Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 23


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Il settimo anno, Ioiada, fattosi animo, prese i centurioni: Azaria figlio di Ieroham, Ismael, figlio di Iohanan, Azaria figlio di O'bed, Maasia figlio di Adaia, Elisafat figlio di Zecri, e fece lega con essi.1 Ma l’anno settimo, Gioiada si fortificò, e prese seco questi capi di centinaia, coi quali egli fece lega, cioè: Azaria, figliuolo di Ieroham; ed Ismaele, figliuolo di Iohanan; ed Azaria, figluolo di Obed; e Maaseia, figliuolo di Adaia; ed Elisafat, figliuolo di Zicri.
2 Questi, fatto il giro del paese di Giuda, radunarono da tutte le città di Giuda i leviti e i principi delle famiglie d'Israele, e vennero in Gerusalemme.2 Ed essi andarono attorno per lo paese di Giuda, ed adunarono, da tutte le città di Giuda, i Leviti e i capi delle famiglie paterne d’Israele; e vennero in Gerusalemme.
3 Tutta questa moltitudine strinse lega col re nella casa di Dio, e Ioiada disse loro: « Ecco, il fi­glio del re regnerà, come il Signore ha detto dei figli di David.3 E tutta quella raunanza fece lega col re, nella Casa di Dio. E Gioiada disse loro: Ecco, il figliuol del re regnerà, come il Signore ha promesso a’ figliuoli di Davide.
4 Or dunque ecco quanto dovete fare:4 Questo è quello che voi farete: La terza parte di voi, cioè quelli ch’entrano in settimana, così sacerdoti come Leviti, sieno per portinai alle soglie delle porte;
5 la terza parte di voi sacerdoti, leviti e portinai, che venite al sabato, starà alle porte, un'altra terza parte alla casa del re, e l'altra terza parte alla porta che si chiama del Fondamento: tutto il rimanente del popolo starà nei cortili della casa del Signore.5 e l’altra terza parte alla casa del re; e l’altra terza parte alla porta del fondamento; e tutto il popolo sia ne’ cortili della Casa del Signore.
6 Nessun altro entri nella casa del Signore, eccetto i sacerdoti e, tra i leviti, quelli in funzione: essi soli entrino, perchè son santificati: il resto della gente stia agli ordini del Signore.6 E niuno entri nella Casa del Signore, se non i sacerdoti, ed i ministri d’infra i Leviti; essi entrino, perciocchè sono santificati; ma tutto il popolo osservi ciò che il Signore ha comandato che si osservi.
7 Poi i leviti circonderanno il re avendo ciascuno le proprie armi, e se alcuno entrerà, sia messo a morte. Essi starati col re quando entra e quando esce ».7 Ed i Leviti circondino il re d’ogn’intorno, avendo ciascuno le sue arme in mano; e sia fatto morire chiunque entrerà nella Casa; e siate col re, quando egli entrerà, e quando uscirà fuori.
8 Allora i leviti e tutto Giuda fecero in tutto quello che Ioiada aveva comandato, e ciascuno prese gli uomini che aveva sotto di se, tanto quelli che, seconde l'ordine, entravano il sabato, quanto quelli che, finito il sabato, dovevano uscire; perchè il pontefice Ioiada non aveva lasciato andar via le compagnie che ogni settimana solevano darsi il cambio.8 I Leviti adunque, e tutto Giuda, fecero interamente secondo che il sacerdote Gioiada avea comandato, e presero ciascuno la sua gente, cioè, quelli ch’entravano in settimana e quelli che ne uscivano; perciocchè il sacerdote Gioiada non licenziò gli spartimenti.
9 Il sacerdote Ioiada diede ai centurioni le lance e i grandi e i piccoli scudi del re David, che il re aveva consacrati nella casa del Signore.9 E il sacerdote Gioiada diede a’ capi di centinaia le lance e gli scudi, e i pavesi, ch’erano stati del re Davide, ed erano nella Casa di Dio.
10 La gente armata di spada la pose tutta dal lato destro del tempio fino al lato sinistro di esso, davanti all'altare ed al tempio, attorno al re.10 E fece star tutta quella gente, ciascuno con la sua arme in mano, dal lato destro della Casa fino al sinistro, presso dell’Altare, e della Casa, d’intorno al re.
