Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Isaia 21


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Vaticinio a carico del deserto del mare. Come i turbini vengono dal vento australe, viene dal deserto, da orribile terra.1 Oraculum deserti maris.
Sicut turbines per austrum transeuntes,
de deserto venit, de terra horribili.
2 Una dura visione mi è stata mostrata: l'incredulo agisce da infedele, il devastatore devasta. Assalisci, o Elam, assedia, o Medo: voglio far cessare ogni suo lamento.2 Visio dura nuntiata est mihi:
praedo praedatur,
et vastator vastat.
Ascende, Elam;
obside, Media;
omnem gemitum eius cessare feci.
3 Per questo son pieni di spasimo i miei lombi, mi hanno assalito dei dolori, dei dolori come quelli di partoriente, sono sbigottito al sentire, sono atterrito al vedere.3 Propterea repleti sunt lumbi mei tremore,
angustia possedit me sicut angustia parientis;
corrui, cum audirem;
conturbatus sum, cum viderem.
4 Il mio cuore è venuto meno, le tenebre mi hanno reso stupido: Babilonia, la mia diletta, è per me oggetto di sbalordimento.4 Vacillat cor meum,
pavor invadit me:
crepusculum optatum
posuit mihi in terrorem.
5 Prepara la mensa, guarda dalla vedetta chi mangia e beve. Sorgete, o principi, prendete lo scudo.5 Ponunt mensam,
stragulum pandunt, comedunt, bibunt.
Surgite, principes,
ungite clipeum.
6 Perchè il Signore così m'ha parlato: « Va, metti una sentinella, ed essa annunzi tutto quello che vedrà ».6 Haec enim dixit mihi Dominus:
“ Vade et pone speculatorem;
quodcumque viderit, annuntiet.
7 Ed essa vide un cocchio con due cavalieri, (dei quali) uno sopra un asino, l'altro sopra un cammello, e li contemplò attentamente per molto tempo.7 Si viderit currum, bigam equitum,
ascensorem asini et ascensorem cameli,
intueatur diligenter multo intuitu ”.
8 E gridò qual leone: « Io sto sulla torre di guardia del Signore, vi sto continuamente di giorno, sto vegliando al mio posto le intere notti ».8 Et clamavit speculator:
“ Super specula, Domine,
ego sum stans iugiter per diem,
et super custodiam meam
ego sum stans totis noctibus.
9 Ecco che viene uno a cavallo, uno della pariglia dei cavalieri, e prende la parola e dice: « E' caduta, è caduta Babilonia, e tutte le statue dei suoi dèi sono in frantumi sulla terra ».9 Ecce, huc venit agmen virorum,
biga equitum ”.
Et respondit et dixit:
“ Cecidit, cecidit Babylon,
et omnia sculptilia deorum eius
contrita sunt in terram ”.
10 O mio grano battuto, o figli della mia aia, quello che ho sentito dal Signore degli eserciti, dal Dio d'Israele, l'ho annunziato a voi.10 Tritura mea et fili areae meae,
quae audivi a Domino exercituum, Deo Israel,
annuntiavi vobis.
11 Vaticinio a carico di Duma. A me si grida da Seir: «Sentinella, a che punto è la notte? Sentinella a che punto è la notte? »11 Oraculum Duma.
Ad me clamat ex Seir:
“ Custos, quid de nocte?
Custos, quid de nocte? ”.
12 La sentinella risponde: « E' venuto il mattino, ed è notte; se lo volete sapere, ridomandate, tornate, tornate ».12 Dixit custos:
“ Venit mane, sed etiam nox;
si quaeritis, quaerite,
revertimini, venite ”.
13 Vaticinio a carico dell'Arabia. Voi dormirete la sera nella boscaglia, sulla strada di Dedanim. Mandate incontro, portate acqua agli assetati, o abitatori della terra australe, portando dei pani, andate incontro a chi fugge.13 Oraculum in solitudine.
In saltu, in solitudine dormietis,
turmae Dedanim.
14 Perchè essi fuggono davanti alle spade, davanti alle spade che son loro addosso, davanti agli archi tesi, davanti alla terribile battaglia.14 Occurrentes sitienti ferte aquam,
qui habitatis terram Thema;
cum panibus occurrite fugienti:
15 Perchè cosi mi ha parlato il Signore: « Ancora un anno, anno di mercenario, e sparirà tutta la gloria di Cedar.15 a facie enim gladiorum fugerunt,
a facie gladii nudati,
a facie arcus extenti,
a facie gravis proelii.
16 E ciò che resta dei numerosi e forti arceri dei figli di Cedar sarà ridotto a poco; perchè il Signore Dio d'Israele ha parlato ».16 Quoniam haec dicit Dominus ad me: “ Adhuc anno sicut anni mercennarii, etauferetur omnis gloria Cedar;
17 et reliquiae numeri arcuum fortium filiorumCedar imminuentur; Dominus enim, Deus Israel, locutus est ”.