Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini - מכתב לאפסים 15


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 וַיְהִי בִּקְרֹב אֵלָיו כָּל־הַמּוֹכְסִים וְהַחַטָּאִים לִשְׁמֹעַ אוֹתוֹ1 Ed eransi approssimati a quello li pubblicani e peccatori, acciò udissero quello.
2 וַיִּלּוֹנוּ הַפְּרוּשִׁים וְהַסּוֹפְרִים לֵאמֹר הִנֵּה־זֶה מְקַבֵּל אֶת־הַחַטָּאִים וְאֹכֵל אִתָּם2 E gli Scribi e Farisei mormoravano (di Iesù) e dicevano questo riceve (pubblicani e) peccatori, e mangia con loro.
3 וַיְדַבֵּר אֲלֵיהֶם אֶת־הַמָּשָׁל הַזֶּה לֵאמֹר3 E Iesù disse a loro questa similitudine:
4 מִי זֶה הָאִישׁ מִכֶּם אֲשֶׁר־לוֹ מֵאָה כְבָשִׂים וְאָבַד לוֹ אֶחָד מֵהֶם וְלֹא יִטּוֹשׁ אֶת־הַתִּשְׁעִים וְתִשְׁעָה בַּמִּדְבָּר וְהָלַךְ אַחֲרֵי הָאֹבֵד עַד כִּי־יִמְצָאֵהוּ4 Qual è quello di voi, il quale avendo cento pecore, e perdendone una di quelle cento, non lascia egli le novantanove nel deserto, e va dietro a quella ch' era perduta, insino che l'ha ritrovata?
5 וְהָיָה כְּמָצְאוֹ אֹתוֹ יְשִׂימֶנּוּ עַל־כְּתֵפָיו בְּשִׂמְחָה5 E ritrovata ch' egli l'ha, rallegrasi e pònesela in su le spalle;
6 וּבָא אֶל־בֵּיתוֹ וְקָרָא לְאֹהֲבָיו וְלִשְׁכֵנָיו יַחַד לֵאמֹר שִׂמְחוּ אִתִּי כִּי מָצָאתִי אֶת־שֵׂיִי הָאֹבֵד6 e torna a casa, e chiama gli vicini e gli amici, e dice a loro: rallegratevi meco, imperò ch' io ho ritrovato la pecora ch' io avea perduta.
7 אֲנִי אֹמֵר לָכֶם כִּי־כֵן תִּהְיֶה שִׂמְחָה בַּשָּׁמַיִם עַל־חוֹטֵא אֶחָד הַשָּׁב יוֹתֵר מֵעַל־תִּשְׁעִים וְתִשְׁעָה צַדִּיקִים אֲשֶׁר לֹא־יִצְטָרְכוּ לִתְשׁוּבָה7 E così vi dico: più allegrezza sarà in cielo di uno peccatore che torni a penitenza, che di novantanove giusti li quali non hanno bisogno di fare penitenza.
8 אוֹ מִי הָאִשָּׁה אֲשֶׁר־לָהּ עֲשָׂרָה דַרְכְּמוֹנִים וְאָבַד לָהּ דַּרְכְּמוֹן אֶחָד וְלֹא־תַדְלִיק נֵר וּתְטַאטֵא אֶת־הַבַּיִת וּתְחַפֵּשׂ הֵיטֵב עַד כִּי־תִמְצָאֵהוּ8 Ovvero qual femina è che abbia dieci dramme, e se ella ne perde una, non accende ella la lucerna, e cerca tutta la casa diligentemente, tanto che l'abbia trovata?
9 וְהָיָה כְּמָצְאָהּ אוֹתוֹ תִּקְרָא לְרֵעוֹתֶיהָ וְלִשְׁכֵנוֹתֶיהָ לֵאמֹר שְׂמַחְנָה אִתִּי כִּי מָצָאתִי אֵת הַדַּרְכְּמוֹן אֲשֶׁר אָבַד לִי9 E quando l' ha ritrovata, ella chiama le amiche e le vicine, e dice: rallegratevi con meco, imperò ch' io ho ritrovata la dramma ch' io avea perduta.
10 כֵּן אֲנִי אֹמֵר לָכֶם תִּהְיֶה שִׂמְחָה לִפְנֵי מַלְאֲכֵי אֱלֹהִים עַל־חוֹטֵא אֶחָד אֲשֶׁר־שָׁב מֵחֶטְאוֹ10 E io così dico a voi: sarà (maggiore) allegrezza in cielo, dinanzi alli angioli di Dio, di uno peccatore che torni a penitenza.
