Scrutatio

Venerdi, 20 settembre 2024 - Santi Martiri Coreani ( Letture di oggi)

Obadiah (עובדיה) - Abdia 1


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA MARTINI
1 אֵיכָה ׀ יָשְׁבָה בָדָד הָעִיר רַבָּתִי עָם הָיְתָה כְּאַלְמָנָה רַבָּתִי בַגֹּויִם שָׂרָתִי בַּמְּדִינֹות הָיְתָה לָמַס׃ ס1 SALEPH. Come mai siede solitaria la città già piena di popolo, la signora delle nazioni è come vedova: la donna di Provincie è obbligata al tributo?
2 בָּכֹו תִבְכֶּה בַּלַּיְלָה וְדִמְעָתָהּ עַל לֶחֱיָהּ אֵין־לָהּ מְנַחֵם מִכָּל־אֹהֲבֶיהָ כָּל־רֵעֶיהָ בָּגְדוּ בָהּ הָיוּ לָהּ לְאֹיְבִים׃ ס2 ABETH. Ella piange inconsolabilmente la notte, le sue lagrime bagnano le sue guance: non v' ha tra tutti i suoi cari chi la consoli: tutti gli amici suoi la han disprezzata, e son divenuti suoi avversari.
3 גָּלְתָה יְהוּדָה מֵעֹנִי וּמֵרֹב עֲבֹדָה הִיא יָשְׁבָה בַגֹּויִם לֹא מָצְאָה מָנֹוחַ כָּל־רֹדְפֶיהָ הִשִּׂיגוּהָ בֵּין הַמְּצָרִים׃ ס3 GHIMEL. Disperso andò Giuda, perchè straziato con molte maniere di servitù: pose sua stanza tralle nazioni, e non trovò requie: tutti i suoi persecutori lo strinsero da tutte parti.
4 דַּרְכֵי צִיֹּון אֲבֵלֹות מִבְּלִי בָּאֵי מֹועֵד כָּל־שְׁעָרֶיהָ שֹׁומֵמִין כֹּהֲנֶיהָ נֶאֱנָחִים בְּתוּלֹתֶיהָ נּוּגֹות וְהִיא מַר־לָהּ׃ ס4 DALETH. Piangono le vie di Sionne, perchè nissuno più concorre alle sue solennità: tutte le sue porte distrutte: i sacerdoti sgementi, le vergini nello squallore, ed della oppressa dall'amarezza.
5 הָיוּ צָרֶיהָ לְרֹאשׁ אֹיְבֶיהָ שָׁלוּ כִּי־יְהוָה הֹוגָהּ עַל רֹב־פְּשָׁעֶיהָ עֹולָלֶיהָ הָלְכוּ שְׁבִי לִפְנֵי־צָר׃ ס5 SHE. I suoi nemici la signoreggiano; que', che la odiano, si sono arrichiti; perchè il Signore pronunziò contro di lei per le molte sue iniquità. I suoi fanciulli sono stati condotti in ischiavitù, cacciati dal persecutore.
6 וַיֵּצֵא [מִן־בַת־ כ] (מִבַּת־צִיֹּון ק) כָּל־הֲדָרָהּ הָיוּ שָׂרֶיהָ כְּאַיָּלִים לֹא־מָצְאוּ מִרְעֶה וַיֵּלְכוּ בְלֹא־כֹחַ לִפְנֵי רֹודֵף׃ ס6 VAU. Perde la figlia di Sion tutta la sua beltà: i suoi principi son diventati come arieti, che non trovan pastura: e sono andati privi di forze innanzi a chi stava loro alle spalle.
7 זָכְרָה יְרוּשָׁלִַם יְמֵי עָנְיָהּ וּמְרוּדֶיהָ כֹּל מַחֲמֻדֶיהָ אֲשֶׁר הָיוּ מִימֵי קֶדֶם בִּנְפֹל עַמָּהּ בְּיַד־צָר וְאֵין עֹוזֵר לָהּ רָאוּהָ צָרִים שָׂחֲקוּ עַל מִשְׁבַּתֶּהָ׃ ס7 ZAIN. Gerusalemme ha in memoria i giorni di sua tribolazione, e la sua prevaricazione, e tutti que' beni, ch'ella ebbe fin dagli antichi tempi, quando il suo popolo per man nemica cadeva, privo di chi l'aiutasse. La videro i nemici, e si burlarono de' suoi sabati.
