Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Forse la sapienza non chiama? e non alza la voce la prudenza?1 E come? non clama frequentemente la sapienza, e grida la prudenza?
2 in cima alle alture, lungo la strada, ai crocicchi delle vie sta in piedi2 (data da Dio a Moisè nel monte). La qual sta in mezzo delle vie,
3 vicino alle porte della città, dentro le stesse porte essa dice:3 appresso le porte della città, (per che la legge è manifesta negli luoghi pubblici); la qual grida in quelle, e dice:
4 « O uomini, a voi il mio grido, la mia voce si rivolge ai figli degli uomini.4 O generazione umana, a voi sollecitamente clamo, e la mia voce a voi si drizza.
5 Imparate, o piccoli, l'accortezza, e voi, o stolti, state attenti.5 O ignoranti, (venite che vi) voglio (ammaestrarvi e) farvi astuti (acciò voi sappiate difendervi dal male); e voi, insipienti, voltate il cuor vostro alle mie parole.
6 Ascoltate, perchè vo' parlare di grandi cose, e le mie labbra s'apriranno a predicare ciò che è retto.6 Uditemi, per che io ho a parlare di cose grandi (e magne); e le mie labbra s'apriranno a predicarvi cose rette.
7 La mia bocca ragionerà della verità, e le mie labbra detesteranno ciò che è empio.7 E sì vi parlerò cose vere, le quali ho per avanti pensato, le quali saranno a detestazione degli empii.
8 I miei discorsi son tutti giusti; nulla v'è di falso o di storto;8 Tutti i miei parlari sono giusti; e in loro non è alcuna sentenza prava nè perversa.
9 son retti per l'uomo intelligente ed equi per chi ha trovata la scienza.9 I miei parlari sono retti agli uomini intelligenti, e giusti agli uomini scientifici.
10 Preferite la mia disciplina al denaro e la scienza all'oro,10 Accettate il mio ammaestramento, e non pecunia; eleggetevi più presto dottrina, che auro.
11 perchè la sapienza vai più di tutte le perle, e le cose più care non son da paragonarsi a lei.11 Per che è migliore la sapienza di tutte le preziosissime ricchezze; e tutto quello si puote desiderare non è da esser comparato a lei.
12 Io, la sapienza, abito nel consiglio e presiedo ai saggi pensieri.12 Io, sapienza, abito nel consiglio (cioè in quelli che volontieri consenteno agli ammaestramenti degli uomini buoni); e io son presente agli uomini (discreti ed) eruditi, disponendo di loro cogitazioni (e opere).
13 Temere Dio vuol dire odiare il male. L'arroganza, la superbia, la perversa condotta e la bocca bilingue, io le detesto.13 Lo timor del Signore ha odio al male; io escomunico la arroganza e la superbia, tutte le vie (manifeste) degli uomini pravi, e tutti gli uomini bilingui (e duplici).
14 A me appartiene il consiglio e l'equità, a me la prudenza, a me la forza.14 Mio è il consiglio e la equità (e sanza me non vi puote essere), mia è la prudenza, mia è la fortezza.
15 Per me regnano i re, e i legislatori ordinano ciò che è giusto.15 Per me regnano i re (quanto al consiglio); per me i conditori (e componitori) delle leggi cognoscono quello è giusto (quanto alla equitate).
16 Per me comandano i principi, e i giudici amministrano la giustizia.16 Per me i principi comandano (e òrdinano quanto alla prudenza); per me i potenti cognoscono la giustizia (quanto alla fortezza, e pugnano per lei).
17 Io amo quelli che m'amano, e quelli che mi cercano con diligenza mi troveranno.17 Io quegli che mi amano, amo; e se nella gioventute sua mi cercheranno, mi troveranno.
