Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Isaia 38


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 In quel tempo Ezechia cadde in una malattia mortale, e il profeta Isaia figlio di Amos, andato a trovarlo, gli disse: « Così dice il Signore: — Metti in ordine le tue cose, perchè tu morrai e non potrai vivere ».1 In quello tempo infermò Ezechia re a morte; e venne a lui Isaia figliuolo di Amos [profeta], e disse: .... (ordina e) disponi i fatti della casa tua, però che tu morrai, e non viverai più.
2 Ezechia, voltata la faccia verso la parete, pregò il Signore,2 Ezechia si rivolse colla faccia inverso il muro, e fece orazione a Dio.
3 dicendo: « Te me prego, o Signore, e ti scongiuro a ricordarti come io ho camminato dinanzi a te nella verità e con cuore perfetto, e che ho fatto ciò che è buono dinanzi ai tuoi occhi ». Ezechia si mise a piangere dirottamente.3 E disse: io ti priego, Signore, che tu ti ricordi di me, come io sono andato dinanzi a te con veritade e con cuore perfetto, e feci quello che pareva buono inanzi alli tuoi occhi. E pianse Ezechia con grande pianto.
4 E il Signore rivolse la parola ad Isaia, dicendo:4 E disse Iddio ad Isaia:
5 « Va a dire ad Ezechia: Il Signore Dio di David tuo padre dice cosi: — Ho ascoltata la tua preghiera, ho vedute le tue lacrime, ed ecco aggiungerò quindici anni alla tua vita,5 Va, e di' a Ezechia: questo dice lo Signore Iddio di David tuo padre: io hoe udita la tua orazione, e ho vedute le tue lacrime; ecco io aggiugnerò, sopra quello che tu se' vivuto, XV anni.
6 e libererò te e questa città dal re d'Assiria, e la proteggerò.6 E libererò te dalle mani degli Assirii
7 Ecco da parte del Signore il segno che il Signore compirà questa sua parola:7 E questo ti sarà segno di Dio, che Iddio farà questa parola, la quale egli hae detta.
8 Io farò che l'ombra del sole, calata di dieci gradi sull'orologio a sole di Acaz, ritorni indietro di dieci gradi ». E il sole tornò indietro pei dieci gradi che aveva discesi.8 Ecco io faroe ritornare l'ombra delle linee, per le quali era discesa nello orologio di Acaz nel sole, e farò ritornare a dietro dieci linee. (Questo orologio sì è una ruota mezza come cerchio). E ritornò il sole addietro X linee, per le quali era disceso.
9 Scritto di Ezechia re di Giuda, quando, essendo malato, guari dalla sua infermità:9 Questa si è la scrittura di Ezechia, re di Giuda, quando infermò,. poi guarì.
10 « Io dissi: alla metà dei miei giorni dovrò andare alle porte dell'inferno. Ho cercato il resto dei miei anni:10 (E disse così:) io dissi: nel mezzo de' miei dì io anderò alle porte dello inferno. Io addomandai lo rimanente delli miei anni.
11 ho detto: Non vedrò il Signore Dio nella terra dei viventi: non vedrò più gli uomini e gli abitatori della quiete.11 E dissi io non vederò lo Signore Iddio nella terra de' viventi. Non ragguarderò più l' uomo, e lo abitatore dello riposo.
12 La mia vita mi è tolta, portata lungi da me, come la tenda di un pastore. La mia vita è tagliata come dal tessitore la tela. Mentre io ordiva mi ha reciso: dalla mattina alla sera mi finirai.12 La mia generazione è tolta e rivolta da me, quasi come tabernacolo di pastori. La vita mia fu tagliata, sì come da uno tessitore; e conciosia cosa che io ancora ordissi, diede fine alla mia vita; tu finirai me dalla mattina infino alla sera.
13 Io speravo fino al mattino, ma egli come leone ha stritolate tutte le mie ossa. Dalla mattina, alla sera mi finirai.13 Io avevo speranza d'infino alla mattina; e come uno leone fosse stato, così spezzò le mie ossa. Tu finirai me dalla mattina infino alla sera.
14 Io grido come rondinino, io gemo come colomba. I miei occhi si sono stancati a guardare in alto. Signore, sono oppresso, prendimi sotto la tua protezione.14 E io griderò come lo figliuolo della rondine, e penserò come la colomba. Li miei occhi sono venuti meno in guardando in alto. O Signore, io sostengo forza; rispondi per me.
15 Che potrò dire? Come potrà prendermi sotto la sua protezione, se egli stesso ha fatto questo? Dinanzi a te ripenserò a tutti gli anni miei nell'amarezza dell'anima mia.15 Che dirò io, ovvero che risponderà a me, conciosia cosa ch' elli abbia fatto? Io ripenserò (e dirò) a te tutti li miei anni nella amaritudine dell' anima mia.
16 Signore, se tale è la vita, se in tali cose è posta la vita del mio spirito, correggimi e rendimi la vita.16 O Signore, se si vive così, e se la vita del mio spirito è in cotali cose, tu riprenderai me, e dara'mi vita.
17 Ecco si cangia in pace la mia più grande amarezza; tu hai liberata l'anima mia dalla perdizione, ti sei gettati dietro le spalle tutti i miei peccati.17 Ed ecco che la mia amaritudine sarà in pace. E tu liberasti la mia anima acciò che non perisse, e gittasti dopo le tue spalle tutti i miei peccati.
18 Certo non ti glorificherà l'inferno, non ti loderà la morte, nè quelli che scendono nella fossa spereranno nella tua verità.18 Però che lo inferno non si confesserà a te, nè la morte ti darà lode; non aspetteranno quelli che iscendono nello lago (cioè nello inferno) la tua veritade.
19 I vivi, i vivi canteranno le tue lodi, come fo io in questo giorno: il padre farà conoscere ai figli la tua verità.19 .
20 Signore, salvami, e noi canteremo i nostri cantici per tutti i giorni di nostra vita nella casa del Signore ».20 O Signore, fammi salvo, e canteremo li nostri salmi in tutti li dì della vita nostra nella casa tua.
21 E Isaia fece portare una mas­sa di fichi, ne fece fare un impiastro sulla piaga, per guarirla.21 E comandò Isaia, che togliessono una massa di fichi, e ponesserla per impiastro sopra la ferita, e sarebbe sanata.
22 E Ezechia disse: « Qual segno m'assicurerà di salire alla casa del Signore? »22 E disse Ezechia: quale sarà lo segno, ch' io salga nella casa del Signore?