Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 28


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Guai alla corona di superbia, ai briaconi d'Efraim, al fiore appassito della splendida sua magnificenza, a quelli che stanno in cima alla fertilissima valle, barcollanti dal vino.1 Guai alla corona della superbia, e alli ebrii di Efraim, e ai fiori cadenti della gloria delle allegrezze sue, le quali sono nella testa della valle grassissima, erranti dal vino.
2 Ecco il Signore forte e potente come grandine impetuosa, come turbine devastatore, come impeto di acque immense che inondano e allagano grandi terre.2 Ecco lo Signore è saldo e forte, come lo impeto delle grandini; turbine rompente, come lo impeto delle acque molto allaganti, e mandate fuori sopra la terra spaziosa.
3 Sarà calpestata dai piedi la superba corona dei briaconi d'Efraim,3 La corona della superbia delli ebrii di Efraim sarà conculcata colli piedi.
4 e il fiore appassito della splendida sua magnificenza, che sta in cima alla fertilissima valle, sarà come frutto primaticcio maturato avanti l'autunno: chi lo vedrà subito lo coglierà e lo mangerà.4 E lo fiore della sua allegrezza cadrà, lo quale è sopra lo capo delle valli grasse, quasi come temporale dinanzi della maturezza dello autunno; e quando lo averà veduto, immantinente quando l'averà in mano, sì lo mangerà.
5 In quel giorno il Signore degli eserciti sarà corona di gloria e serto d'allegrezza pel resto del suo popolo,5 In quello di sarà lo Signore delli esèrciti corona di gloria, e ghirlanda d'allegrezza allo rimanente del suo popolo.
6 e spirito di giustizia per colui che siede a giudicare, e fortezza per coloro che tornan dalla guerra fino alla porta.6 E alli sedenti sopra lo trono sarà spirito di giudicio; fortezza a quelli che ritorneranno dalla battaglia alla porta.
7 Ma anche questi sono stupiditi dal vino, barcollan briachi. Il sacerdote e il profeta non capiscon più nulla dall'ubriachezza, affogati nel vino van qua e là briachi, non si raccapezzano nella visione, non san più giudicare.7 Ma vero è che questi non lo seppono per lo vino, ed errarono per la ebrietà; li sacerdoti e profeti non seppono per la ebrietà, e furono inghiottiti dal vino, [ed errarono nella ebrietà], e non conobbero lo vedente (cioè Iddio), e non seppono lo giudicio.
8 Le loro tavole son piene di reciticci d'immondezze, e non vi resta luogo senza lordure.8 E tutte le tavole furono piene di vomito (cioè di rigettamento di quelli che vi mangiavano), e furono anche piene di brutture, intanto che non v' era più luogo.
9 « A chi vuol insegnare la scienza? A chi dare l'intelligenza delle cose udite? A (bambini) appena divezzati dal latte, appena staccati dalle mammelle.9 Adunque a cui sì insegnerà la scienza? e a cui farae intendere l'udimento? (Quasi, io insegnerò) alli lattanti alla poppa, iscacciati dalle poppe.
10 Infatti: ordina, riordina, ordina, riordina; aspetta, riaspetta, aspetta, riaspetta; ancora un poco, ancora un poco ».10 Però che (loro si dice) manda, rimanda; manda, rimanda; aspetta, riaspetta; aspetta, riaspetta; uno poco quivi, uno poco quivi!
11 Ebbene, con parole barbare, con lingua straniera parlerà (il Signore) a questo popolo,11 Elli parlerà in altra lingua e in altro parlare a questo popolo.
12 a cui ha detto: « Qui è il mio riposo, ristorate lo stanco, questo è il mio refrigerio »; ma essi non han voluto dare ascolto.12 A cui egli disse: questo è lo mio riposo, rinfrescate lo stanco, e questo è lo mio refrigerio: e non lo volsero udire.
13 E la parola del Signore per essi sarà questa: « Ordina, riordina, ordina, riordina; aspetta, aspetta, aspetta, riaspetta; ancora un poco, ancora un poco; così, vadano e cadano riversi e siano stritolati e cadano nel laccio e sian presi ».13 E a loro sarà questa parola, cioè: manda, rimanda; manda, rimanda; aspetta, riaspetta; aspetta, riaspetta; uno poco quivi, uno poco quivi; acciò che loro vadano e caggiano adietro, e rompansi, e sieno allacciati, e sieno presi.
14 Per questo ascoltate la parola dei Signore, o schernitori, capi del mio popolo che è in Gerusalemme.14 E però udite la parola di Dio, uomini schernieri, i quali signoreggiate sopra lo populo mio lo quale è in Ierusalem.