8 חֵטְא חָטְאָה יְרוּשָׁלִַם עַל־כֵּן לְנִידָה הָיָתָה כָּל־מְכַבְּדֶיהָ הִזִּילוּהָ כִּי־רָאוּ עֶרְוָתָהּ גַּם־הִיא נֶאֶנְחָה וַתָּשָׁב אָחֹור׃ ס8 HETH. Peccato grande fu il peccato di Gerusalemme, per questo ella non ha avuto stabilità. Tutti que', che le davano lode, la han disprezzata, perchè han vedute le sue brutture: ella perciò so spirando ha rivolta indietro la faccia.
9 טֻמְאָתָהּ בְּשׁוּלֶיהָ לֹא זָכְרָה אַחֲרִיתָהּ וַתֵּרֶד פְּלָאִים אֵין מְנַחֵם לָהּ רְאֵה יְהוָה אֶת־עָנְיִי כִּי הִגְדִּיל אֹויֵב׃ ס9 TETH. La sua immondezza è fin ne' suoi piedi, ne ella si ricordò del suo fine. Or ella è altamente depressa, senza avere chi la consoli. Mira, o Signore, la tribolazione mia; perocché il nemico è divenuto insolente.
10 יָדֹו פָּרַשׂ צָר עַל כָּל־מַחֲמַדֶּיהָ כִּי־רָאֲתָה גֹויִם בָּאוּ מִקְדָּשָׁהּ אֲשֶׁר צִוִּיתָה לֹא־יָבֹאוּ בַקָּהָל לָךְ׃ ס10 JOD. Il nimico mise la mano sopra tutto quel, ch'ella avea di più caro, ed ella ha veduto entrar nel suo santuario le genti, le quali tu avevi ordinato, che alle tue adunanze non si accostassero.
11 כָּל־עַמָּהּ נֶאֱנָחִים מְבַקְּשִׁים לֶחֶם נָתְנוּ [מַחֲמֹודֵּיהֶם כ] (מַחֲמַדֵּיהֶם ק) בְּאֹכֶל לְהָשִׁיב נָפֶשׁ רְאֵה יְהוָה וְהַבִּיטָה כִּי הָיִיתִי זֹולֵלָה׃ ס11 CAPH. Tutto il suo popolo è in sospiri, e cerca di pane, tutte le cose più preziose hanno date per aver cibo da ristorarsi. Mira, o Signore, e considera com' io sono avvilita.
12 לֹוא אֲלֵיכֶם כָּל־עֹבְרֵי דֶרֶךְ הַבִּיטוּ וּרְאוּ אִם־יֵשׁ מַכְאֹוב כְּמַכְאֹבִי אֲשֶׁר עֹולַל לִי אֲשֶׁר הֹוגָה יְהוָה בְּיֹום חֲרֹון אַפֹּו׃ ס12 LAMED. O voi tutti, che passate per questa strada, ponete mente, e vedete, se v' ha dolor simile al mio dolore; perocché il Signore, secondo ch'egli predisse, mi ha vendemmiata nel giorno dell'ira sua furibonda.
13 מִמָּרֹום שָׁלַח־אֵשׁ בְּעַצְמֹתַי וַיִּרְדֶּנָּה פָּרַשׂ רֶשֶׁת לְרַגְלַי הֱשִׁיבַנִי אָחֹור נְתָנַנִי שֹׁמֵמָה כָּל־הַיֹּום דָּוָה׃ ס13 MEM. Dall'alto mandò un fuoco nelle mie ossa, e mi gastigò: tese una rete a' miei piedi, e mi fé cadere all'indietro. Mi ha posto in desolazione, mi ha fatto tutto di consumar di dolore.
14 נִשְׂקַד עֹל פְּשָׁעַי בְּיָדֹו יִשְׂתָּרְגוּ עָלוּ עַל־צַוָּארִי הִכְשִׁיל כֹּחִי נְתָנַנִי אֲדֹנָי בִּידֵי לֹא־אוּכַל קוּם׃ ס14 NUN. Venne sopra di me ad un tratto e il giogo di mie iniquità. Egli colle sue mani ne fé un fascio, e le pose sopra il mio collo. Le mie forze sono mancate. Signore mi ha consegnata a tal mano, da cui fuggir non potrò.
