Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Ioas aveva sette anni quando cominciò a regnare, e regnò quarantanni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Sebia di Bersabee.1 Ed era Ioas di sette anni quando cominciò a regnare; e XL anni regnò in Ierusalem; il nome della madre fu Sebia di Bersabee.
2 Egli fece quel che era retto nel cospetto del Signore per tutto il tempo del sacerdote Ioiada,2 E fece bene nel cospetto di Dio, tutto il tempo di Ioiada sacerdote.
3 Il quale gli fece prendere due mogli, da cui ebbe figli e fi­glie.3 E tolse Ioas due moglie, delle quali generò figliuoli e figliuole.
4 Dopo questo piacque a Ioas di restaurare la casa del Signore,4 Dopo le quali cose piacque a Ioas di rifare la casa di Dio.
5 e, radunati i sacerdoti e i leviti, disse loro: « Andate per le città di Giuda, e raccogliete da tutto Israele i denari per i restau­ri da farsi, anno per anno, al tempio del vostro Dio e fate que­sto con sollecitudine ». Ma i le­viti agirono con molta negligen­za.5 E congregò sacerdoti e Leviti, e disse loro: andate a tutte le città di Giuda, e ricogliete là da tutto Israel, per riconciare il tempio, moneta; e ciò fate ogni anno, e fatel tosto. E i Leviti fecero questo negligentemente.
6 Allora il re chiamò il ponte­fice Ioiada, e gli disse: « Perchè non hai procurato d'indurre i le­viti a portare da Giuda e da Ge­rusalemme il denaro che Mosè, servo del Signore, stabilì come offerta di tutta la moltitudine d'Israele per il Tabernacolo della testimonianza? »6 E il re di Giuda chiamò Ioiada principe, e dissegli perchè non hai tu avuto cura di costringere i Leviti a raccogliere di Giuda [e di Ierusalem] la moneta (a restaurazione del tempio), la quale ordinoe Moisè servo di Dio, che tutta la moltitudine d' Israel la recasse nel tabernacolo del testimonio?
7 L'empiissima Atalia e i suoi figli avevan distrutta la casa di Dio, e con tutte le cose che erano state consacrate nel tempio del Signore avevano adornato il tempio dei Baalim.7 Però che Atalia empiissima, e' suoi figliuoli, disfeceno la casa (del tempio) di Dio; e di tutte quelle cose, le quali erano consecrate al tempio del Signore, avea ornato il tempio di Baalim.
8 Allora il re ordinò che fosse fatta una cassa, che collocarono vicino alla porta della casa del Si­gnore, al di fuori.8 E comandò il re, e feciono una arca; e puoserla presso alla porta del Signore di fuori.
9 E fu pubblicato in Giuda e in Gerusalemme che ciascuno portasse al Signore il prezzo che Mosè, servo di Dio, aveva imposto sopra tutto Israele nel deserto.9 E fu predicato in Giuda e in Ierusalem, che ciascuno portasse al Signore quello prezzo, il quale ordinò Moisè servo di Dio sopra tutto Israel nel deserto.
10 Tutti i principi e tutto il popolo se ne rallegrarono, e, andati a gettare il prezzo nella cassa del Signore, ne gettaron tanto che fu piena.10 E tutti i prìncipi e tutto il popolo si rallegrarono; ed entrando diedono e misono nell' arca del Signore, sì che fu piena.
11 Quando era tempo di portare, per mezzo dei leviti, la cassa dinanzi al re (quando vedevano che il denaro era in gran quantità) veniva il segretario del re e quello designato dal pontefice, mettevan fuori il denaro che era nella cassa, poi riportavano la cassa al suo posto. Così facendo tutti i giorni, fu raccolto infinito denaro,11 Ed essendo il tempo da portare l'arca per mano de' Leviti dinanzi al re; però che vedeano (che ivi entrava) molta pecunia; entrava il notaio del re, e quello ch' era ordinato [dal] primo sacerdote; vuotavano la moneta la quale era nell' arca, e l'arca riportavano al luogo suo; e così facevano ogni dì, e fu raunata infinita pecunia.
12 che il re e Ioiada davano ai sopraintendenti ai lavori della casa del Signore, i quali, con esso, pagavano i tagliapietre e gli operai per ogni lavoro di restauro nella casa del Signore, così pure i lavoratori di ferro e di rame, affinchè riparassero ciò che minacciava cadere.12 La quale il re e Ioiada diedono a quelli ch' erano soprastanti all' opera della casa del Signore; e coloro di quella conduceano i maestri tagliatori di pietre, e artefici d'ogni lavorio, a restaurare il tempio di Dio, e fabri di ferro e di metallo, acciò che quello ch' era cominciato a cadere fosse racconcio.
13 Questi operai, lavorando con diligenza, ripararono colle loro mani le screpolature delle pareti, fecero tornare la casa del Signore nel suo antico stato e la resero stabile e sicura.13 E quelli che operavano feciono con prudenza; e le rompiture delle mura veniano [chiuse] per le loro mani; e suscitarono la casa del Signore nel primo stato, e fecerla stare ferma.