15 Voi avete detto: « Abbiamo fatta allenza colla morte abbiamo stretto un patto coll'inferno: quando pioveranno i flagelli non verranno sopra di noi, perchè abbiamo poste le nostre speranze nella menzogna, e dalla menzogna siamo protetti ».15 E voi diceste: noi abbiamo fatto patto colla morte, e collo inferno abbiamo patteggiato; la battitura moltiplicante non verrà sopra noi, quando passerà; però che abbiamo posta la bugia per nostra speranza, e siamo gittati nella falsità.
16 Per questo così dice il Signore Dio: « Ecco che io porrò a fondamento di Sion una pietra, una pietra eletta, angolare, preziosa, basata sui fondamenti: chi crede non abbia fretta.16 E però questo dice lo Signore Iddio: ecco, nelli fondamenti di Sion io metterò una pietra angolata, a pruova e bella, fondata nel fondamento; colui che crederà, non s' affretti.
17 E farò giu­dizio a peso, e giustizia con mi­sura; e la grandine distruggerà la speranza della menzogna, e le acque travolgeranno i ripari,17 E porrò lo giudicio nel peso, e la giustizia nella misura; e la gragnuola rivolterà sotto sopra la speranza della bugia; e la difensione allagheranno le acque.
18 e sarà distrutta la vostra alleanza colla morte, e non esisterà più il vostro patto coll'inferno; quan­do passerà tempestoso il flagello, vi travolgerà seco.18 E lo vostro patto colla morte sarà annichilato, e lo vostro patto non istarà fermo collo inferno; e la battitura allagante quanto passerà, sarete conculcati da quella.
19 Ogni volta che passerà vi porterà via: chè dal primo albeggiare passerà giorno e notte, e soltanto gli strapazzi vi faran capire la lezione.19 E quando passerà, torravvi via; perchè passerà via la mattina per tempo, nel dì e nella notte; e pure solamente la tribulazione darà intendimento all' udito.
20 Infatti il letto è così stretto che un altro cade, e la coperta, così piccola non può coprire tutt'e due.20 Però che lo letto è ristretto, intanto che l'uno (none) cade; e lo copertoro è sì piccolo, che non puote coprire ciascuno di voi.
21 Perchè il Signore si alzerà come sul Monte delle divisioni, pieno di sdegno, come nella valle di Gabaon, compirà l'opera sua, opera singolare, compirà l'opera sua, l'opera sua straordinaria.21 Sì come nel monte delle divisioni lo Signore starà; così s' adirerà [come] nella valle la quale è in Gabaon, per fare l'opera sua; è la sua opera straniera; e peregrina da lui è la sua opera (è aliena) per fare l'opera sua.
22 Or dunque non schernite, che non sian più strette le vostre catene; che la distruzione è risoluta e l'ho sentito — dal Signore Dio degli eserciti contro tutta la terra.22 Adunque non vogliate schernire (nè fare beffe), acciò che forse li vostri legami non si ristringano; io hoe udito compimento di fine e abbreviamento dal Signore delli esèrciti sopra tutta la terra.
23 Prestate orecchio, ascoltate la mia voce, ponete mente e date retta alle mie parole.23 Ricevete colle orecchie e udite la mia voce; attendete (cioè ascoltate) e udite il mio parlare.
24 Che forse l'aratore ara sempre per seminare, e (sempre) rompe e sarchia il suo campo?24 Or (non) arerae tutto lo dì l' arante per seminare, e romperà e sarchierà la sua terra?
25 Non è vero forse, che reso uguale il terreno, vi semina il gith, vi sparge il comino, vi mette con regola il grano e l'orzo, il miglio e la veccia sui suoi confini?25 Or quando averà affacciata e agguagliata la terra per seminare e ispargervi lo git e lo cimino, e' non porrà il grano per ordine, e l' orzo e il miglio e la veccia nel fine suo?
26 E gli dà discernimento, lo ammaestra il suo Dio.26 E Iddio suo il dirizzerà, e ammaestrerallo nel giudicio.
27 Certo non colla trebbia sarà tritolato il gith, e la rota del carro non girerà sopra il cornino; ma il gith si batterà colla verga, e il cornino colla bacchetta;27 (Questo git sì è uno seme di generazione di legume, e sì è grosso e grande come lo cimino, ma è di colore nigro, e spargesi nel pane). E questo git non si triterà colli strumenti dentati, nè le ruote delle macine. roteranno sopra lo cimino; ma colla verga si purgherà lo git, e lo cimino col bastone.
28 il frumento invece sarà trebbiato; ma non sempre starà sotto i colui del trebbiatore, non sempre sarà straziato sotto la rota del carro, non sempre pestato sotto gli zoccoli (delle bestie).28 E lo pane sarà minuzzato; ma non in perpetuo lo triterà lo tritatore, e non lo schiaccerà con ruote di carro, e non lo maccherà colle sue unghie.
29 Anche questo è venuto dal Signore degli eserciti, mirabile nei consigli, magnifico nella giustizia.29 E questo uscìo dallo Iddio Signore delli esèrciti, acciò che facesse consiglio maraviglioso, e magnificasse la giustizia.