15 סִלָּה כָל־אַבִּירַי ׀ אֲדֹנָי בְּקִרְבִּי קָרָא עָלַי מֹועֵד לִשְׁבֹּר בַּחוּרָי גַּת דָּרַךְ אֲדֹנָי לִבְתוּלַת בַּת־יְהוּדָה׃ ס15 SAMECH. Il Signore mi ha rapito dal seno tutti i miei principi. Ha chiamato contro di me il tempo, in cui distruggere tutti i miei campioni. Il Signore ha pigiate le uve per la vergine figlia di AIN.
16 עַל־אֵלֶּה ׀ אֲנִי בֹוכִיָּה עֵינִי ׀ עֵינִי יֹרְדָה מַּיִם כִּי־רָחַק מִמֶּנִּי מְנַחֵם מֵשִׁיב נַפְשִׁי הָיוּ בָנַי שֹׁומֵמִים כִּי גָבַר אֹויֵב׃ ס16 Per questo io piango, ed acque sgorgano dagli occhi miei, perchè si è ritirato da me il consolatore, che ravvivi l'anima mia. I figli miei sono periti, perchè il nimico l'ha vinta.
17 פֵּרְשָׂה צִיֹּון בְּיָדֶיהָ אֵין מְנַחֵם לָהּ צִוָּה יְהוָה לְיַעֲקֹב סְבִיבָיו צָרָיו הָיְתָה יְרוּשָׁלִַם לְנִדָּה בֵּינֵיהֶם׃ ס17 PHE. Sionne stende le mani, ma non havvi chi la consoli. Il Signore ha con vocato contro Giacobbe i suoi nemici, che lo circondassero: in mezzo a questi Gerusalemme è come una donna nella sua immondezza.
18 צַדִּיק הוּא יְהוָה כִּי פִיהוּ מָרִיתִי שִׁמְעוּ־נָא כָל־ [עַמִּים כ] (הָעַמִּים ק) וּרְאוּ מַכְאֹבִי בְּתוּלֹתַי וּבַחוּרַי הָלְכוּ בַשֶּׁבִי׃ ס18 SADE. Giusto è il Signore, perchè io violando la sua parola lo esacerbai. Popoli tutti udite, vi prego, e ponete mente al mio dolore: le mie vergini, i miei giovani son' iti in ischiavitù.
19 קָרָאתִי לַמְאַהֲבַי הֵמָּה רִמּוּנִי כֹּהֲנַי וּזְקֵנַי בָּעִיר גָּוָעוּ כִּי־בִקְשׁוּ אֹכֶל לָמֹו וְיָשִׁיבוּ אֶת־נַפְשָׁם׃ ס19 COPH. Ricorsi agli amici miei, ed ei m'ingannarono. I miei sacerdoti, e i miei anziani si son consumati nella città incercando cibo da sostener la loro vita.
20 רְאֵה יְהוָה כִּי־צַר־לִי מֵעַי חֳמַרְמָרוּ נֶהְפַּךְ לִבִּי בְּקִרְבִּי כִּי מָרֹו מָרִיתִי מִחוּץ שִׁכְּלָה־חֶרֶב בַּבַּיִת כַּמָּוֶת׃ ס20 RES. Mira, o Signore, com' io son tribolata: le mie viscere sono scommosse, il mio cuore è sconvolto dentro di me,io son piena di amarezza. La spada uccide al di fuori, e in casa è l'immagine della morte.
21 שָׁמְעוּ כִּי נֶאֱנָחָה אָנִי אֵין מְנַחֵם לִי כָּל־אֹיְבַי שָׁמְעוּ רָעָתִי שָׂשׂוּ כִּי אַתָּה עָשִׂיתָ הֵבֵאתָ יֹום־קָרָאתָ וְיִהְיוּ כָמֹונִי׃ ס21 SIN. Hanno uditi i miei gemiti, e nissun' ha, che mi consoli: tutti i miei nemici hanno sapute le mie sciagure, neanno goduto, perchè questa è opra tua: manderai il giorno di consolazione, e diverran simili a me.
22 תָּבֹא כָל־רָעָתָם לְפָנֶיךָ וְעֹולֵל לָמֹו כַּאֲשֶׁר עֹולַלְתָּ לִי עַל כָּל־פְּשָׁעָי כִּי־רַבֹּות אַנְחֹתַי וְלִבִּי דַוָּי׃ פ22 THAU. Siati presente tutta la loro malizia, e trattali come me hai trattato per le mie iniquità: imperocché continui sono i miei sospiri, ed è angustiato il mio cuore.