Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Genesi 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or avendo cominciato gli uomini a moltiplicarsi sopra la terra, ed avendo avuto delle figliole,1 E conciosia cosa che gli uomini cominciassero già a moltiplicare sopra la terra, e figliuole procreassero,
2 i figli di Dio videro che le figliole degli uomini erano belle e sposarono quelle che fra tutte loro piacquero.2 vedetteno gli figliuoli di Dio le figliuole delli uomini, ch' erano belle; e tolserlesi per moglie, di tutte quelle che s'aveano elette.
3 E il Signore disse: «Il mio spirito non rimarrà per sempre nell'uomo, perchè egli è carne, e i suoi giorni saranno centoventi anni ».3 E disse loro lo Signore Iddio: non permanerà (cioè vuol dire non viverà) lo spirito mio nell'uomo sempre mai, imperciò ch' egli è di carne; e saranno i dì suoi di Cxx anni.
4 C'eran poi in quel tempo sopra la terra dei giganti. Or dopo che i figli di Dio si congiunsero colle figliole degli uomini, e queste partorirono, ne vennero fuori quegli uomini potenti, famosi nei secoli.4 Ed in questi dì già i giganti erano sopra la terra. E poscia che venuti sono i figliuoli di Dio alle figliuole degli uomini, quelli ch' elle generonno furono potenti al secolo ed uomini famosi.
5 Or Dio, vedendo che la malizia degli uomini era grande sopra la terra, e che ogni pensiero del loro cuore era di continuo al male,5 E vedendo Iddio, che molti mali dagli uomini fossero (cioè si facessero) nella terra, e tutt' i loro pensieri del cuore fossero intenti al mal fare in ogni tempo,
6 si penti d'aver fatto l'uomo sulla terra, e, addolorato nel profondo del cuore, disse:6 allora si pentio il Signore, ch' egli avea fatto l'uomo nella terra; (e guardante a quello che doveva venire) e toccato di dolore di cuore dentro, disse:
7 « Sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato: uomo e animali, rettili e uccelli del cielo; chè mi pento d'averli fatti ».7 Io guasterò l'uomo, il quale io creai, della faccia della terra, dall'uomo insino agli animali, e da' rettili (e ferucole minute) insino agli uccelli del cielo. Io mi pento in verità, ch' io feci loro.
8 Ma Noè trovò grazia davanti al Signore.8 Ma Noè sì trovoe la grazia dinanzi dal Signore (cioè che egli scampi dal diluvio, perchè era uomo giusto al mondo e a Dio).
9 Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto e perfetto fra i suoi contemporanei, e camminò con Dio,9 [ Queste sono le generazioni di Noè ]. Noè uomo giusto e perfetto (più che sopra la terra si trovasse) nelle sue generazioni col Signore andoe.
10 e generò tre figlioli: Sem, Cam e Iafet.10 E sì generoe tre figliuoli, cioè Sem, Cam e Iafet.
11 Or la terra era corrotta davanti a Dio e ripiena d'iniquità.11 Ma (peggiorando l'etaile) e corrompendosi la terra innanzi al Signore, è ripiena d'iniquitade.
12 Ed avendo Dio veduto che la terra era corrotta (ogni carne infatti seguiva sulla terra la via di corruzione),12 E conciosia cosa che Iddio vedesse la terra essere corrotta; e ogni carne avea corrotta la via sua sopra la terra (chè si partiano dal ben fare);
13 disse a Noè: « Davanti a me è giunta la fine d'ogni vivente; siccome la terra per opera degli uomini è piena d'iniquità, io li sterminerò colla terra,13 il Signore disse a Noè: la fine di tutta la carne viene innanzi a me, però che è rempiuta la terra d'iniquitade (e di peccati) della faccia loro; ma io dispergerò loro con la terra.
14 Fatti un'arca di legni piallati; falla a piccole stanze e spalmala di bitume di dentro e di fuori.14 (Disse il Signore a Noè) fatti un'arca di legni piallati; e la stanzia tua nell'arca farai, e re golala di bitume dentro e di fuori (cioè di pece).
15 E la farai in questa maniera: La lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l'altezza di trenta cubiti.15 E falla così: di CCC cubiti la sua lunghezza, la larghezza sia di L cubiti, e l'altitudine di XXX cubiti (e starai nell'arca).
16 Farai nell'arca una finestra, e al tetto gli darai la pendenza d'un cubito; metterai la porta dell'arca da un lato; vi farai il piano di fondo, il secondo e il terzo piano.16 E farai nell'arca una fenestra, ed in cubito uno consumerai la sommitade sua; e l'uscio del l'arca porrai dal lato; di sotto il cenacolo e camere farai in quell'arca.
17 Ecco io sto por mandare sulla terra le acque del diluvio, per sterminare ogni carne che ha l'alito della vita sotto il cielo; perirà tutto quello che è sopra la terra.17 Poi io adducerò l'acque del diluvio sopra la terra; e occiderò ogni carne, nella quale è spi rito di vita sotto cielo; e tutte cose sono in su la terra fieno consumate.
18 Ma io stabilirò il mio patto con te; ed entrerai nell'arca tu e i tuoi figlioli, la tua moglie e le mogli dei tuoi figlioli con te.18 E sì porroe il patto mio teco; ed entrerai nell'arca tu ed i figliuoli tuoi, e la moglie tua e le mogli de' figliuoli tuoi.
19 E di tutti gli animali ne farai entrare nell'arca due di ciascuna specie, un maschio ed una femmina, affinchè si salvino teco;19 E di tutti gli animali, di carne d'ogni generazione, ne metti due nell'arca, acciò che vivano teco, del maschio e della femina.
20 degli uccelli, secondo la loro specie, delle bestie, secondo la loro specie, di tutti i rettili della terra, secondo la loro specie, due entreranno con te nell'arca, affinchè possano conservarsi.20 E togli qualità degli uccelli secondo la generazione sua, e delle bestie nella generazione sua, e d'ogni ferucola della terra secondo la generazione sua, cioè due di tutti; ed entrino teco nell'arca acciò che possano vivere.
21 Prenderai dunque teco di tutto quello che si può mangiare e ne farai provvista, e servirà a te e a loro di nutrimento.»21 Togli adunque d'ogni cosa teco, le quali manucare si possano; e comportera' le appresso teco, e saranno così a te come a loro per cibo.
22 Fece pertanto Noè tutto quello che Dio gli aveva comandato.22 Fece adunque Noè ogni cosa, la quale Iddio gli avea comandato.