per loro bene, e tutti gli uomini di Giuda che sono nella terra d'Egitto saran distrutti dalla spada, dalla fame, fino ad essere del tutta sterminati.27 Ecco, io vegghierò sopra loro in male, e non in bene; e saranno consumati tutti li uomini di Giuda, (e quelli) che sono nella terra di Egitto, di coltello e di fame, infino a tanto che si consumino.
28 E quelli che potran fuggire la spada torneranno dalla terra d'Egitto nella terra di Giuda in piccol numero, e tutti gli avanzi di Giuda che sono entrati in Egitto, per abitarvi, conosceranno se si sia avverata la mia o la loro parola.28 E quelli che aranno fuggito lo coltello, ritorneranno dalla terra di Egitto nella terra di Giuda, e saranno (molto) pochi uomini; e sapranno tutto lo rimanente di Giuda delli entrati nella terra di Egitto, acciò ch' egli àbitino ivi, la quale parola sarà più compiuta, tra la mia e la loro.
29 Ed eccovi — dice il Signore —il segno della visita che io vi farò in questo luogo, per farvi intendere come le mie parole veramente si compiranno contro di voi per vostra rovina.29 E questo vi sarà lo segno, dice Iddio; visiterò sopra voi nello luogo vostro, acciò sappiate veramente che le mie parole saranno compiute sopra voi in male.
30 Queste cose dice il Signore: Ecco io darò il Faraone Efree, re d'Egitto, in potere dei suoi nemici, in potere di quelli che ne vogliono la morte, come abbandonai Sedecia re di Giuda nelle mani del suo nemico Nabucodonosor re di Babilonia che ne voleva la morte ».30 Questo dice Iddio: ecco io darò Faraone Efree, re d'Egitto, nelle mani de' suoi inimici, e nella mano di quelli che addomandano l' anima sua, come io diedi Sedecia, re di Giuda, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, il quale era suo inimico, il quale cercava l'anima sua.