11 Portato fuori il figlio del re, posero sopra di lui il diadema e il testimonio, cioè gli diedero in mano, perchè la tenesse, la legge, e lo costituirono re, ungendolo il pontefice Ioiada coi suoi figli. Poi, fattigli i buoni auguri, gridarono: « Viva il re ».11 Allora il figliuolo del re fu menato fuori, e fu posta sopra lui la benda, e gli ornamenti reali, e fu dichiarato re. E Gioiada ed i suoi figliuoli l’unsero, e dissero: Viva il re
12 Or quando Atalia sentì il rumore di coloro che accorrevano ad acclamare il re, si spinse tra il popolo nel tempio del Signore.12 Ed Atalia udì il romore del popolo, de’ sergenti, e di quelli che cantavano laudi presso del re; e venne al popolo nella Casa del Signore.
13 Appena ebbe veduto il re, che stava in piedi su di una predella nell'atrio, attorniato dai principi, dalle schiere e da tutto il popolo del paese che si rallegrava, sonava le trombe e faceva risonare vari altri strumenti, appena ebbe udite le voci di coloro che acclamavano il re, stracciò le sue vesti, gridando: « Congiura, congiura ».13 E riguardò, ed ecco, il re era in piè, sopra il suo pergolo, all’entrata; e i capitani, e i trombettieri, erano appresso del re, con tutto il popolo del paese, che si rallegrava, e sonava con le trombe; parimente i cantori, con istrumenti musicali; e i mastri del canto di laudi. Allora Atalia si stracciò le vesti, e disse: Congiura, congiura.
14 Ma il pontefice Ioiada, accostatosi ai centurioni e ai capi dell'esercito, disse: « Trascinatela fuori del recinto del tempio, e là fuori sia uccisa colla spada ». Avendo il sommo sacerdote ordinato che non fosse uccisa nella casa del Signore,14 E il sacerdote Gioiada fece uscir fuori i capi di centinaia, che comandavano a quell’esercito, e disse loro: Menatela fuor degli ordini; e chi le andrà dietro, sia ucciso con la spada. Perciocchè il sacerdote avea detto: Non fatela morire nella Casa del Signore.
15 essi le misero le mani sul collo, e quan­do essa fu entrata nella porta dei cavalli della casa reale, ve la uccisero.15 Essi adunque le fecero far largo; e, come ella se ne veniva nella casa del re, per l’entrata della porta de’ cavalli, fu quivi uccisa.
16 Poi Ioiada fece il patto fra sè, tutto il popolo e il re, che sarebbero popolo del Signore;16 E Gioiada trattò patto fra sè e tutto il popolo, e il re, che sarebbero popolo del Signore.
17 e tutto il popolo, entrato nel tempio di Baal, lo distrusse, ne fece in pezzi gli altari e i simulacri, e, dinanzi agli altari, uccise pure Matan sacerdote di Baal.17 E tutto il popolo entrò nel tempio di Baal, e lo disfece, e spezzò gli altari, e le imagini di esso; ed uccise Mattan, sacerdote di Baal, davanti agli altari.
18 Inoltre Ioiada costituì nella casa del Si­gnore dei prefetti alle dipendenze dei sacerdoti e dei leviti, i qua­li erano stati distribuiti in classi da David nella casa del Signore, affinchè offrissero al Signore olocausti, come sta scritto nella legge di Mosè, con gioia e con canti, secondo le disposizioni di David.18 E Gioiada dispose gli ufficii della Casa del Signore fra le mani de’ sacerdoti Leviti, i quali Davide avea costituiti, per certi spartimenti, sopra la Casa del Signore, per offerire olocausti al Signore, secondo ch’è scritto nella Legge di Mosè; e ciò fu fatto con allegrezza, e con cantici, secondo la disposizione di Davide.
19 Pose pure dei portinai alle porte delle case del Signore, affinchè non v'entrasse nessuno che, per qualsiasi ragione, fosse immondo.19 Costituì, oltre a ciò, i portinai alle porte della Casa del Signore; acciocchè niuno immondo per qualunque cosa vi entrasse.
20 Presi poi con sè i centurioni, gli uomini di valore, i capi del popolo e tutta la gente del paese, fece scendere il re dalla casa del Signore, e lo fe' entrare nella casa reale per la porta superiore, e lo fecero sedere sul trono reale.20 Poi prese i capi delle centinaia, e gli uomini illustri, e quelli che aveano il reggimento del popolo, e tutto il popolo del paese; e condusse il re a basso, fuor della Casa del Signore; e passando per mezzo la porta alta, vennero nella casa del re, e fecero sedere il re sopra il trono reale.
21 Tutto il popolo del paese ne fece festa, e la città rimase tranquilla quando Atalia fu uccisa di spada.21 E tutto il popolo del paese si rallegrò, e la città fu in quiete, dopo che Atalia fu stata uccisa con la spada