Scrutatio

Giovedi, 8 maggio 2025 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giobbe 11


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Prese allora la parola Sofar di Naama, e disse:1 Allora Zofar il Naamatita prese la parola e disse:

2 « Può essere che il parolaio non abbia risposta, e che il linguacciuto abbia ragione?2 A tante parole non si darà risposta?
O il loquace dovrà aver ragione?
3 Tu solo farai tacere gli uomini, e dopo aver scherniti gli altri, da nessuno sarai confutato?3 I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?
Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?
4 Tu hai detto: La mia parola è pura e sono senza macchia nel tuo cospetto.4 Tu dici: "Pura è la mia condotta,
io sono irreprensibile agli occhi di lui".
5 Oh! volesse Dio parlar lui con te, e aprirti le sue labbra,5 Tuttavia, volesse Dio parlare
e aprire le labbra contro di te,
6 per manifestarti i segreti della sapienza, i molteplici aspetti della sua legge! Allora capiresti che esige da te molto meno di quello che non meritino le tue colpe.6 per manifestarti i segreti della sapienza,
che sono così difficili all'intelletto,
allora sapresti che Dio ti condona parte della tua
colpa.
7 Pretendi forse di investigare le vie di Dio, e di comprendere perfettamente l'Onnipotente?7 Credi tu di scrutare l'intimo di Dio
o di penetrare la perfezione dell'Onnipotente?
8 E' più alto del cielo, e come farai (ad arrivarci)? E' più profondo dell'inferno, e come potrai scrutarlo?8 È più alta del cielo: che cosa puoi fare?
È più profonda degli inferi: che ne sai?
9 La sua misura è più lunga della terra, e più larga del mare.9 Più lunga della terra ne è la dimensione,
più vasta del mare.
10 Se mette sossopra tutte le cose, o le confonde insieme, chi potrà dirgli nulla?10 Se egli assale e imprigiona
e chiama in giudizio, chi glielo può impedire?
11 Egli ben conosce la vanità degli uomini ed è possibile che vedendo l'iniquità non se ne curi?11 Egli conosce gli uomini fallaci,
vede l'iniquità e l'osserva:
12 L'uomo stolto si leva in superbia, e si crede nato libero come il puledro dell'asino salvatico.12 l'uomo stolto mette giudizio
e da ònagro indomito diventa docile.
13 Ma se tu, che hai indurato il cuore nello stendere le mani verso di lui,13 Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore
e tenderai a lui le tue palme,
14 toglierai l'iniquità dalla tua mano, e non farai rimaner l'ingiustizia nella tua dimora,14 se allontanerai l'iniquità che è nella tua mano
e non farai abitare l'ingiustizia nelle tue tende,
15 allora potrai alzare la tua faccia senza macchia, sarai incrollabile e senza paura,15 allora potrai alzare la faccia senza macchia
e sarai saldo e non avrai timori,
16 dimenticherai la miseria; te ne ricorderai come d'acqua passata.16 perché dimenticherai l'affanno
e te ne ricorderai come di acqua passata;
17 Sul far della sera ti sorgerà una specie di luce meridiana, e quando ti crederai finito, sorgerai come la stella del mattino.17 più del sole meridiano splenderà la tua vita,
l'oscurità sarà per te come l'aurora.
18 Sarai pieno di fiducia per la speranza che ti attende, e anche sotterrato dormirai tranquillo.18 Ti terrai sicuro per ciò che ti attende
e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo.
19 Riposerai, e non verrà nessuno a spaventarti, e moltissimi supplicheranno la tua faccia.19 Ti coricherai e nessuno ti disturberà,
molti anzi cercheranno i tuoi favori.
20 Ma gli occhi degli empi verranno meno, non vi sarà scampo per essi, e la loro speranza diverrà l'abominazione della loro anima ».20 Ma gli occhi dei malvagi languiranno,
ogni scampo è per essi perduto,
unica loro speranza è l'ultimo respiro!