Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 42


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Non riportare discorsi sentiti, rivelando il segreto: così non avrai da arrossire e troverai grazia nel cospetto di tutti gli uomini. Non ti vergognare di tutte quest'altre cose, e il rispetto umano non ti faccia peccare.1 Non raddoppiare le parole, che tu averai udite, della cosa occulta; sarai veracemente sanza confusione, e troverai grazia nel cospetto di tutti li uomini, e per tutte queste cose non sarai vituperato; e non adiutoriare la persona, sì che per lei pecchi.
2 Della legge dell'Altissimo, dell'alleanza, della giustizia che assolve l'empio,2 Della [legge dello] Altissimo e del testamento e del giudicio e di giustificare il malvagio;
3 nei conti coi soci e i viandanti, della divisione dell'eredità tra gli amici,3 (e guàrdati che tu non sii confuso) della parola de' compagni e de' viandanti, e del dare la ereditade delli amici;
4 della bilancia e della stadera giusta, del guadagno, molto o poco che sia,4 e dell' agguaglianza della stadera e de' pesi, e dello acquistamento del molto e del poco;
5 (di impedire) la corruzione del mercato e dei mercanti, di correggere molto i figlioli, e far sanguinare i fianchi al servo scellerato.5 e della corruzione (e dello arigogliamento) della compera e de' danari; della molta disciplina de' figliuoli; del servo pessimo, il cui lato fae insanguinare.
6 E' bene mettere il sigillo sopra una donna cattiva.6 Sopra malvagia femina buono è lo segno.
7 Dove son molte mani, chiudi; e ciò che dài contalo e pesalo, inoltre ciò che dài e ciò che ricevi scrivilo tutto.7 E dove [son] molte mani, chiudi; e qualunque cosa tu dài, annùmerale e pesale e tolli per conto; e serva ciò che ti sia dato e hai ricevuto.
8 (Non ti vergognare) di correggere l'insensato, lo stolto, nè dei vecchi condannati dai giovani; così tu sarai saggio in tutto e lo dato davanti a tutti i viventi.8 Guàrdati dalla disciplina del disensato e del pazzo, e delli vecchi che sono sotto il giudicio dei giovani; e sarai (savio e) ammaestrato in tutte le cose, e laudabile nel conspetto di tutti gli uomini.
9 La figlia è l'occulta ansia del padre, e toglie il sonno il timore che essa invecchi ragazza o sia presa in odio da maritata.9 La figliuola del padre è nascosa; la vigilia e la sollecitudine li toglierà il sonno, acciò ch' ella non diventi adulta nella giovinezza sua, e poi diventi odiosa, quando sarà dimorata con l'uomo;
10 o che sia contaminata nella sua verginità, o che si trovi incinta nella casa paterna, o che sia infedele col marito o per lo meno rimanga sterile.10 acciò che nullo tempo sia contaminata nella virginitade sua, e non si trovi gravida in casa del padre; acciò che, usata con l'uomo, non travalichi la legge, o divegna sterile.
11 Fai stretta guardia a figlia lussuriosa, chè non ti faccia divenire oggetto di scherno pei tuoi nemici, la favola della città, il ludibrio della plebe, e ti copra di confusione nell'assemblea del popolo.11 Conferma la guardia tua sopra la figliuola lussuriosa, acciò ch' ella mai venire non ti faccia in vituperio appo li nimici tuoi, e a dispregio nella cittade, e a viltà del popolo, e ch' ella [non] confonda te nella moltitudine delle genti.
12 Non guardare alla bellezza di nessun uomo e non ti trattenere in mezzo alle donne.12 Non attendere a ogni uomo nella bellezza, e non dimorare tra le femine.
13 Perchè dalle vesti vien la tignola e dalla donna l'iniquità dell'uomo.13 Però che la tignuola esce de' vestimenti, e dalla femina esce la iniquitade del marito (cioè la femina fa malo uomo).
14 E' meglio il male da un uomo che i benefìzi da una donna, da una donna che porta vergogna e ignominia.14 Meglio è la iniquità dell' uomo, che la femina bene facente, e che la femina confondente in vituperio.
15 Or rammenterò le opere del Signore, e pubblicherò quello che ho veduto. Per la parola del Signore esistono le sue opere.15 Io mi ricorderò delle opere di Dio; e di quelle cose ch' io vidi annunzierò nelli sermoni del Signore le opere sue.
16 Il lucente sole contempla tutto, l'opera del Signore è piena della sua gloria.16 Il sole alluminando per tutte le cose guardoe, e della gloria del Signore è piena l'opera sua.
17 Non ha forse il Signore dato ai santi di annunziare tutte le sue maraviglie che il Signore onnipotente ha confermate perchè reggano nella sua gloria?17 Or non fece Iddio li santi parlare tutte le sue maraviglie (da non potere contare), le quali Iddio onnipotente confermoe che sieno stabilite nella gloria sua?
18 Egli scruta l'abisso e il cuore dell'uomo e conosce i loro segreti accorgimenti;18 (Iddio onnipotente) esaminerà l'abisso e il cuore dell' uomo e la sottilidate sua.
19 Egli conosce tutto lo scibile e vede i segni del tempo, annunzia le cose passate e quelle future e scopre le tracce delle cose nascoste.19 Iddio pensoe ogni scienza, e guardoe nel segno del secolo, annunziando quelle cose che sono passate, e quelle che sono a venire, rivelando le vestigie delli occulti.
20 Nessun pensiero gli sfugge, nessuna parola gli resta nascosta.20 E nullo pensiero preterisce lui, e nullo sermone si nasconde da lui.
21 Egli ha decorate le maraviglie della sua sapienza. Egli è prima dei secoli e per tutti i secoli, e nulla s'è aggiunto a lui,21 Colui ch' è inanzi del secolo e in fino nel secolo, adornoe le grandissime cose della sua sapienza; e non è cresciuto,
22 e nulla gli manca, e non ha bisogno del consiglio di nessuno.22 e non iscemerae, e non ha bisogno di consiglio d'alcuno.
23 Quanto son belle le sue opere! E' come scintilla quello che si può considerare.23 Come sono desiderabili tutte le opere sue! sì come una favilla le possiamo considerare.
24 Tutte queste cose vivono e durano nei secoli e tutte in ogni occorrenza obbediscono a lui.24 Tutte queste vivono, e permangono nel secolo; e tutte le cose ubbidiscono lui in ogni necessitade.
25 Tutte sono a coppia, l'una di fronte all'altra: Egli non ha fatto nulla di difettoso.25 Tutte le cose doppie; uno è contra uno; e nulla cosa fece (Iddio) mancare.
26 Egli assicura il bene di ciascuna. Chi può saziarsi di mirarne la gloria?26 Elli confermoe li beni di ciascuno. E chi si sazierae vedendo la gloria sua?