11 וַיֹּאמַר אִישׁ אֶחָד הָיוּ לוֹ שְׁנֵי בָנִים11 Disse adunque: fu uomo ch' ebbe due figliuoli.
12 וַיֹּאמֶר הַצָּעִיר אֶל־אָבִיו אָבִי תְּנָה־לִּי אֶת־חֵלֶק הָרְכוּשׁ אֲשֶׁר יִפֹּל לִי וַיְחַלֵּק לָהֶם אֶת־הַנַּחֲלָה12 E il più giovine disse al padre: padre, dammi la parte mia di quello che mi tocca, che tu hai. E il padre diedeli.
13 וַיְהִי מִקֵּץ יָמִים וַיֶּאֱסֹף הַבֵּן הַצָּעִיר אֶת־הַכֹּל וַיֵּלֶךְ אֶל־אֶרֶץ רְחוֹקָה וְשָׁם פִּזַּר אֶת־רְכֻשׁוֹ וַיֵּלֶךְ בְּדֶרֶךְ סוֹבְאִים וְזוֹלְלִים13 E dopo alquanti giorni, radunato ch' ebbe ciò che il padre gli avea dato, andò in lontano paese; e quivi consumò tutta la sua sostanza, vivendo lussuriosamente.
14 וְאַחֲרֵי כַלּוֹתוֹ אֶת־הַכֹּל הָיָה רָעָב חָזָק בָּאָרֶץ הַהִיא וַיָּחֶל לִהְיוֹת חֲסַר־לָחֶם14 E quando ebbe consumato ogni cosa, avvenne che in quello paese (venne tanta carestia che) la fame v'era grandissima; onde egli incominciò avere grande necessità (e fame).
15 וַיֵּלֶךְ וַיִּדְבַּק בְּאֶחָד מִבְּנֵי הַמְּדִינָה בָּאָרֶץ הַהִיא וַיִּשְׁלַח אוֹתוֹ אֶל־שְׂדוֹתָיו לִרְעוֹת חֲזִירִים15 E (per scampare la vita sua dalla fame) puosesi per fante di uno cittadino di quelle contrade; e mandollo in villa sua a pascere li porci.
16 וַיִּתְאַו לְמַלֵּא אֶת־בִּטְנוֹ בַּחֲרוּבִים אֲשֶׁר יֹאכְלוּ הַחֲזִירִים וְאֵין נוֹתֵן לוֹ16 Onde egli venne a tanto che desiderava (di saziarsi e) d'empirsi il ventre di quelli cibi che mangiavano gli porci; e niuno gliene dava.
17 וַיָּשֶׁב אֶל־לִבּוֹ וַיֹּאמַר מָה־רַבּוּ שְׂכִירֵי אָבִי וְיֵשׁ לָהֶם לֶחֶם לָשׂבַע וַאֲנִי אֹבֵד בָּרָעָב17 E quello, tornando in sè medesimo, disse: oh quanti mercenarii abbondano di pane nella casa del mio padre; e io mi moro di fame!
18 אָקוּמָה־נָּא וְאֵלְכָה אֶל־אָבִי וְאֹמַר אֵלָיו אָבִי חָטָאתִי לַשָּׁמַיִם וּלְפָנֶיךָ18 Onde io mi voglio levare, e andare al padre mio, e dirgli padre mio, io ho peccato in cielo (e) in terra) e dinanzi da te.
19 וּנְקַלֹּתִי מֵהִקָּרֵא עוֹד בְּנֶךָ שִׂימֵנִי כְּאַחַד שְׂכִירֶיךָ19 E già non son degno di esser chiamato tuo figliuolo; ma fa a me sì come a uno de' tuoi mercenarii.
20 וַיָּקָם וַיָּבֹא אֶל־אָבִיו עוֹדֶנּוּ מֵרָחוֹק וְאָבִיו רָאָהוּ וַיֶּהֱמוּ מֵעָיו וַיָּרָץ וַיִּפֹּל עַל־צַוָּארָיו וַיִּשָּׁקֵהוּ20 E levossi, e venne al padre suo. E inanzi che giugnesse a casa, il padre della lunga l' ebbe veduto; e vedendolo ebbe misericordia di lui, e andogli incontra, e abbracciollo e basciollo.
21 וַיֹּאמֶר אֵלָיו הַבֵּן אָבִי חָטָאתִי לַשָּׁמַיִם וּלְפָנֶיךָ וַאֲנִי נְקַלֹּתִי מֵהִקָּרֵא עוֹד בְּנֶךָ21 E il figliuolo disse al padre: padre, io ho peccato in cielo (e in terra) e dinanzi a te, e non son degno di esser chiamato tuo figliuolo.