18 Meco sono le ricchezze e la gloria, i più alti beni e la giustizia.18 Apresso a me sono le divizie e la gloria, e le ricchezze trapassanti ogni cosa temporale, e la giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell'oro e delle pietre preziose, e il mio prodotto vai più dell'argento eletto.19 Egli è migliore il mio frutto (il qual è vita eterna), che l'oro e le pietre preziose; e le mie virtù (le quali io do) sono migliori dell' argento eletto.
20 Io cammino nelle vie della giustizia e per i sentieri della rettitudine,20 Io men vo per le vie della giustizia, e nel mezzo de' sentieri del giudicio,
21 per arricchire quelli che mi amano e riempire i loro tesori.21 acciò ch' io facci ricchi quegli mi amano (de' doni spirituali), e i loro tesauri (che sono le potenze dell' anima nostra) riempia (di diverse grazie).
22 Dio mi possedette all'inizio delle sue opere, fin da principio, avanti la creazione.22 Il Signore ha posseduto me (sapienza, cioè generato) in lo principio delle sue creature, avanti fusse fatto alcuna cosa.
23 Ab eterno fui stabilita, al principio, avanti che fosse fatta la terra:23 Ab eterno son ordinata (cioè generata) inanzi ogni tempo, inanzi fusse fatta la terra.
24 non erano ancora gli abissi, ed io ero già concepita. Non ancora le sorgenti delle acque rigurgitavano,24 Non erano anco (produtti) gli abissi, e io era concetta; e anco i fonti delle acque non erano creati;
25 non ancora le montagne si erano fermate sulla grave mole. Prima delle colline io ero partorita.25 nè i monti fondati; avanti fusse produtto alcuno colle, io era parturita;
26 Egli non aveva fatto ancora nè la terra, nè i fiumi, nè i cardini del mondo.26 anco la terra non era fatta, nè i fiumi, nè i cardini del mondo.
27 Quando preparava i cieli io ero presente, quando con legge inviolabile chiuse sotto la volta l'abisso,27 Quando sì facea i cieli, eravi presente; quando chiudeva il mare di certo termine;
28 quando rese stabile in alto la volta celeste e vi sospese le fonti delle acque,28 quando facea il cielo empireo, quando ponea il termine ai fonti dell' acque;
29 quando fissava al mare i suoi confini e dava legge alle acque di non passare il loro termine, quando gettava i fondamenti della terra,29 quando circondava il mare, ponendovi il termine suo alle acque, le quali non passassero li suoi confini; quando ponea la terra come fondamento;
30 io ero con lui a ordinare tutte le cose. Sempre nella gioia, scherzavo dinanzi a lui continuamente,30 con lui era, componendo tutte le cose; e sì mi dilettava eternalmente, facendo festa con lui ogni tempo (cioè sempre),
31 scherzavo nell'universo: è mia delizia stare coi figli degli uomini.31 rallegrandomi di tutte le cose create; e le mie delizie fossero con i figliuoli degli uomini, (per che Iddio abita in noi per grazia).
32 Or dunque, o figli, ascoltatemi: beati quelli che battono le mie vie.32 Allora, figliuoli, udite me: beati quegli che custodiscono le mie vie.
33 Ascoltate i miei avvisi per diventar saggi, non li ricusate.33 Audite l'ammaestramento mio, e siate savii, e non vogliate rimuoverlo da voi.
34 Beato l'uomo che mi ascolta e veglia ogni giorno alla mia porta, e aspetta all'ingresso della mia casa.34 Beato quello uomo, il qual mi aude, il qual vigila ogni di dinanzi alle mie porte (le quali sono la scrittura santa), e sta con diligenza alli sustentacoli della mia porta (i quali sono i predicatori).
35 Chi troverà me avrà trovata la vita, e riceverà dal Signore la salute.35 Quegli mi troveranno [troveranno] la vita, e acquisteranno la salute in el Signore (cioè vita eterna).
36 Ma chi peccherà contro di me farà torto a se stesso. Tutti quelli che mi odiano amano la morte ».36 Quegli che peccheranno contra a me, offenderanno l' anima sua. Tutti quelli m' hanno odiato, amano la morte (eterna).