14 Finiti tutti i lavori, portarono al re e a Ioiada il denaro avanzato, col quale furon fatti vasi del tempio pel servizio e per gli olocausti, così pure le coppe e gli altri vasi d'oro e d'argento. Durante tutta la vita di Ioiada furono offerti sempre olocausti nella casa del Si­gnore.14 E compiute tutte l' opere, riportoro dinanzi al re e a Ioiada tutta l'altra parte della moneta; della quale fecero fare vasa per lo tempio al ministerio dello olocausto, e ampolle, e tutte l'altre vasa d'oro e d'ariento; e offereansi nella casa di Dio gli olocausti continuamente tutto il tempo di Ioiada.
15 Ioiada, divenuto vecchio e pieno di giorni, morì all'età di centotrent'anni,15 E Ioiada pieno di die invecchiò; ed essendo di CXXX anni (invecchiò e) morì.
16 e fu sepolto nella città di David coi re, perchè egli aveva fatto del bene a Israele e alla sua casa.16 E seppellironlo nella città di David con esso i re, però che avea ben fatto con Israel e con la casa sua.
17 Ma dopo la morte di Ioiada, i principi di Giuda andarono a prostrarsi davanti al re, il quale, rammollito dai loro ossequi, fece come vollero. i17 E da poi che morì Ioiada, i prìncipi di Giuda entrarono al re, e adoraronlo; il qual (era) consolato alle parole loro, consentì a loro.
18 Così abbandonarono il tempio del Signore, Dio dei loro padri, e servirono ai boschetti sacri, ai simulacri, pel quale peccato l'ira di Dio si accese contro Giuda e Gerusalemme.18 E lasciaronlo, cioè il tempio dello Signore Iddio de' padri loro, e servirono a' boschi e agl' idoli; per la quale cagione fu fatta l'ira (di Dio) sopra Giuda e sopra Ierusalem.
19 Dio mandava loro dei pro­feti per farli tornare al Signore, ma essi non vollero ascoltare le loro proteste.19 E mandava loro i profeti, acciò che ritornassero al Signore; ma egli non gli vollero intendere.
20 Allora lo Spirito del Signore investì il sacerdote Zaccaria, figlio di Ioiada, il quale si presentò al cospetto del popolo e disse loro: « Queste cose dice il Signore Dio: Perchè trasgredite il comandamento del Si­gnore, e, contro il vostro bene, avete abbandonato il Si­gnore, perchè egli pure vi abbandoni? »20 Onde lo spirito di Dio uscìo a Zacaria, figliuolo di Ioiada sacerdote, il quale istette nel cospetto del popolo, e disse loro: questo dice il Signore: perchè passate voi il comandamento del Signore, la quale cosa non vi farà pro', e avete lasciato il Signore acciò che egli lasci voi?
21 Ma essi, radunatisi contro di lui, lo lapidarono, secondo l'ordine del re, nell'atrio della casa del Signore.21 Li quali raunati [contra lui] gittarono le pietre, secondo il comandamento del re, nelle case della casa di Dio.
22 Il re Ioas non si ricordò della misericordia fatta a lui da Ioiada, padre di Zaccaria, e gli uccise il figliolo, il quale disse, morendo: « Il Signore vegga e faccia giustizia! »22 E non si ricordò il re Ioas della misericordia, la quale avea fatta con esso lui Ioiada suo padre; ma uccise il suo figliuolo. Il quale morendo disse: il Signore il veggia e ricerchi.
23 Ma in capo a un anno, l'esercito della Siria sali contro Ioas, e venuto in Giuda e in Gerusa­lemme, uccise tutti i principi del popolo, e mandò tutta la preda al re in Damasco.23 E rivoluto l'anno, ascendette lo esercito di Siria contra a lui; e venne in Giuda e in Ierusalem, e uccise tutti i prìncipi del popolo, e tutta la preda mandò al re in Damasco.
24 Veramente i Siri eran venuti in piccolissimo numero, e fu il Signore che diede loro nelle mani una moltitudine infinita, che aveva abbandonato il Signore Dio dei suoi padri. (I Siri) dettero a Ioas dei castighi ignominiosi, e,24 E certo, essendo venuto piccolo numero di Sirii, il Signore diede nelle loro mani infinita moltidine, però che aveano lasciato il Signore Iddio dei padri loro; e contro a Ioas fecero vituperosi giudicii.
25 partendo, lo lasciarono in grandi mali. Poi i suoi servi, levatisi contro di lui, per vendicare il sangue del figlio di Ioiada sacerdote, lo uccisero nel suo letto. Egli morì, e fu sepolto nella città di David; ma non nei sepolcri dei re.25 E partendosi, lasciaronlo in grande malattia; e levaronsi contra lui i servi suoi in vendetta del sangue del figliuolo di Ioiada sacerdote, e ucciserlo in su il letto suo; e seppellironlo nella città di David, ma non nelle sepolture dei re.
26 Quelli che cospirarono contro di lui furono: Zabad, figlio di Semmaat Ammonita, e lozabad figlio di Semarit Moabita.26 E puosergli agguati Zabad figliuolo di Semmaat Ammanitide, e Iozabad figliuolo di Semarit di Moab.
27 Or quello che riguarda i suoi figli, la somma del denaro raccolta sotto di lui e il restauro della casa di Dio, queste cose sono esposte coi loro particolari nel libro dei re. E Amasia suo figlio gli successe nel regno.27 E i suoi figliuoli, e la somma della pecunia la qual era congregata al suo tempo, e la restaurazione della casa di Dio, sono scritte più diligentemente nel libro de' re; e (dopo lui) regnò per lui Amasia suo figliuolo.