22 וַיֹּאמֶר הָאָב אֶל־עֲבָדָיו הוֹצִיאוּ אֶת־הַשִּׂמְלָה הַטּוֹבָה מִכֻּלָּן וְהַלְבִּישֻׁהוּ וּתְנוּ טַבַּעַת עַל־יָדוֹ וּנְעָלִים בְּרַגְלָיו22 Allora disse il padre alli servi suoi: andate presto, e togliete il più nobile vestimento ch' è in casa, e vestitelo; e arrecate l'anello, e ponetelo nelle sue mani, e il calzamento ne' suoi piedi.
23 וְהָבִיאוּ אֶת־עֵגֶל הַמַּרְבֵּק וְטִבְחוּ אֹתוֹ וְנֹאכְלָה וְנִשְׂמָח23 E pigliate il vitello saginato ( ch' è più grasso), e uccidetelo, acciò che manuchiamo e facciamo (nozze e) festa.
24 כִּי זֶה־בְּנִי הָיָה מֵת וַיֶּחִי וְאוֹבֵד הָיָה וַיִּמָּצֵא וַיָּחֵלּוּ לִשְׂמֹחַ24 Imperò che questo mio figliuolo era morto, e ora è resuscitato; perduto, ed ello è ritrovato. E (giunto che fu a casa) cominciorono a mangiare e fare grande festa.
25 וּבְנוֹ הַגָּדוֹל הָיָה בַשָּׂדֶה וַיְהִי כַּאֲשֶׁר בָּא וַיִּקְרַב אֶל־הַבַּיִת וַיִּשְׁמַע קוֹל זִמְרָה וּמְחֹלוֹת25 Allora il figliuolo maggiore era nel campo; e tornando, e approssimandosi a casa, udì li canti e suoni, e gl' instrumenti della festa.
26 וַיִּקְרָא אֶל־אַחַד הַנְּעָרִים וַיִּשְׁאַל מַה־זֹּאת26 Chiamò uno de' servi, e dimandollo che era quello.
27 וַיֹּאמֶר אֵלָיו כִּי־בָא אָחִיךָ וַיִּטְבַּח אָבִיךָ אֶת־עֵגֶל הַמַּרְבֵּק עַל־אֲשֶׁר הוּשַׁב־לוֹ שָׁלֵם27 Rispose il servo e disse: il tuo fratello è ritornato, e che il tuo padre avea morto il vitello (grasso saginato), perchè l' ha trovato salvo.
28 וַיִּחַר לוֹ וְלֹא אָבָה לָבוֹא הַבָּיְתָה וַיֵּצֵא אָבִיו וַיְדַבֵּר עַל־לִבּוֹ28 E quello indignossi, e non volea entrare in casa. Allora il padre di quello uscì fuori a lui, ? cominciò a pregare quello.
29 וַיַּעַן וַיֹּאמֶר אֶל־אָבִיו הִנֵּה זֶה שָׁנִים רַבּוֹת אֲנִי עֹבֵד אֹתְךָ וּמִיָּמַי לֹא עָבַרְתִּי אֶת־מִצְוָתֶךָ וּמִיָּמַי לֹא־נָתַתָּ לִּי גְּדִי לְמַעַן אָשִׂישׂ עִם־רֵעָי29 E colui rispose, e disse: tu sai ch' io ti ho servito cotanti anni, e mai non feci contro il tuo comandamento, e già mai non mi desti uno capretto, ch' io mangiassi con gli compagni miei.
30 וַיָּבֹא בִּנְךָ זֶה אֲשֶׁר בִּלַּע אֶת־נַחֲלָתְךָ עִם־הַזֹּנוֹת וַתִּזְבַּח־לוֹ אֶת־עֵגֶל הַמַּרְבֵּק30 E questo altro tuo figliuolo ch' è tornato, il quale ha consumato la sua parte con le meretrici (vivendo lussuriosamente), hai per lui ucciso il vitello (grosso e) saginato.
31 וַיֹּאמֶר אֵלָיו בְּנִי אַתָּה תָּמִיד עִמָּדִי וְכֹל אֲשֶׁר־לִי לְךָ הוּא31 E il padre gli disse: figliuolo, tn sei sempre meco, e ciò ch' io ho sì è tuo.
32 אֲבָל נָכוֹן לָשֹוּשׂ וְלִשְׂמֹחַ כִּי אָחִיךָ זֶה הָיָה מֵת וַיֶּחִי וְאֹבֵד הָיָה וַיִּמָּצֵא32 Ma pure ci conviene fare festa (e convito) e mangiare, imperò che questo tuo fratello era morto, ed è resuscitato; era perito, ed è ritrovato.